Comunicato stampa
UN RESIDENTE DI SUNNYSIDE È STATO CONDANNATO AL CARCERE PER AGGRESSIONE PER AVER PRESO A PUGNI LA VITTIMA CHE È MORTA IN SEGUITO A UN TRAUMA DA CORPO CONTUNDENTE

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che un 26enne residente nel Queens è stato condannato a 6 mesi di carcere per aver preso a pugni un giocatore di football gaelico, che è caduto sul marciapiede battendo la testa ed è morto per trauma contusivo. L’imputato ha colpito la vittima con un pugno a tradimento nelle prime ore del mattino fuori da un bar di Sunnyside, nel Queens, il 22 novembre 2018.
Il procuratore distrettuale del Queens Katz ha dichiarato: “Si è trattato di uno scontro insensato fuori da un bar che si è concluso tragicamente. La morte della vittima rientra in una categoria di casi che è diventata nota come ‘omicidio con un solo pugno’ – dove un singolo colpo provoca la morte e l’unico intento che può essere dimostrato è quello di causare lesioni fisiche. In base ai casi che regolano i nostri procedimenti giudiziari in queste circostanze, l’accusa più alta che i fatti avrebbero potuto sostenere era quella di aggressione di terzo grado”.
La famiglia della vittima è stata informata dei limiti di questo caso e ha compreso e sostenuto questo risultato. Naturalmente, vorremmo trasmettere le nostre più sentite condoglianze alla famiglia della vittima”.
L’ufficio del procuratore distrettuale ha identificato l’imputato come Steven O’Brien, della 42a strada nel quartiere Sunnyside del Queens. L’imputato si è dichiarato colpevole di aggressione di terzo grado, un reato di classe A, lo scorso novembre davanti al giudice Mary Bejarano del tribunale penale del Queens, che ieri ha imposto una pena determinata di 6 mesi di carcere.
Secondo le accuse, ha detto il procuratore Katz, il 22 novembre 2018, poco dopo le 3:25 del mattino, l’imputato e la vittima, Daniel “Danny” McGee, erano fuori da un bar su Queens Boulevard a Sunnyside. O’Brien e la vittima ventunenne hanno avuto una discussione e l’imputato ha improvvisamente colpito McGee con un pugno sul lato del viso. La vittima – un giocatore di calcio gaelico molto conosciuto nella sua Irlanda – è caduta a terra battendo la testa. Il giovane è stato portato in ospedale ed è morto in seguito a un trauma da corpo contundente.
L’assistente procuratore distrettuale Kevin B. Ramnarain, dell’Ufficio Grandi Crimini del Procuratore distrettuale, ha perseguito il caso sotto la supervisione degli assistenti procuratori distrettuali capo dell’Ufficio, Shawn Clark e Michael Whitney, vice capo dell’Ufficio, e sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo per i Grandi Crimini Daniel A. Saunders.
**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.