Comunicato stampa

L’UFFICIO DEL PROCURATORE DISTRETTUALE DEL QUEENS SEQUESTRA 1,7 MILIONI DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE CONTRAFFATTI DA UN MAGAZZINO; UN UOMO DI BROOKLYN È ACCUSATO DI REATO PER AVER POSSEDUTO DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE FALSI

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che un’indagine condotta dall’Ufficio Frodi del suo ufficio ha portato al sequestro di 1,7 milioni di maschere respiratorie 3M N95 contraffatte da un magazzino di Long Island City prima che potessero essere distribuite al pubblico.

I detective dell’ufficio del procuratore distrettuale del Queens hanno arrestato Zhi Zeng, 33 anni, di Dyker Heights, Brooklyn. Zeng è stato accusato di contraffazione di marchi, un reato C, per aver posseduto e venduto le false maschere mediche etichettate 3M.

Il procuratore distrettuale del Queens Katz ha dichiarato: “Stiamo vivendo un’orribile pandemia con più di 450.000 americani morti a causa del Covid-19. Questo imputato avrebbe venduto false speranze e sicurezze ed era pronto a vendere altre maschere contraffatte a chiunque volesse pagare il suo prezzo. Le maschere sono attrezzature salvavita per i nostri professionisti medici. Ogni giorno questi operatori essenziali mettono a rischio la loro vita – e quella delle loro famiglie – per fornire assistenza sanitaria alle persone colpite da questa malattia senza cuore. Abbiamo confiscato la merce contraffatta e nessuna di queste maschere non sicure sarà distribuita al pubblico o agli operatori sanitari”.

Peter C. Fitzhugh, Agente Speciale a capo dell’Homeland Security Investigations (HSI) di New York, ha dichiarato: “Dall’inizio della pandemia, la collaborazione dell’HSI di New York con il procuratore distrettuale del Queens ha portato a numerosi arresti penali di coloro che importano e distribuiscono DPI contraffatti o che scelgono di accaparrarsi i prodotti legittimi a prezzi stracciati. La sicurezza del pubblico, in particolare quella dei nostri operatori sanitari, è una priorità e continueremo a lavorare con i nostri partner per garantire che ogni maschera indossata dai nostri primi soccorritori sia autentica”.

Zeng, 33 anni, dell’85a strada a Dyker Heights, è stato citato in giudizio ieri mattina davanti al giudice Eugene Guarino del tribunale penale del Queens per un’accusa di contraffazione di marchi di primo grado. All’imputato è stato ordinato di tornare in tribunale il 27 aprile 2021. Se condannato, Zeng rischia fino a 15 anni di carcere.

Secondo le accuse, l’imputato è il responsabile del magazzino ed era presente nel magazzino della 51esima Avenue quando le forze dell’ordine hanno fatto irruzione nella struttura e hanno scoperto bancali pieni di scatole di maschere N95 etichettate 3M – modello n. 1860. L’edificio aveva due piani, circa 2.000 metri quadrati per piano, ed entrambi i livelli contenevano pile e pile di queste scatole.

In totale sono state sequestrate 1.788.340 maschere.

Nel magazzino sono state trovate anche centinaia di migliaia di altri tipi di DPI, tra cui disinfettanti per le mani e salviette disinfettanti di marca, maschere per bambini, maschere da cantiere e camici. Gli investigatori del Procuratore distrettuale del Queens hanno iniziato a lavorare con le aziende per determinare l’autenticità di questi prodotti.

Il procuratore Katz ha dichiarato che l’indagine, che è in corso, è iniziata quando il suo ufficio ha ricevuto informazioni che sospettavano la vendita di maschere contraffatte da un magazzino situato al 5-06 della 51a Avenue a Long Island City. Sulla base di queste informazioni, gli investigatori si sono finti acquirenti sotto copertura e hanno acquistato le maschere in diverse date per verificarne l’autenticità. Le maschere sono state messe in vendita a prezzi che vanno da 2,95 a 3,25 dollari l’una. Secondo 3M, il prezzo di vendita consigliato per le maschere N95 è di 1,27 dollari.

Gli investigatori hanno identificato un sistema sanitario nel sud degli Stati Uniti che ha acquistato 200.000 di queste stesse maschere dallo stesso magazzino per oltre 700.000 dollari. L’Ufficio Frodi del Procuratore ha contattato i nostri partner per determinare se altre strutture mediche sono state ingannate nell’acquisto di queste maschere non sicure.

L’assistente procuratore distrettuale Ayelet Sela, dell’Ufficio Frodi del procuratore distrettuale, sta perseguendo il caso sotto la supervisione degli assistenti procuratori distrettuali Joseph Conley, capo dell’ufficio, Herman Wun, vice capo dell’ufficio, e sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo per le indagini Gerard A. Brave.

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**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.

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