Comunicato stampa

UOMO DI LONG ISLAND INCRIMINATO PER AVER RUBATO LA CASA DI QUEENS VILLAGE AL FRATELLO DECEDUTO FINGENDOSI IL SUO UNICO EREDE

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che Wagner Recio, 51 anni, è stato incriminato da un gran giurì della contea di Queens e rinviato a giudizio presso la Corte Suprema per aver presumibilmente presentato documenti fraudolenti per rivendicare la piena proprietà di una casa del Queens Village di cui era comproprietario insieme al fratello, del valore di oltre 500.000 dollari. La giovane figlia del fratello è diventata l’erede legittimo della sua quota di proprietà alla sua morte nel 2014.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Come si è detto, l’imputato ha utilizzato documenti fraudolenti per assumere la piena proprietà di una proprietà nel Queens, metà della quale apparteneva di diritto alla figlia di suo fratello. L’imputato è accusato di aver contratto illegalmente un’ipoteca sulla proprietà di oltre 250.000 dollari, con una stima di 97.000 dollari ricevuti come pagamento diretto in contanti – il tutto all’insaputa della giovane nipote o del suo tutore. L’imputato è stato accusato di numerosi capi d’imputazione per questi presunti atti di furto di proprietà e di ipoteca e rischia il carcere in caso di condanna”.

Recio, 51 anni, di Elmont, NY, è stato chiamato in giudizio oggi davanti al giudice della Corte Suprema del Queens Toni M. Cimino per un’accusa di otto capi d’imputazione che lo vede accusato di furto aggravato di secondo grado, possesso criminale di beni rubati di secondo grado, frode ipotecaria residenziale di secondo grado, tre capi d’imputazione di falsificazione di documenti aziendali di primo grado e due capi d’imputazione di offerta di strumenti falsi da depositare di primo grado. Il giudice Cimino ha ordinato all’imputato di tornare in tribunale il 4 ottobre 2022. L’imputato rischia fino a 15 anni di carcere, se condannato.

Secondo le accuse, l’imputato e suo fratello, Alejandro Recio, possedevano l’abitazione situata sulla 220a strada nel Queens Village come inquilini in comune (TIC). Nello Stato di New York, TIC significa che ogni proprietario possiede un interesse indiviso nell’intera proprietà, il che significa che può vendere o trasferire in altro modo o contrarre prestiti a fronte del proprio interesse nella proprietà. In caso di morte di un locatario in comune, l’interesse della persona deceduta passa agli eredi o alla persona indicata nel testamento della persona deceduta.

Il procuratore Katz ha dichiarato che il fratello dell’imputato è deceduto nel 2014, lasciando la figlia biologica di 10 anni come unica erede della sua quota di proprietà. Al momento della morte del padre, la madre del bambino ha ottenuto un’ordinanza del tribunale che la stabilisce come tutore del minore per tutti i beni che il padre possedeva. Nel gennaio 2022, la madre scopre che l’imputato avrebbe cambiato l’atto da “Alejandro Recio e Wagner Recio” a “Wagner Recio”. La madre della vittima ha quindi contattato l’ufficio del procuratore distrettuale, che ha avviato un’indagine formale.

I documenti citati rivelano che, tra il 1° giugno 2021 e il 13 luglio 2021, l’imputato avrebbe collaborato con altre persone per rubare alla nipote il 50% della casa. Secondo le accuse, l’imputato ha presentato dichiarazioni giurate alle società di proprietà e di ipoteche sostenendo di essere l’unico erede di suo fratello, Alejandro Recio. L’imputato ha poi fatto in modo che altre tre persone depositassero dichiarazioni giurate separate a sostegno della sua richiesta fraudolenta. I registri mostrano che il 13 luglio 2021 circa, ha avuto luogo una chiusura alla quale l’imputato ha partecipato con un rappresentante della Meadowbrook Mortgage e della Equity title company, durante la quale l’atto di proprietà è stato cambiato a nome esclusivo dell’imputato. L’atto falsificato è stato depositato presso il Registro di New York nella contea di Queens poco dopo.

Il procuratore Katz ha dichiarato che, facendo affidamento sui documenti di eredità fraudolenti, la Meadowbrook Financial Brokers Inc. ha emesso un’ipoteca a favore dell’imputato per 261.000 dollari, di cui circa 145.000 dollari sono stati utilizzati per estinguere una precedente ipoteca sulla casa e circa 97.000 dollari sono stati emessi direttamente a favore dell’imputato come pagamento in contanti.

Tutto ciò è avvenuto all’insaputa o senza il consenso della figlia del defunto comproprietario, erede legittima della proprietà, o di sua madre, che dal 2014 ha svolto il ruolo di tutore nominato dal tribunale per la proprietà.

L’indagine è stata condotta dall’assistente procuratore distrettuale Christina Hanophy, vice capo dell’ufficio, da Ericka Loperena Hunter, paralegale, e da Faye Johnson, analista finanziario, dell’ufficio del procuratore distrettuale per la protezione degli alloggi e dei lavoratori, con l’assistenza del detective David Haynes, sotto la supervisione del sergente Edwin Driscoll, e con la supervisione generale dell’investigatore capo Thomas Conforti dell’ufficio investigativo del procuratore distrettuale. Il sergente Michael Trano dell’ufficio dello sceriffo di New York, sotto la supervisione generale dello sceriffo Anthony Miranda, ha assistito alle indagini.

L’assistente procuratore distrettuale Christina Hanophy sta perseguendo il caso sotto la supervisione dell’assistente procuratore distrettuale William Jorgenson, capo dell’ufficio per la protezione degli alloggi e dei lavoratori del procuratore distrettuale, e sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo per le indagini Gerard A. Brave.

**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.