Comunicato stampa
UN UOMO DEL QUEENS È ACCUSATO DI CRIMINI D’ODIO PER ATTACCHI CASUALI A MUSULMANI NEL QUEENS

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che Naved Durrni, 30 anni, è stato accusato di aggressione come crimine d’odio, possesso criminale di un’arma e altri capi d’accusa per tre distinti attacchi a persone che riteneva musulmane. L’imputato avrebbe inseguito, colpito e urlato sentimenti anti-musulmani alle vittime incontrate per strada nelle ultime settimane.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Come si sostiene, l’imputato ha attaccato e intimidito delle persone a causa delle loro convinzioni. Questo tipo di odio non sarà tollerato nella Contea di Queens, dove la diversità è la nostra più grande forza”.
Durrni, della 106a Avenue a Jamaica, nel Queens, è stato chiamato in giudizio oggi davanti al giudice del tribunale penale del Queens Edwin Novillo con una denuncia per possesso criminale di un’arma di terzo grado, aggressione di terzo grado come crimine d’odio, minaccia di secondo grado come crimine d’odio e molestie aggravate di secondo grado. Il giudice Novillo ha fissato la data di rientro dell’imputato per il 17 agosto 2021. Se condannato, Durrni rischia fino a otto anni di carcere.
Secondo le accuse, il 20 giugno 2021, intorno alle 21:15, l’imputato ha incontrato un uomo e una donna che camminavano nei pressi di Liberty Avenue e Lefferts Boulevard. Senza alcuna provocazione, Durrni ha iniziato a seguire la coppia e a urlare insulti anti-musulmani, dicendo in sintesi “Maometto era un bugiardo”. A un certo punto, l’imputato avrebbe tirato l’hijab della 24enne, intimandole di toglierselo. Quando la donna non ha obbedito, Durrni l’ha presumibilmente colpita al braccio e ha colpito il 31enne alla schiena.
Circa un’ora dopo, ha dichiarato il procuratore Katz, l’imputato si imbatté in un’altra coppia che camminava su Inwood Street a Jamaica, nel Queens. Durrni iniziò a seguirli. Ancora una volta, senza motivo, Durrni avrebbe iniziato a sproloquiare dichiarazioni anti-musulmane, tra cui l’affermazione, in sintesi, “Maometto era un bugiardo”. Poi l’imputato avrebbe colpito la donna di 56 anni con un pugno al volto e alla testa. La vittima ha riportato la frattura del naso a seguito dell’aggressione ed è stata ricoverata in un ospedale della zona.
Domenica25 luglio, secondo le accuse, l’imputato si trovava davanti al 94-06 di Sutphin Blvd, intorno alle 18:30, quando avrebbe urtato una donna di 38 anni che indossava abiti tradizionali musulmani. L’imputato ha urlato “Maometto era un bugiardo” e “Gesù dice la verità”. Quando la vittima ha tentato di chiamare il 911 con il cellulare, Durrni avrebbe estratto un coltello, puntandolo contro la donna in modo minaccioso prima di fuggire dalla zona.
Martedì, l’imputato si è consegnato al 103° distretto di polizia di Jamaica, nel Queens, dopo aver visto le sue immagini nei notiziari sull’indagine.
L’indagine è stata condotta dal detective Michael Diaz, della Task Force per i crimini d’odio del Dipartimento di Polizia di New York.
L’assistente procuratore distrettuale Michael Brovner, capo dell’ufficio crimini d’odio del procuratore distrettuale, sta perseguendo il caso, sotto la supervisione dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo per i processi per crimini d’odio Pishoy Yacoub.
**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.