Comunicato stampa

IMPUTATI ACCUSATI DI ATTACCO ANTI-ASIATICO A CORONA

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato che Elijah Fernandez e Natalie Plaza sono accusati di aggressione come crimine d’odio per il loro presunto coinvolgimento in un’aggressione motivata dall’odio a Corona contro una donna e due uomini che hanno tentato di fermare l’attacco.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Nella contea più diversificata del Paese, forse il luogo più diversificato del mondo, c’è tolleranza zero per l’odio. Non permetteremo che i nostri valori vengano minacciati con la violenza”.

Fernandez, 21 anni, di Ozone Park, e Plaza, 18 anni, di Richmond Hill, sono stati chiamati in giudizio ieri sera con una denuncia penale che li accusa di aggressione di terzo grado come crimine d’odio e molestie aggravate di secondo grado. Fernandez è stato inoltre accusato di aggressione di terzo grado come crimine d’odio, minaccia di secondo grado come crimine d’odio, aggressione di terzo grado, molestie aggravate di secondo grado e molestie di secondo grado in relazione all’incidente. Fernandez e Plaza rischiano fino a 4 anni di carcere, se condannati. Il giudice Jessica Earle-Gargan ha ordinato agli imputati di tornare in tribunale il 10 marzo.

Secondo le accuse, giovedì 2 marzo, alle 14:30 circa, la vittima, una donna di 44 anni, e suo figlio di 24 anni, si trovavano sulla Junction Boulevard, vicino a Roosevelt Avenue, a Corona, quando è passato un SUV Acura bianco con l’imputato Plaza sul sedile anteriore del passeggero. Plaza ha urlato “Brutto asiatico!” e ha gettato acqua dal finestrino dell’auto sulla donna.

Le accuse affermano inoltre che il SUV si è fermato e Plaza è sceso, si è avvicinato alla vittima e l’ha tirata a terra. Plaza ha poi colpito la donna con pugni e calci più volte al volto e alla parte superiore del corpo. Un passante di 44 anni si è avvicinato per aiutare la vittima; a quel punto Fernandez e un altro uomo, che non è ancora stato arrestato, sono scesi dal SUV e si sono precipitati verso il buon samaritano.

Mentre il buon samaritano cercava di allontanare Plaza dalla vittima prona, Fernandez e il suo socio maschio lo hanno colpito con un pugno in faccia. Il figlio 24enne della vittima si è avvicinato per aiutare la madre ed è stato colpito da Fernandez. I tre aggressori sono poi risaliti sul SUV, con Fernandez al volante. Prima di lasciare la scena, il SUV ha sterzato ed è arrivato a pochi centimetri dalla vittima.

La vittima e suo figlio sono stati portati in un ospedale locale per il trattamento delle ferite.

L’indagine è stata condotta dal detective John Walters della Task Force crimini d’odio della polizia di New York.

L’assistente procuratore distrettuale Michael Brovner, capo dell’ufficio crimini d’odio del procuratore distrettuale, sta perseguendo il caso sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo per la divisione crimini maggiori Shawn Clark.

**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.

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