Comunicato stampa

RESIDENTE DI BROOKLYN, FREQUENTATORE DI BAR, CONDANNATO A 25 ANNI DI CARCERE PER AVER UCCISO UN UOMO CHE AVEVA INSULTATO LE AMICHE NEL 2016

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che un 27enne residente a Brooklyn è stato condannato a 25 anni di carcere dopo essere stato condannato per omicidio colposo e altri reati per aver sparato e ucciso un uomo a seguito di una lite in Steinway Street nel luglio del 2016. Il polverone di prima mattina si è scatenato quando qualcuno ha insultato le donne che accompagnavano l’imputato, che si sono vendicate afferrando una pistola per difendere il loro onore.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Questo atto di violenza poteva essere facilmente evitato. Un commento dispregiativo di prima mattina ha dato il via a una catena di eventi che ha portato all’uccisione di un uomo”.

L’ufficio del procuratore distrettuale ha identificato l’imputato come Santiago Salcedo, 27 anni, di Madison Street nel quartiere Bedford-Stuyvesant di Brooklyn. Nel dicembre 2019, a seguito di un processo durato 5 settimane, una giuria ha dichiarato Salcedo colpevole di omicidio colposo di primo grado, tentata aggressione di primo grado e 2 capi d’accusa di possesso criminale di un’arma di secondo grado. Il giudice della Corte Suprema del Queens, Ronald Hollie, ha condannato oggi Salcedo a 20 anni di carcere per l’omicidio colposo e a 5 anni per il tentativo di aggressione, da scontare consecutivamente. L’imputato dovrà inoltre scontare 5 anni di supervisione post-rilascio.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato che, secondo le testimonianze del processo, poco dopo le 4 del mattino del 17 luglio 2016, dopo essersi recato in diversi bar di Steinway Street, l’imputato e tre amici – due donne e un uomo – si sono recati a piedi nei pressi della 28th Avenue ad Astoria, nel Queens. Il quartetto si è avvicinato a Qsaun Brown e a un altro uomo. Qualche istante dopo, Brown e il suo amico hanno fatto commenti sprezzanti sulle due donne con Salcedo. Una delle donne ha chiesto all’imputato: “Hai intenzione di lasciare che ci manchino di rispetto in questo modo?”.

Secondo la testimonianza presentata al processo, Salcedo e il suo amico si sono avvicinati a un’auto e hanno recuperato un oggetto dal bagagliaio. I due uomini sono poi tornati indietro e hanno affrontato Brown e l’altro uomo in strada. I due hanno discusso e la vittima, 23 anni, è corsa verso la sua auto a circa mezzo isolato di distanza, per poi tornare verso Salcedo. Brown, che non aveva un’arma, è saltato fuori dal suo veicolo e si è precipitato verso l’area in cui si trovava Salcedo. A quel punto l’imputato ha preso una pistola dal suo amico e ha sparato 5 volte contro Brown e l’altro uomo disarmato. La vittima, anch’essa di Brooklyn, è stata colpita una volta al collo ed è morta due giorni dopo in un ospedale vicino. L’amico di Brown non è stato colpito dagli spari.

L’assistente procuratore distrettuale senior Emily Collins, dell’ufficio omicidi del procuratore distrettuale, ha perseguito il caso sotto la supervisione degli assistenti procuratori distrettuali Brad A. Leventhal, capo dell’ufficio, Peter J. McCormack III, vice capo dell’ufficio, John Kosinski, vice capo dell’ufficio e sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo per i crimini maggiori Daniel A. Saunders.

**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.