Comunicato stampa

IL PROCURATORE DISTRETTUALE DEL QUEENS PRESENTA UNA MOZIONE CONGIUNTA CON LA DIFESA PER ANNULLARE LA CONDANNA DI UN UOMO INNOCENTE

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi la presentazione di una mozione congiunta per annullare la condanna per omicidio di Samuel Brownridge, incarcerato per oltre 25 anni per un crimine che non ha commesso. Il signor Brownridge è stato condannato sulla base di due identificazioni oculari. La mozione presentata oggi illustra nuove prove che minano l’affidabilità delle identificazioni dei testimoni oculari e implicano un violento criminale, Garfield Brown, come l’effettivo tiratore nell’omicidio in stile esecuzione di un uomo di 32 anni a St. Albans, nel Queens, nel 1994.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Questo è un giorno profondamente toccante per il signor Brownridge. Dopo decenni passati a sostenere la sua innocenza, quest’uomo che ha scontato 25 anni per un crimine che non ha commesso, sarà finalmente libero da questo errore giudiziario. Quando ho creato la mia Conviction Integrity Unit, il mio obiettivo era quello di fare del nostro meglio per rimediare ai torti quando il nostro sistema giudiziario commette errori che cambiano la vita. Questo è il nostro primo caso e continueremo a lavorare diligentemente per indagare sulle condanne illegali credibili”.

“Dobbiamo sempre tenere presente che quando una persona innocente viene imprigionata per un crimine che non ha commesso, il vero colpevole sfugge alla giustizia ed è libero di commettere altre atrocità”, ha aggiunto il procuratore. “In questo caso, Garfield Brown non è mai stato ritenuto responsabile di questo crimine violento”.

Donna Aldea, avvocato difensore di Brownridge, ha dichiarato: “Dopo anni di duro lavoro, di indagini e di incessante perseveranza nella nostra lotta per la giustizia, oggi – dopo 25 anni – la verità ha finalmente prevalso. Sebbene Samuel Brownridge sia profondamente grato per l’incrollabile dedizione dei suoi difensori e sostenitori durante questa lunga lotta, e per il coraggio e l’integrità del Procuratore distrettuale e del suo staff nel riconoscere e correggere questa grave ingiustizia, non c’è nulla che possa restituire a Sam i 25 anni di vita che gli sono stati sottratti come risultato di profonde e fondamentali falle nel nostro sistema di giustizia penale.

“Nello spirito di cooperazione tra la difesa e l’accusa che ha portato al proscioglimento di oggi, spero che i legislatori, i giudici e gli avvocati di entrambi gli schieramenti si prendano il tempo di rivedere e comprendere le molteplici carenze del nostro sistema che hanno prodotto – e ripetutamente affermato – questa ingiusta condanna, in modo da poter lavorare insieme per creare e realizzare un sistema di giustizia penale che sia veramente giusto per tutti”.

Garfield Brown, che era apparso nel programma televisivo “America’s Most Wanted” in relazione ad altri due omicidi non collegati, è stato ucciso in una sparatoria con la polizia che stava cercando di arrestarlo nel 2002.

Fotografie risalenti al periodo dell’omicidio del 1994 mostrano la somiglianza tra Garfield Brown (a sinistra) e il signor Brownridge (a destra):

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Ci auguriamo che con la presentazione di questa mozione congiunta, la Corte oggi annullerà la condanna per omicidio del signor Brownridge e l’accusa del caso sarà archiviata – scagionandolo completamente da tutte le accuse.

La vittima di questo omicidio del 1994 era Darryle Adams, ucciso a colpi di pistola nel suo quartiere di St. Albans la notte del 7 marzo 1994. Il signor Adams è stato affrontato da un gruppo di 4 uomini, uno dei quali era su una sedia a rotelle. L’uomo sulla sedia a rotelle ha colpito la vittima alla testa con una bottiglia e un altro membro del gruppo gli ha sparato alla testa. Non c’è un motivo apparente per il crimine.

Alcuni giorni dopo, il signor Brownridge è stato identificato come il tiratore da un testimone che era stato minacciato dal gruppo solo pochi istanti prima e poi aveva assistito alla sparatoria. Anche un altro uomo che ha dichiarato di aver visto la sparatoria da lontano ha identificato il signor Brownridge. Nessuna prova fisica collega il signor Brownridge al crimine. Il signor Brownridge ha sempre sostenuto la sua innocenza per l’omicidio e ha affermato che al momento della sparatoria si trovava a casa con la fidanzata e il figlio.

Il signor Brownridge, rappresentato da Donna Aldea dello studio legale Barkett, Epstein, Kearon, Aldea, & Loturco, LLP, ha presentato nuove prove sostanziali di innocenza alla Conviction Integrity Unit (CIU). La CIU ha quindi condotto una propria indagine ed è giunta alla conclusione che il signor Brownridge è effettivamente innocente. Secondo la mozione presentata oggi, la giuria che ha condannato il signor Brownridge non ha ascoltato le seguenti prove che avrebbero cambiato l’esito del processo:

  • Tre uomini, Darren Lee, Dean Hoskins e Mark Taylor, hanno ammesso di essere stati presenti quando il signor Adams è stato ucciso e che Garfield Brown ha sparato.
  • Garfield Brown è stato visto da un testimone insieme a Lee, Hoskins e Taylor la notte dell’omicidio vicino al luogo in cui Adams è stato colpito.
  • Mark Taylor ha dichiarato ad altri due uomini, la notte dell’omicidio, che Garfield Brown aveva sparato a qualcuno.
  • Nel marzo 1994 Garfield Brown confessò a un amico di aver commesso un omicidio in una strada secondaria di St. Albans e fornì dettagli coerenti con il crimine.
  • Garfield Brown era un criminale violento che è stato poi ucciso dalla polizia dopo essere apparso su “America’s Most Wanted” in relazione ad altri omicidi a New York e nel Connecticut.
  • Garfield Brown assomigliava di più alla descrizione fatta da un testimone oculare di un uomo sui venticinque anni con un taglio di capelli corto e sfumato. Il signor Brownridge, invece, aveva solo 18 anni e non aveva i capelli corti ai lati.

Ci sono anche nuove prove che minano le identificazioni dei testimoni oculari utilizzate per condannare il signor Brownridge. Il Dipartimento di Polizia di New York aveva inizialmente individuato due sospetti – uno come l’autore della sparatoria e l’altro come l’uomo sulla sedia a rotelle – e li aveva inseriti nelle foto di repertorio, ma in seguito ha scoperto che non erano coinvolti e ha annullato gli arresti. Nonostante questi due sospetti iniziali fossero senza dubbio innocenti, entrambi gli uomini sono stati identificati da una serie di foto da uno dei testimoni oculari che in seguito ha identificato il signor Brownridge.[1]

C’è anche motivo di dubitare dell’affidabilità del secondo testimone oculare. Questo testimone ha avuto evidenti problemi intellettivi durante il processo e ha fornito resoconti diversi e poco plausibili di ciò che ha visto la notte dell’omicidio. Sebbene non sia stato possibile rintracciarlo nell’ambito dell’indagine della CIU, a questo testimone è stata diagnosticata la schizofrenia e ha ritrattato la sua identificazione del signor Brownridge in una dichiarazione giurata fornita dall’avvocato del signor Brownridge.

Nel complesso, queste nuove prove dimostrano in modo chiaro e convincente che il signor Brownridge non ha ucciso Darryle Adams. Secondo lo standard articolato dal People v. Hamilton del Secondo Dipartimento d’Appello, questa prova di innocenza richiede che la condanna del signor Brownridge sia annullata e che l’accusa sia respinta.

Poiché Garfield Brown è stato colpito e ucciso dalla polizia che stava cercando di arrestarlo in relazione ad altri omicidi, non è giustificato un ulteriore processo.

Il direttore della CIU, Bryce Benjet, ha spiegato la portata del lavoro della CIU: “La giustizia ci impone di fare di più che riconoscere un errore giudiziario. Come parte di ogni indagine della CIU, è importante identificare le cause alla radice delle condanne errate e adottare politiche per prevenire il ripetersi di questi tragici fallimenti del nostro sistema di giustizia penale”. L’errata identificazione da parte del testimone oculare è una delle principali cause di condanna errata, e la precedente errata identificazione di due uomini nelle foto di repertorio solleva certamente dubbi sull’affidabilità delle procedure di identificazione utilizzate in questo caso. Tuttavia, recenti riforme legislative avrebbero affrontato alcuni di questi problemi. Ad esempio, una legge del 2017 (NY Crim. Pro. § 60.25) è stata emanata per ridurre la possibilità di procedure di identificazione suggestive, richiedendo l’amministrazione in cieco dei lineup fotografici. Inoltre, le recenti riforme in materia di indagini, entrate in vigore quest’anno, garantiscono che agli imputati vengano fornite tempestivamente tutte le informazioni relative alle procedure di identificazione”.

L’indagine dell’Unità per l’integrità delle condanne è stata condotta dall’assistente procuratore distrettuale Alexis Celestin sotto la supervisione e con l’assistenza del direttore della CIU Bryce Benjet. Il caso del signor Brownridge è la prima indagine completata dalla CIU. Da quando l’unità è stata istituita dal Procuratore distrettuale Katz nel gennaio 2020, sono stati sottoposti all’UCI oltre 40 casi.

Per seguire i procedimenti odierni della Corte, i giornalisti possono assistere virtualmente a questa diretta streaming: http://wowza.nycourts.gov/VirtualCourt/st-qnsupcr.php?room=st-qnsupcr1.

Utilizzare la password: 1094. Si ricorda che la registrazione di questa udienza è severamente vietata dalla legge. La diretta streaming sarà disponibile alle 14.45 e l’udienza avrà inizio alle 15.00.


[1]
I due uomini non sono stati identificati in un successivo confronto dal vivo.

**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.