Comunicato stampa
IL PROCURATORE DISTRETTUALE DEL QUEENS CHIEDE L’ARCHIVIAZIONE DI 60 CASI CHE SI BASAVANO SU DETECTIVE CONDANNATI DELLA POLIZIA DI NEW YORK

Il procuratore distrettuale della contea di Queens, Melinda Katz, chiederà oggi alla Corte di annullare i casi di 60 imputati che si basavano sul lavoro di polizia di tre ex detective del Dipartimento di Polizia di New York, poi condannati per vari reati. Questa mozione è stata presentata insieme agli avvocati difensori che all’inizio dell’anno hanno sollevato dubbi sull’affidabilità di tali condanne in una lettera a tutti i procuratori distrettuali di New York.
Il procuratore Katz chiederà alla corte di archiviare le accuse in un’udienza virtuale prevista per le 15.30 di oggi, lunedì 8 novembre, davanti all’on. Michelle Johnson, giudice della Corte Suprema del Queens: http://wowza.nycourts.gov/VirtualCourt/new/st-qncrm/st-qncrm2 PASSWORD: 6385
Il procuratore Katz ha dichiarato: “All’inizio di quest’anno, il mio ufficio è stato informato di un elenco di agenti della polizia di New York condannati per reati legati a una grave cattiva condotta nell’esercizio delle loro funzioni di polizia. Una volta ricevute queste informazioni, mi sono impegnato a rivedere i casi del Queens in cui gli agenti erano i testimoni principali e a prendere le misure appropriate. Il passo che abbiamo compiuto oggi è il primo di una revisione continua e sistematica”.
Il procuratore Katz ha incaricato la Conviction Integrity Unit del suo ufficio di esaminare i casi del Queens in cui l’accusa dell’imputato si è basata sul lavoro di un ufficiale delle forze dell’ordine condannato per falsa testimonianza o altri reati gravi.
Almeno 10 dei 20 agenti identificati nella lettera degli avvocati difensori erano coinvolti in casi penali della contea di Queens. Ad oggi, la CIU ha effettuato una prima revisione dei casi riguardanti tre dei 10 agenti e ha identificato questi 60 casi che richiedono l’archiviazione.
I seguenti tre ex detective sono stati i testimoni essenziali in questi primi 60 casi:
- L’ex detective della polizia di New York Kevin Desormeau è stato condannato nel Queens con l’accusa di spergiuro di primo grado, cattiva condotta ufficiale e dichiarazione scritta falsa punibile, dopo aver mentito sul fatto di aver assistito a una vendita di droga che le prove video hanno dimostrato non essere avvenuta. A Manhattan, Desormeau si è dichiarato colpevole di aver offerto uno strumento falso e di cattiva condotta ufficiale dopo che è stato rivelato che aveva falsificato i fatti di un arresto per possesso di armi. A seguito di queste condanne, Desormeau è stato licenziato dalla polizia di New York. La CIU ha identificato 34 casi che dovrebbero essere archiviati sulla base del ruolo di Desormeau come testimone essenziale.
- L’ex detective della polizia di New York Sasha Cordoba si è dichiarata colpevole a Manhattan di falsa testimonianza di primo grado e di cattiva condotta ufficiale per aver falsificato i fatti di un arresto per possesso di armi. Cordoba è stato licenziato dalla polizia di New York. La CIU ha identificato 20 casi che dovrebbero essere archiviati sulla base del ruolo di Cordoba come testimone essenziale.
- L’ex detective della polizia di New York Oscar Sandino si è dichiarato colpevole di accuse federali legate alla violenza sessuale e ad altri comportamenti sessuali scorretti nei confronti di arrestati mentre lavorava come detective della polizia di New York. Queste accuse sono scaturite da tre casi di crimini sessuali; uno di questi ha rivelato che ha abusato sessualmente di un arrestato nel bagno del 110° distretto nella contea di Queens. Sandino è stato licenziato dalla polizia di New York in seguito a queste condanne. La CIU ha identificato sei casi che dovrebbero essere archiviati sulla base del ruolo di Sandino come testimone essenziale.
Il procuratore Katz ha dichiarato: “Non possiamo sostenere una condanna penale quando il testimone essenziale delle forze dell’ordine è stato condannato per reati che ne compromettono irrimediabilmente la credibilità. L’annullamento e l’archiviazione di questi casi è costituzionalmente richiesto e necessario per garantire la fiducia del pubblico nel nostro sistema giudiziario”.
Il direttore della CIU, Bryce Benjet, ha dichiarato: “L’annullamento e l’archiviazione di questi casi non costituiscono una constatazione di effettiva innocenza e si basano invece su una constatazione di errore costituzionale e sul fatto che non possiamo perseguire nuovamente questi casi in cui il testimone essenziale delle forze dell’ordine ha perso per sempre la credibilità professionale”. Detto questo, indagheremo certamente su qualsiasi rivendicazione di effettiva innocenza da parte di questi imputati”.
L’indagine della CIU è stata condotta dal direttore Bryce Benjet con l’assistenza del direttore dell’unità LEOW Wilbert LeMelle e della tirocinante della Northeastern Law School Kristina Colon.