Comunicato stampa
DUE RESIDENTI DEL QUEENS ACCUSATI DI AVER RUBATO MIGLIAIA DI DOLLARI DESTINATI AL PROGRAMMA ESTIVO PER I GIOVANI DI NEW YORK

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz, affiancata dal commissario del Dipartimento Investigativo di New York Margaret Garnett, ha annunciato oggi che Rahmello Poole e Mariah Moore sono stati accusati di furto aggravato, frode al governo e altri reati per aver presumibilmente sottratto migliaia di dollari destinati agli impiegati estivi dei giovani. La coppia – che ha lavorato presso il Central Queens Y nel 2018 – avrebbe compilato fogli di presenza falsi per dipendenti non attivi e poi utilizzato i guadagni depositati sulle carte di debito per il proprio tornaconto personale.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “I fondi stanziati per il programma estivo di occupazione giovanile della città sono destinati a fornire opportunità di lavoro agli adolescenti del Queens, oltre a finanziare servizi di alfabetizzazione, programmi di doposcuola e altro ancora”. Come si sostiene, questi imputati hanno trovato il modo di manipolare il sistema per arricchirsi, prelevando fondi dalle carte di debito ed effettuando transazioni nei punti vendita. Desidero ringraziare gli investigatori del DOI per il duro lavoro svolto su questo caso. E che questo sia un avvertimento per coloro che cercano di fare soldi con schemi truffaldini, il mio Ufficio continuerà a collaborare con i nostri partner delle forze dell’ordine per sradicare le frodi e altre truffe illegali”.
Il commissario Garnett ha dichiarato: “Come da accusa, questi imputati hanno commesso una serie di presunti reati per intascare i quasi 20.000 dollari di fondi dei contribuenti destinati al programma giovanile estivo della città: presentando sfacciatamente falsi fogli di presenza per partecipanti al programma reali ma inattivi e incassando carte di debito che fornivano i salari a questi partecipanti, frodando questo programma sovvenzionato dal governo. Fortunatamente, quando i genitori degli adolescenti partecipanti hanno ricevuto i documenti che dimostravano che i loro figli non avevano mai ricevuto lo stipendio, hanno avvertito il Central Queens Y. Il Central Queens Y ha effettuato un doppio controllo e poi ha informato il Dipartimento della Gioventù e dello Sviluppo della Comunità (DYCD) della città, che ha segnalato le discrepanze finanziarie al DOI per ulteriori indagini. Ringrazio tutte le parti che si sono fatte avanti per denunciare questo problema e aiutare il DOI a fermare la corruzione. E ringrazio l’Ufficio del Procuratore distrettuale della Contea di Queens per la collaborazione in questa indagine”.
Poole, 27 anni, della 141a a South Jamaica, Queens, e Moore, 23 anni, di Dix Avenue a Far Rockaway, Queens, sono stati citati in giudizio nella tarda serata di ieri davanti al giudice del tribunale penale del Queens, Edwin Novillo, con una denuncia di 34 capi d’accusa. I due sono accusati di furto aggravato di terzo e quarto grado, falsificazione di documenti aziendali di primo grado, offerta di uno strumento falso per il deposito di primo grado, frode al governo e manomissione di documenti pubblici di secondo grado. Il giudice Novillo ha ordinato agli imputati di tornare in tribunale il 16 dicembre 2021. Se condannati, Poole e Moore rischiano da 2 1/3 a 7 anni di carcere.
Secondo le accuse, nell’estate del 2018 Poole lavorava come coordinatore di cantiere e Moore era il suo impiegato. I compiti di Poole comprendevano la supervisione delle aree di lavoro degli adolescenti e l’elaborazione dei loro fogli di presenza. In questo ruolo, Poole aveva accesso alle carte di debito utilizzate per pagare i lavoratori e ai numeri PIN. L’imputata Moore, nel suo ruolo di impiegata amministrativa, era responsabile dell’organizzazione e dell’inserimento dei fogli di presenza nel database delle paghe del sistema. Per pagare alcuni lavoratori sono state utilizzate carte di debito al posto dei depositi diretti sui conti bancari.
Secondo il procuratore Katz, un investigatore del DOI ha controllato i registri e ha trovato 13 operatori giovanili che erano registrati nel programma ma non erano effettivamente impiegati nell’estate del 2018. Eppure, sono stati creati dei fogli di presenza per questi partecipanti e sono state utilizzate delle carte di debito per pagare le ore di lavoro di questi giovani. L’imputato Moore avrebbe inserito le false ore di lavoro e Poole è accusato di aver approvato quei fogli di presenza.
Secondo la denuncia, Poole ha caricato carte di debito con 10.144 dollari e avrebbe prelevato 9.330 dollari da sportelli automatici per uso personale e ha effettuato una transazione di 56 dollari presso un punto vendita. Moore è accusato di aver caricato in modo fraudolento 8.043 dollari e di aver effettuato prelievi al bancomat per un totale di 7.582 dollari e di aver speso altri 360 dollari in transazioni nei punti vendita di vari commercianti.
L’indagine è stata condotta dal vice ispettore generale Trenton Sweeney del Dipartimento investigativo di New York, sotto la supervisione dell’ispettore generale Andrew Sein e sotto la supervisione generale del commissario Margaret Garnett.
L’Assistente Procuratore Distrettuale Yvonne Francis, Supervisore dell’Ufficio Corruzione Pubblica del Procuratore Distrettuale, sta perseguendo il caso sotto la supervisione degli Assistenti Procuratori Distrettuali James Liander, Capo Ufficio, Khadijah Muhammad-Starling, Vice Capo Ufficio, e sotto la supervisione generale dell’Assistente Esecutivo Procuratore Distrettuale per le Indagini Gerard A. Brave.
**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.