Comunicato stampa
UOMO INCRIMINATO DAL GRAN GIURÌ DELLA CONTEA DI QUEENS PER LA MORTE DI UNA DONNA COLPITA DA UN PROIETTILE VAGANTE ATTRAVERSO LA FINESTRA DELLA CAMERA DA LETTO

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che Issam Elabbar, 31 anni, è stato incriminato dal gran giurì della contea di Queens e rinviato a giudizio con l’accusa di omicidio, omicidio colposo e altri capi d’imputazione per aver presumibilmente sparato un solo colpo nelle prime ore del 30 settembre 2020. Il proiettile ha attraversato la finestra di un appartamento al terzo piano colpendo una madre di tre figli e uccidendola.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “All’interno della propria casa ci si aspetta di essere al sicuro. Ci si aspetta che i propri cari siano al sicuro dalla violenza e dal caos insensato che ultimamente affligge le strade dei nostri quartieri. Ma il mese scorso una donna innocente è stata vittima di un insensato atto di violenza con armi da fuoco mentre si trovava a casa sua. Purtroppo, il figlio maggiore della vittima ha scoperto la madre che boccheggiava e moriva dissanguata. L’imputato, che è sfuggito alla cattura per diversi giorni, è stato incriminato e risponderà dei suoi presunti crimini”.
Elabbar, della 41esima Avenue a Corona, è stato chiamato in giudizio davanti al giudice della Corte Suprema del Queens Michael Aloise con un’accusa di sette capi d’imputazione che lo accusano di omicidio di secondo grado, omicidio colposo di secondo grado, possesso criminale di un’arma di secondo grado, tentato furto aggravato, possesso criminale di una sostanza controllata di terzo grado e possesso illegale di munizioni per pistola. Il giudice Aloise ha fissato la data di rientro dell’imputato al 12 gennaio 2021. Se condannato, l’imputato rischia fino a 25 anni di carcere a vita.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato che, poco prima dell’una di notte del 30 settembre, l’imputato e un altro uomo si trovavano sul marciapiede della 34a Avenue, vicino alla 92a Strada, e stavano presumibilmente cercando di rubare una bicicletta fissata a un oggetto fisso sul marciapiede. La vittima, Bertha Arriaga, si trovava vicino alla finestra della sua camera da letto nell’appartamento della famiglia nel momento esatto in cui l’imputato avrebbe fatto ruotare il braccio destro intorno alla parte anteriore del corpo e avrebbe sparato dalla spalla sinistra dietro di lui.
Secondo le accuse, il proiettile ha attraversato il vetro della finestra e ha colpito la madre e moglie 43enne al collo. È caduta a terra con il sangue che usciva dalla ferita d’arma da fuoco e ha lottato per respirare. Il figlio quattordicenne della vittima ha sentito dei rumori di gorgoglio. Seguì il suono e trovò sua madre. Nonostante il marito della donna abbia tentato di rianimare la signora Arriaga, questa è morta a causa della ferita.
L’indagine è stata condotta dal detective Douglas Deotto, della squadra investigativa del 115° distretto di polizia di New York, sotto la supervisione del sergente Brian McManus e del tenente Filastin Srour, e dal detective Joseph Bey, della squadra omicidi del Queens Nord della polizia di New York, sotto la supervisione del sergente Andre Rosa e del tenente Timothy Thomson.
L’assistente procuratore distrettuale Christine McCoy, dell’ufficio omicidi del procuratore distrettuale, sta perseguendo il caso sotto la supervisione degli assistenti procuratori distrettuali Brad A. Leventhal, capo dell’ufficio, Peter J. McCormack III, vice capo dell’ufficio, John W. Kosinski e Kenneth A. Appelbaum, vice capi dell’ufficio e sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo per i crimini maggiori Daniel A. Saunders.
**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.