Comunicato stampa

SMANTELLATA NEL QUEENS LA BANDA DI LADRI DI ASSEGNI POSTALI; IL GRAN GIURÌ INCRIMINA SEI PERSONE PER FURTO AGGRAVATO, ASSOCIAZIONE A DELINQUERE E ALTRE ACCUSE

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz, insieme al Servizio di Ispezione Postale degli Stati Uniti e al Dipartimento di Polizia della città di New York, ha annunciato oggi che sei persone sono state accusate in due distinti atti d’accusa dal gran giurì della contea di Queens e chiamate in giudizio presso la Corte Suprema per corruzione aziendale, furto aggravato e altri reati. Tra marzo e giugno del 2019, gli imputati avrebbero lavorato di concerto per rubare assegni dalle cassette postali, alterarli con un valore in dollari più alto e depositare gli assegni per contanti o altre transazioni dai conti dei membri dell’equipaggio. Gli imputati avrebbero utilizzato servizi di trasferimento elettronico per accedere al denaro di diverse vittime.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Questo schema ha causato scompiglio e ingiustificate difficoltà finanziarie alle vittime. Come si sostiene, questi imputati hanno lavorato insieme per riempirsi le tasche con denaro riciclato attraverso le banche dopo aver depositato assegni rubati da numerose cassette postali dell’USPS. Cancellavano il pagamento originale sugli assegni e scrivevano le loro cifre. Il mio ufficio, in collaborazione con il Servizio di Ispezione Postale degli Stati Uniti e il Dipartimento di Polizia di New York, ha sgominato questa banda di presunti ladri. Continueremo a collaborare con le nostre forze dell’ordine per proteggere i residenti del Queens da questo tipo di truffe”.

Il Commissario della Polizia di New York, Keechant L. Sewell, ha dichiarato: “Il furto di cassette postali è un crimine molto grave, in cui le vittime spesso non si accorgono di aver commesso un furto fino a mesi dopo. Le accuse di oggi servono da esempio a coloro che credono di poterla fare franca nel derubare il servizio postale americano a vittima dei lavoratori delle nostre comunità”. In collaborazione con le nostre forze dell’ordine, la Polizia di New York vi identificherà, vi arresterà e farà giustizia”.

L’Ispettore Postale degli Stati Uniti in carica Daniel B. Brubaker ha dichiarato: “Gli ispettori postali hanno tolleranza zero nei confronti di coloro che commettono atti di vandalismo nei confronti dei consumatori utilizzando la posta degli Stati Uniti. Per questo motivo gli ispettori postali, insieme ai nostri partner incaricati dell’applicazione della legge, indagano senza sosta su questi casi per garantire che presunti criminali come questi siano assicurati alla giustizia per il reato di furto di posta”.

Gli imputati sono stati citati in giudizio sia mercoledì che ieri presso la Corte Suprema del Queens. Quattro imputati sono accusati nel primo capo d’accusa e altri due sono accusati in un secondo capo d’accusa separato. Gli imputati sono accusati a vario titolo di furto aggravato, associazione a delinquere e altri reati. (Per i dettagli su tutti gli imputati si veda l’Addendum).

Secondo le accuse, tra il 1° marzo 2019 e il 10 giugno 2019, gli imputati facevano tutti parte di un’associazione a delinquere specializzata in furti postali e frodi con assegni, che ha fruttato circa 100.000 dollari di fondi rubati a residenti e aziende nella contea di Queens e altrove. Ogni imputato ha avuto il proprio ruolo in questo schema organizzato, iniziato con l’imputato Luis Velazquez che avrebbe rubato la posta da varie località del Queens per trovare assegni personali e aziendali.

Il procuratore Katz ha proseguito affermando che gli assegni rubati venivano poi forniti al capo della banda, che si coordinava con altri imputati per alterare gli assegni o modificarli completamente cancellando l’inchiostro scritto a mano con liquido per freni o acetone e inserendo poi i nomi di un complice, disposto ad aprire conti bancari per l’organizzazione. Gli imputati hanno cambiato l’importo originale degli assegni con una cifra molto più alta e poi questi assegni falsificati sono stati depositati sui conti bancari dei complici. Da quel momento, i contanti sarebbero stati prelevati a fronte di questi assegni fraudolenti.

Tra il 16 aprile 2019 e il 4 giugno 2019, secondo le accuse, un altro gruppo di imputati avrebbe effettuato cinque trasferimenti di denaro elettronico spostando il contante dai depositi ai conti di due coimputati – in sostanza riciclando il denaro rubato.

L’indagine è stata condotta dalla Task Force Crimini Finanziari della Polizia di New York, dalla Divisione Grandi Furti della Polizia di New York, dall’Ufficio Informazioni della Polizia di New York, dalla Squadra Mandati della Polizia di New York, dalla Divisione Applicazione Fuggitivi della Polizia di New York e dal Servizio di Ispezione Postale degli Stati Uniti.

L’Assistente Procuratore Distrettuale Catherine Jahn, dell’Ufficio Grandi Crimini Economici del Procuratore Distrettuale, sta perseguendo il caso sotto la supervisione degli Assistenti Procuratori Distrettuali Mary Lowenburg, Capo Ufficio, Catherine Kane e Jonathan Scharf, Vice Capo, e sotto la supervisione generale dell’Assistente Esecutivo Procuratore Distrettuale per le Indagini Gerard A. Brave.

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ADDENDUM

Primo capo d’accusa Imputati:

LUIS VELAZQUEZ, 26 anni, di University Avenue nel Bronx, è accusato di essere un pescatore di posta. L’imputato è stato chiamato in giudizio mercoledì davanti al giudice della Corte Suprema del Queens Ushir Pandit-Durant con un’accusa di corruzione in società, furto aggravato di terzo grado, possesso criminale di beni rubati di terzo grado e associazione a delinquere di quinto grado All’imputato è stato ordinato di tornare in tribunale il 26 maggio 2022. Se condannato, Velazquez rischia un minimo di 1 anno e mezzo a 3 anni e fino a 8 anni e mezzo a 25 anni di carcere.

STEVEN DEFAS, 23 anni, di Arnow Avenue nel Bronx, è accusato di essere un gestore di conti bancari collusivi. L’imputato è stato chiamato in giudizio ieri davanti al giudice della Corte Suprema del Queens, Ushir Pandit-Durant, con un’accusa di corruzione in società, furto aggravato di terzo grado e cospirazione di quinto grado. All’imputato è stato ordinato di tornare in tribunale il 26 maggio 2022. Se condannato, Defas rischia un minimo di 1 anno e mezzo a 3 anni e fino a 8 anni e mezzo a 25 anni di carcere.

RAQUAWN GARCIA, 26 anni, di Rogers Place, nel Bronx, è accusato di essere un corriere della banda. L’imputato è stato chiamato in giudizio mercoledì davanti al giudice della Corte Suprema del Queens, Ushir Pandit-Durant, con un’accusa di corruzione aziendale, furto aggravato di terzo grado e cospirazione di quinto grado. All’imputato è stato ordinato di tornare in tribunale il 26 maggio 2022. In caso di condanna, Garcia rischia un minimo di 4 anni e mezzo – 9 anni e 1/3 – fino a 12 anni e mezzo – 25 anni di carcere.

ANTHONY FLEETWOOD, 37 anni, di Saint Anns Avenue nel Bronx, è accusato di essere il titolare di un conto corrente bancario collusivo. L’imputato è stato chiamato in giudizio ieri davanti al giudice della Corte Suprema del Queens, Ushir Pandit-Durant, con un’accusa di corruzione in società, furto aggravato di terzo grado e cospirazione di quinto grado. La prossima data del tribunale per l’imputato è il 26 maggio 2022. Se condannato, Fleetwood rischia un minimo di 1 anno e mezzo a 3 anni e fino a 8 anni e mezzo a 25 anni di carcere.

Secondo capo d’accusa Imputati:

HANA ALRABADI, 22 anni, di Jamaica, Queens, è accusata di essere un titolare di conti bancari collusivi. L’imputato è stato chiamato in giudizio mercoledì davanti al giudice della Corte Suprema del Queens Ushir Pandit-Durant con un’accusa di furto aggravato di terzo grado e cospirazione di quinto grado. La data di rientro dell’imputato è il 26 maggio 2022. Se condannato, Alrabadi rischia da 2 anni e mezzo a 7 anni di carcere.

ROLANDO CRUZ, 22 anni, di Grand Street a Manhattan, è accusato di essere il titolare di un conto corrente bancario collusivo. L’imputato è stato chiamato in giudizio mercoledì davanti al giudice della Corte Suprema del Queens Ushir Pandit-Durant con un’accusa di furto aggravato di terzo grado e cospirazione di quinto grado. La prossima data del tribunale per l’imputato è il 26 maggio 2022. Se condannato, Cruz rischia da 2 anni e mezzo a 7 anni di carcere.

**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.