Comunicato stampa

AVVOCATO RADIATO SI DICHIARA COLPEVOLE DI FURTO PER AVER TRUFFATO DECINE DI CLIENTI PER OLTRE 1,8 MILIONI DI DOLLARI

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che l’ex avvocato Yohan Choi, 47 anni, si è dichiarato colpevole di furto aggravato per aver truffato più di 50 clienti che rappresentava prima e dopo l’interdizione dall’esercizio della professione legale.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Come membro dell’ordine degli avvocati, questo imputato ha giurato di sostenere la legge. Purtroppo, la sua avidità ha preso il sopravvento sul suo senso del dovere e tra l’agosto 2015 e l’agosto 2020 non ha consegnato più di 1,8 milioni di dollari a clienti che avevano liquidato richieste di risarcimento per lesioni personali. L’imputato si è dichiarato colpevole e ora dovrà rispondere dei suoi crimini”.

Choi, della23rd Avenue di Bayside, nel Queens, gestiva uno studio legale sulla Northern Boulevard di Flushing ed è stato accusato in due distinte denunce penali. Ieri l’imputato si è dichiarato colpevole di furto aggravato di quarto grado davanti al giudice del tribunale penale del Queens Eugene Guarino. Il giudice Guarino ha fissato la sentenza per il 6 aprile 2022 e ha indicato che ordinerà a Choi di scontare da 1 anno e mezzo a 4 anni e mezzo di carcere. Al momento del patteggiamento, l’imputato Choi ha firmato 28 confessioni di condanna a restituire oltre 1,8 milioni di dollari per risarcire le sue vittime.

Secondo le accuse, l’imputato aveva conti bancari per il suo studio legale presso diversi istituti finanziari, tra cui Chase, Capitol One e HSBC. L’esame forense di questi conti ha evidenziato decine di depositi per la liquidazione di cause legali per conto dei clienti di Choi.

Il procuratore Katz ha dichiarato che, secondo i registri del tribunale, nel novembre 2016 una donna rappresentata dall’imputato in una causa per lesioni personali ha accettato di risolvere il caso per 52.500 dollari. La vittima aveva diritto a poco più di 35.000 dollari, ma non ha mai ricevuto nulla dall’accordo.

Un’altra cliente di Choi ha risolto la sua causa nel maggio 2018 per 75.000 dollari. Dopo aver detratto l’onorario dell’avvocato e altre spese, la vittima avrebbe dovuto ricevere poco più di 50.000 dollari. Choi non ha mai consegnato quel denaro, nonostante la compagnia assicurativa abbia depositato sul suo conto un assegno di 75.000 dollari.

Inoltre, il procuratore ha dichiarato che un uomo che aveva assunto l’imputato per rappresentarlo in un caso di lesioni personali ha accettato di patteggiare per 45.000 dollari e aveva diritto a riceverne 30.150. L’indagine ha dimostrato che il conto bancario di Choi ha ricevuto un assegno dalla compagnia assicurativa di 45.000 dollari il 12 maggio 2020. Tre giorni dopo, però, il saldo di quello stesso conto corrente ammontava a soli 423 dollari. La vittima non ha mai ricevuto il denaro che gli spettava.

Secondo le accuse, l’imputato ha ripetuto questo schema almeno 50 volte nel corso di cinque anni. I clienti che dovevano pagare somme diverse, da un minimo di 1.000 dollari a più di 50.000, sono rimasti a mani vuote. In tutti questi casi, i conti aziendali dell’imputato mostrano che gli assegni sono stati depositati – per un totale di oltre 1,8 milioni di dollari – ma le sue vittime non hanno mai ricevuto l’assegno dovuto.

La licenza di Choi per esercitare la professione di avvocato è stata sospesa nel novembre 2017.

L’assistente procuratore distrettuale Khadijah Muhammad-Starling, capo dell’ufficio per la corruzione pubblica del procuratore, ha perseguito il caso sotto la supervisione dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo per le indagini Gerard Brave.