Comunicato stampa

UOMO DI BROOKLYN ACCUSATO DI AVER RUBATO CASA IN GIAMAICA A UN’ANZIANA VEDOVA SOSTENENDO CHE LEI ERA MORTA E LUI ERA SUO FIGLIO

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz, insieme allo sceriffo della città di New York Anthony Miranda e al commissario alle Finanze della città di New York Preston Niblick, ha annunciato oggi che Christopher Williams, 41 anni, è stato accusato di furto aggravato, falsificazione di documenti aziendali, furto d’identità, schema di frode e altri reati. L’imputato avrebbe usato documenti falsi per rivendicare la proprietà di una casa a Jamaica, nel Queens, che poi ha venduto per quasi 300.000 dollari in contanti.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Come si è detto, l’imputato ha truffato per entrare in possesso di una proprietà che non è mai stata legalmente sua, prima di vendere la casa per centinaia di migliaia di dollari. Le frodi immobiliari sono purtroppo in aumento in tutto il distretto e spesso il legittimo proprietario non si rende conto che la sua casa è stata sottratta con mezzi fraudolenti. Per questo motivo, l’Ufficio per la protezione degli alloggi e dei lavoratori che ho creato nel primo anno di mandato è dedicato alle indagini e al perseguimento di questi reati. Nessuno dovrebbe subire la perdita della proprietà di una casa per mano di truffatori. L’imputato è stato accusato di conseguenza e rischia il carcere se condannato”.

Lo sceriffo Miranda ha dichiarato: “Le frodi immobiliari continuano ad essere una priorità dell’Ufficio dello sceriffo e continueremo a condurre indagini congiunte con l’Ufficio del Procuratore Distrettuale del Queens e altri procuratori per arrestare gli individui coinvolti in questa attività criminale e restituire la proprietà alle vittime di questi schemi fraudolenti”. La vittima di questa indagine è una donna anziana e troppo spesso queste indagini prendono di mira le comunità e gli individui più vulnerabili della nostra città”.

Il Commissario alle Finanze Niblack ha dichiarato: “Il Dipartimento delle Finanze ha adottato diverse misure per aumentare la consapevolezza e assistere i proprietari di casa nell’identificazione di potenziali registrazioni fraudolente sulle loro proprietà immobiliari. Il successo di questa indagine è direttamente collegato all’attuazione del programma di notifica del DOF. L’Ufficio del registro comunale informa i proprietari di casa ogni volta che viene depositato un documento sulla loro proprietà. L’Ufficio del Registro cittadino e l’Ufficio dello Sceriffo collaborano nell’identificazione di potenziali transazioni fraudolente e continueranno a indagare in modo aggressivo su questi crimini orribili”.

Williams, di Glenmore Avenue nel quartiere Brownsville di Brooklyn, è stato chiamato in giudizio ieri sera davanti al giudice Joseph Kasper del tribunale penale del Queens per una denuncia che lo accusa di furto aggravato di secondo grado, possesso criminale di beni rubati di secondo grado, falsificazione di secondo grado, possesso criminale di uno strumento falso di secondo grado, furto d’identità di primo grado, falsificazione di documenti aziendali di primo grado, schema di frode di primo grado e offerta di uno strumento falso per il deposito di secondo grado. Il giudice Kasper ha fissato la data di rientro dell’imputato per il 28 luglio 2022. Williams rischia fino a 15 anni di carcere, se condannato.

Secondo le accuse, la vittima e sua sorella hanno ereditato la casa dal padre, deceduto nel 2011. Due anni dopo, una sorella rilevò l’altra e divenne l’unica proprietaria della casa di Dunlop Avenue a Jamaica, nel Queens. La residenza è rimasta vuota per diversi anni, con la vittima che progettava lavori di ristrutturazione che si sono arenati a causa della pandemia di coronavirus.

Il procuratore Katz ha dichiarato che nell’agosto del 2021 il proprietario di casa ha ricevuto la notifica che un nuovo atto, un’ipoteca e altri documenti erano stati depositati presso l’Ufficio del Registro della città per quanto riguarda la proprietà dell’abitazione a due piani. Gli investigatori hanno scoperto che all’inizio dell’agosto 2021 sono stati depositati presso il Dipartimento delle Finanze della città di New York, Ufficio del Registro Comunale, i documenti di trasferimento della proprietà della casa dall’imputato, che era indicato come unico erede del patrimonio della vittima, a un acquirente.

Secondo la denuncia, i documenti mostrano anche che la proprietà è stata presumibilmente venduta da Williams per 270.000 dollari il 6 agosto 2021. È stato presentato un atto di trasferimento e la notifica che il nuovo proprietario ha contratto un’ipoteca di 360.000 dollari sulla proprietà.

Inoltre, secondo il procuratore, per vendere la casa, l’imputato doveva presentare diversi documenti, tra cui il suo certificato di nascita e i certificati di morte della vittima e di suo padre, che era un ufficiale di polizia in pensione. Tutti i documenti sono stati forniti e si è proceduto alla chiusura. Un esame del certificato di nascita ha indicato la vittima come madre dell’imputato, anche se il suo cognome era scritto male. Un certificato di morte della vittima, presumibilmente falsificato, riportava l’indirizzo della proprietà e la data di morte del 9 luglio 2017.

Tutto questo è avvenuto senza che la vittima ne fosse a conoscenza o avesse dato il suo consenso e mentre era ancora viva.

L’indagine è stata condotta dal detective Veronica Marroquin, dell’Ufficio dello sceriffo di New York, sotto la supervisione del sergente Michael Trano, del capo dei detective Philip Schaffroth e del primo vice-sceriffo Maureen Kokeas.

L’assistente procuratore distrettuale Myongjae M. Yi, capo sezione dell’Ufficio per la protezione degli alloggi e dei lavoratori del procuratore, sta perseguendo il caso sotto la supervisione degli assistenti procuratori distrettuali William Jorgenson, capo ufficio, Christina Hanophy, vice capo ufficio, e sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo per le indagini Gerard A. Brave.

**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.