Comunicato stampa

L’UOMO DEL QUEENS SI DICHIARA COLPEVOLE DI OMICIDIO PER AVER ACCOLTELLATO LA MOGLIE

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato che Carmelo Mendoza si è dichiarato colpevole di omicidio nell’accoltellamento fatale di sua moglie durante una discussione all’interno del loro appartamento di Jackson Heights nel luglio 2020.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Questa discussione, che si è rivelata mortale, è stata una prova orribile a cui purtroppo ha assistito la figlia 19enne della vittima, che ha cercato invano di fermare il brutale attacco. Spero che questa risoluzione porti alla famiglia in lutto un po’ di chiusura”.

Mendoza, 44 anni, della 34esima strada a Jackson Heights, si è dichiarato colpevole ieri di omicidio di secondo grado. Il giudice della Corte Suprema del Queens, Ira Margulis, ha indicato che condannerà Mendoza l’11 maggio a una pena indeterminata di 18 anni di carcere a vita.

Secondo le accuse:

  • Il 3 luglio 2020, al mattino presto, Mendoza ha discusso con sua moglie, Yaquelin Collado, 45 anni, nella loro camera da letto. La lotta continuò in un corridoio e infine in cucina.
  • Dopo aver sentito le urla di sua madre, la figlia 19enne della vittima si è immediatamente precipitata verso la coppia e ha visto Mendoza pugnalare ripetutamente sua madre al petto, al collo e al busto. La giovane donna ha tentato di fermare l’imputato lanciandogli oggetti addosso e ha cercato di spingerlo via da sua madre.
  • Mendoza cadde a terra e si rialzò e continuò a pugnalare Collado. La vittima ha detto alla figlia in spagnolo: “Sto morendo, esci di qui”. La figlia, che si è ferita a una gamba nel tentativo di intervenire, è uscita di corsa dall’appartamento e ha iniziato a bussare alle porte dei vicini, chiedendo aiuto. Poi ha chiamato il suo fidanzato e il 911.
  • Quando la polizia è entrata nell’appartamento, ha trovato Mendoza sdraiato sopra Collado che era in una pozza di sangue con un coltello da cucina nelle vicinanze. L’imputato si è pugnalato numerose volte all’addome.
  • Collado e l’imputato sono stati entrambi portati in un ospedale locale dove, a seguito di circa 27 ferite da coltello, Collado è stato dichiarato morto. L’imputato è stato curato per lesioni autoinflitte.

L’assistente procuratore distrettuale Timothy Shortt dell’Ufficio omicidi del procuratore distrettuale sta perseguendo il caso sotto la supervisione dell’assistente procuratore distrettuale Peter J. McCormack III e John W. Kosinski, vice capo ufficio senior, e sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo per i crimini maggiori Shawn Clark.

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