Comunicato stampa

UOMO DEL QUEENS ACCUSATO DI OMICIDIO PER LA MORTE DELLA FIDANZATA, IL CUI CORPO CONTUSO E MACIULLATO È STATO TROVATO SOTTO LA FINESTRA DEL SESTO PIANO

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che Shmuel Levine, 34 anni, è stato incriminato dal gran giurì della contea di Queens e chiamato in giudizio presso la Corte Suprema con l’accusa di omicidio. L’imputato avrebbe picchiato a morte la vittima di 37 anni nella sua casa il 26 ottobre 2020. I suoi resti martoriati sono stati trovati sotto la finestra del sesto piano del suo appartamento.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Gli ultimi istanti di vita di questa donna sono stati brutali. Le immagini del suo appartamento mostrano segni di lotta, tra cui ciocche di capelli, schizzi di sangue e un’ammaccatura nel muro grande quanto la testa di una donna. Una discussione con una persona cara non dovrebbe mai degenerare in violenza. Questo è l’esito peggiore in assoluto di un abuso domestico. L’imputato sarà ritenuto pienamente responsabile delle sue presunte azioni”.

Levine, di Beach 135th Street a Rockaway Park, dovrebbe essere chiamato in giudizio la prossima settimana davanti al giudice della Corte Suprema del Queens Richard L. Buchter per l’accusa di omicidio di secondo grado. Se condannato, l’imputato rischia fino a 25 anni di carcere a vita.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato che, secondo le accuse, intorno alle 14:30 di lunedì 26 ottobre 2020, Levine ha avuto una discussione verbale con la vittima, Danielle Marrano, 37 anni, nel suo appartamento di Ocean Promenade a Rockaway Park. La disputa è degenerata in uno scontro fisico, con l’imputato che avrebbe stretto la vittima in una morsa. Il corpo della signora Marrano è stato trovato maciullato a terra, diversi piani sotto la sua finestra, dagli agenti di polizia intervenuti.

La vittima è stata immediatamente trasportata all’ospedale locale del Queens dove è stata poi dichiarata morta. I risultati dell’autopsia della donna indicano che la signora Marrano ha subito almeno quattro fratture al cranio che hanno contribuito alla sua morte. Almeno due delle fratture non erano compatibili con le lesioni subite in seguito a una caduta.

All’interno dell’appartamento, la polizia ha trovato capelli che sembravano corrispondere a quelli della signora Marrano e ha anche osservato una grande ammaccatura nel muro, secondo le accuse.

L’indagine è stata condotta dai detective della squadra investigativa del 100° distretto di polizia di New York.

Gli assistenti procuratori distrettuali Jonathan Selkowe e Bryan Kotowski dell’Ufficio omicidi del procuratore distrettuale stanno perseguendo il caso sotto la supervisione degli assistenti procuratori distrettuali Brad A. Leventhal, capo dell’ufficio, Peter J. McCormack III, vicecapo dell’ufficio, John W. Kosinski e Kenneth A. Appelbaum, vicecapi dell’ufficio e sotto la supervisione generale dell’assistente esecutivo del procuratore distrettuale per i crimini maggiori Daniel A. Saunders.

**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.