Comunicato stampa

SMANTELLATA, DOPO UN’INDAGINE A LUNGO TERMINE, LA RETE DI SPACCIATORI CHE RIFORNIVA DI COCAINA, CRACK ED EROINA IL QUEENS, IL BRONX E LA CONTEA DI NASSAU

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz, affiancata dal commissario della polizia di New York Dermot Shea, ha annunciato oggi che 11 persone sono state incriminate dal gran giurì della contea di Queens e che quattro degli imputati sono stati accusati anche in denunce penali. Gli imputati avrebbero operato come una rete di spacciatori che hanno fornito una varietà di droghe ad acquirenti di New York e non solo, tra il dicembre 2020 e il dicembre 2021.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Questa indagine è iniziata concentrandosi su due presunti spacciatori qui nel Queens e si è allargata a diverse altre persone che presumibilmente vendevano insieme e indipendentemente eroina, cocaina in polvere e crack nei nostri quartieri. Uno degli imputati ha creato un nascondiglio e un centro di distribuzione in un edificio residenziale a due piani a pochi passi da un parco giochi del quartiere. Non tollereremo chi vende veleno nelle nostre comunità”.

Il commissario di polizia Shea ha dichiarato: “Queste accuse dimostrano che gli sforzi investigativi delle forze dell’ordine di New York sono mirati e pazienti. Finché ci saranno individui coinvolti nella vendita illegale di stupefacenti nelle nostre comunità, la Polizia di New York e i nostri partner lavoreranno senza sosta per fermare la minaccia alla sicurezza pubblica. Voglio ringraziare i nostri investigatori della Squadra Crimini Violenti del Queens e i nostri partner dell’Ufficio del Procuratore Distrettuale della Contea di Queens per aver assicurato che questi individui pericolosi saranno chiamati a rispondere delle loro azioni”.

Utilizzando sorveglianza, acquisti sotto copertura e mandati di intercettazione autorizzati dal tribunale, l’Ufficio per le imprese criminali violente del procuratore distrettuale insieme alla Squadra crimini violenti del Queens della polizia di New York hanno condotto una lunga indagine che ha portato all’arresto degli 11 imputati e al sequestro di cocaina, crack, eroina, metanfetamina, fentanil, sei pistole, un fucile d’assalto, un fucile a canne mozze, munizioni e altri oggetti.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato che l’indagine è iniziata esaminando le attività degli imputati Jason Hibbert e Troy Greene. Gli investigatori sotto copertura, fingendosi “acquirenti”, si sono incontrati con Hibbert in sette diverse occasioni e hanno presumibilmente acquistato droga. Greene avrebbe venduto droga a un “acquirente” in otto incontri diversi.

Hibbert, 35 anni, di Dillon Street; Greene, 38 anni, di 173rd Street; Kwansia Frasier, 44 anni, di Jamaica Avenue, tutti di Jamaica, Queens; e Kevin Joseph, 50 anni, di South Long Beach Avenue a Freeport, Long Island, sono stati tutti chiamati in giudizio mercoledì con un’accusa di 68 capi d’imputazione davanti al giudice della Corte Suprema del Queens Daniel Lewis. Ai quattro imputati è stato ordinato di tornare in tribunale il 25 gennaio 2022. (Vedere l’Addendum per i dettagli su ciascun imputato).

Secondo le accuse, Hibbert e Greene avrebbero allestito un nascondiglio su Liberty Avenue dove i clienti si recavano spesso per acquistare droga. La clientela ha sviluppato parole in codice per fare acquisti, come l’uso della frase “pezzi di torta” per indicare la droga specifica desiderata. Un altro imputato, Luis Parreno, avrebbe effettuato consegne di droga ad acquirenti in tutto il Queens e il Bronx, oltre che nella contea di Nassau.

Il procuratore Katz ha dichiarato che il mandato di intercettazione autorizzato dalla Corte ha raccolto diverse conversazioni riguardanti l’acquisto e la vendita di droga nel corso dell’indagine. In una di queste telefonate, l’imputato David Mustiga avrebbe parlato con il coimputato Jose Torres dell’acquisto di due chilogrammi di cocaina da Porto Rico per 25.000 dollari al chilo.

A luglio, la polizia ha eseguito un mandato di perquisizione autorizzato dalla Corte per la casa dell’imputato Torres sulla Waldo Avenue nel Bronx. Le forze dell’ordine hanno recuperato i seguenti oggetti dalla residenza di Torres: una pistola calibro 45 carica, una pistola calibro 380 carica e deturpata, munizioni, oltre 13.000 dollari in contanti, tre chilogrammi di sostanze controllate e altri oggetti.

In agosto, la polizia ha eseguito un mandato di perquisizione autorizzato dalla Corte per la casa del coimputato Luis Parreno sulla 97a Avenue nel Queens. Le forze dell’ordine hanno recuperato i seguenti oggetti presumibilmente dalla residenza di Parreno: oltre 20.000 dollari in contanti, oltre cinque chilogrammi di sostanze controllate e altri oggetti. Sono stati inoltre eseguiti mandati di perquisizione autorizzati dal tribunale su due veicoli intestati a Parreno e, a quanto pare, sono state trovate sostanze controllate in un vano nascosto di ciascun veicolo.

Mandati di perquisizione autorizzati dalla Corte sono stati eseguiti anche nell’abitazione di un altro coimputato, David Mustiga, in Jamaica Avenue, nella contea di Queens. Le forze dell’ordine hanno recuperato una quantità di sostanze controllate e altri oggetti presumibilmente all’interno del luogo.

Le forze dell’ordine hanno anche recuperato due caricatori ad alta capacità e un fucile d’assalto carico dall’imputato Edwin Hernandez, davanti al nascondiglio di Parreno e Mustiga, situato al 142-06 di Pershing Crescent, nella contea di Queens.

Sempre in agosto, la polizia ha eseguito un mandato di perquisizione autorizzato dalla Corte per la casa dell’imputato Jesus Perez sulla Bouck Avenue nel Bronx. Le forze dell’ordine hanno recuperato i seguenti oggetti presumibilmente dalla residenza di Perez: oltre tre chilogrammi di sostanze controllate e altri oggetti.

La polizia ha eseguito mandati di perquisizione autorizzati dalla Corte durante le incursioni di martedì a tarda notte nelle case degli imputati Greene, Joseph e Frasier. Le forze dell’ordine hanno recuperato un’arma da fuoco Smith calibro 40, cocaina e altri oggetti presumibilmente dalla residenza di Greene a Jamaica, nel Queens. Nella casa di Joseph a Freeport, LI, le forze dell’ordine avrebbero sequestrato oltre nove chili di sostanze controllate, un fucile Mossberg calibro 12 carico con 105 cartucce, un revolver “Taurus” calibro 38 carico, un’arma “Rough Neck” Deringer calibro 9 mm carica, un’arma “PK” calibro 380 carica e altre droghe e munizioni. L’irruzione nella residenza di Frasier in Giamaica avrebbe portato alla scoperta di cocaina, una bilancia e più di 1.000 dollari in contanti.

Mustiga, Parreno, Torres e Perez sono stati accusati di aver operato come trafficanti principali in questa indagine.

L’indagine congiunta è stata condotta dal detective Daniel Ludemann e dai membri della Squadra crimini violenti del Queens, sotto la supervisione del tenente Eric Sonnenberg.

L’assistente procuratore distrettuale Lisa Cubair, dell’ufficio imprese criminali violente del procuratore, sta perseguendo il caso sotto la supervisione degli assistenti procuratori distrettuali Jonathan Sennett, capo dell’ufficio, Michelle Goldstein, vice capo dell’ufficio, e Philip Anderson, vice capo dell’ufficio, e sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo per le indagini Gerard Brave.

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ADDENDUM**

JOSE “PEPE” TORRES, 46 anni, di Waldo Avenue, Bronx, è accusato in un’accusa di 68 capi d’imputazione di associazione a delinquere di secondo, associazione a delinquere di terzo grado, attività di grande traffico, possesso criminale di una sostanza controllata di primo grado, possesso criminale di una sostanza controllata di secondo e terzo grado, possesso criminale di un’arma di secondo e terzo grado, oltre ad altre accuse di droga e armi. L’imputato è stato citato in giudizio giovedì in Corte Suprema. Torres rischia fino a 24 anni di carcere.

DAVID “JOE” MUSTIGA, 41 anni, di Jamaica Avenue, a Jamaica, nel Queens, è accusato in 68 capi d’imputazione di associazione a delinquere di secondo e terzo grado, di aver operato come grande trafficante, di possesso criminale di una sostanza controllata di primo, secondo e terzo grado, di possesso criminale di un’arma di secondo e terzo grado, oltre ad altre accuse di droga e armi. L’imputato è stato citato in giudizio giovedì in Corte Suprema. Se condannato, Mustiga rischia fino a 24 anni di carcere.

LUIS “CHUNKY” PARRENO, 39 anni, di 97 Avenue, a Jamaica, nel Queens, è accusato in 68 capi d’imputazione di cospirazione di secondo e terzo grado, di aver operato come grande trafficante, di possesso criminale di una sostanza controllata di primo, secondo e terzo grado, di possesso criminale di un’arma di secondo e terzo grado, oltre ad altre accuse di droga e armi. L’imputato è stato citato in giudizio giovedì in Corte Suprema. Se condannato, Parreno rischia fino a 20 anni di carcere.

JESUS PEREZ, 23 anni, di Bouck Avenue, Bronx, è accusato in 68 capi d’imputazione di associazione a delinquere di secondo e terzo grado, di aver operato come grande trafficante, di possesso criminale di una sostanza controllata di primo, secondo e terzo grado e di altre accuse relative a droga e armi. Se condannato, Perez rischia fino a 24 anni di carcere.

KEVIN JOSEPH, 50 anni, di South Long Beach Avenue, Freeport, Long Island, è accusato in un’accusa di 68 capi d’imputazione di cospirazione di secondo e terzo grado e possesso criminale di una sostanza controllata di terzo grado. Joseph è anche accusato di possesso criminale di una sostanza controllata in primo grado, possesso criminale di un’arma in terzo grado, tra le altre accuse, su una denuncia del tribunale penale. Se condannato, Joseph rischia fino a 24 anni di carcere.

KWANSIA FRAISER, 44 anni, di Jamaica Avenue, a Jamaica, nel Queens, è accusato in un’accusa di 68 capi d’imputazione di cospirazione di secondo e terzo grado, vendita criminale di una sostanza controllata e possesso criminale di una sostanza controllata di terzo grado. Frasier è anche accusato di possesso criminale di una sostanza controllata di terzo grado, tra le altre accuse, in una denuncia del tribunale penale. Se condannato, Frasier rischia fino a 15 anni di carcere.

EDWIN HERNANDEZ, 37 anni, di 213th Street, Queens, è accusato in 68 capi d’imputazione di possesso criminale di un’arma di secondo e terzo grado, oltre ad altre accuse relative alle armi. L’imputato è stato citato in giudizio giovedì in Corte Suprema. Se condannato, Hernandez rischia fino a 15 anni di carcere.

JASON “JAY” HIBBERT, 35 anni, di Dillon Street, a Jamaica, nel Queens, è accusato in un’accusa di 68 capi d’imputazione di cospirazione di secondo e terzo grado, vendita criminale di una sostanza controllata e possesso criminale di una sostanza controllata di terzo grado. Hibbert è anche accusato di furto aggravato di terzo grado e di furto aggravato di quarto grado in una denuncia penale. Se condannato, Hibbert rischia fino a nove anni di carcere.

TROY “LOU” GREENE 38 anni, di 173rd Street, a Jamaica, Queens, è accusato in un’accusa di 68 capi d’imputazione di cospirazione di secondo e terzo grado, vendita criminale di una sostanza controllata e possesso criminale di una sostanza controllata di terzo grado. Greene è anche accusato di possesso criminale di un’arma di terzo grado, tra le altre accuse, in una denuncia del tribunale penale. Se condannato, Greene rischia fino a nove anni di carcere.

**Si cercano due imputati.

**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.