Comunicato stampa

EX STUDENTE ACCUSATO DI MINACCIA TERRORISTICA DI BOMBARDARE IL LICEO DEL QUEENS

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz, insieme al commissario del dipartimento di polizia di New York Keechant L. Sewell, ha annunciato oggi che un ex studente di 16 anni è stato accusato di minaccia terroristica, messa in pericolo e altri reati per aver presumibilmente orchestrato un allarme bomba telefonico alla St. Francis Preparatory High School il 25 aprile 2022. L’imputato è stato arrestato il 12 ottobre 2022, a seguito di un’indagine approfondita.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Le minacce di bombe non sono mai divertenti e non sono mai innocue. Il mio ufficio userà tutti gli strumenti a nostra disposizione per trovare gli individui che pensano di poter commettere crimini al sicuro dietro lo schermo di un computer e consegnarli alla giustizia”. Come si sostiene, l’imputato ha fatto di tutto per orchestrare una minaccia elaborata e realistica contro il suo ex liceo, mettendo migliaia di studenti e le loro famiglie in pericolo di vita. Questo comportamento non è tollerabile e l’imputato è stato incriminato di conseguenza. Ringrazio i nostri partner della Polizia di New York per il loro impegno nel ritenere responsabili i presunti colpevoli”.

Il Commissario di Polizia Sewell ha dichiarato: “La Polizia di New York e le nostre forze dell’ordine prendono estremamente sul serio ogni minaccia alla sicurezza degli studenti e delle scuole della nostra città, e continueremo a indagare con forza e a ritenere pienamente responsabile chiunque commetta un atto del genere. Gli attentati dinamitardi causano paura, stress eccessivo e una distrazione di risorse che hanno un impatto reale sulle nostre comunità. Chiunque intenda compiere un crimine simile deve sapere che gli investigatori della Polizia di New York e i nostri colleghi dell’Ufficio del Procuratore Distrettuale del Queens hanno tolleranza zero per questo tipo di condotta”.

L’imputato, di Oakland Gardens, nel Queens, è stato chiamato in giudizio ieri sera davanti al giudice della Corte Penale del Queens, Edwin I. Novillo, con l’accusa di minaccia terroristica, messa in pericolo sconsiderata di primo grado, falsa denuncia di incidente di secondo grado, cospirazione di quinto grado, messa in pericolo del benessere di un bambino, due capi d’accusa di possesso di pistole ad aria compressa e minaccia di danni di massa. Il giudice Novillo ha ordinato all’imputato di tornare in tribunale il 17 ottobre 2022. Se condannato, l’imputato rischia fino a sette anni di carcere.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato che, secondo la denuncia, il 25 aprile 2022, alle 9:30 circa, è stata fatta una telefonata all’unità 3 della polizia stradale di New York da un individuo di sesso maschile che ha usato il nome “Jake”. L’individuo avrebbe dichiarato di essere uno studente del nono anno della St. Francis Preparatory High School e di aver piazzato quattro bombe a tubo all’interno della scuola. L’interlocutore avrebbe aggiunto che due bombe erano state collocate in un armadietto al primo piano della scuola, una in un bagno maschile e un’altra in un bagno femminile.

Subito dopo la chiamata, circa 2.000 studenti sono stati evacuati dalla scuola per un lungo periodo di tempo mentre la polizia perlustrava i locali. Al momento non sono state trovate bombe o altri dispositivi nocivi.

Un’indagine avviata dall’ufficio di intelligence della polizia di New York, in collaborazione con l’ufficio del procuratore distrettuale per i reati economici, ha condotto gli investigatori a “Discord”, una piattaforma di social media online. Le registrazioni ottenute dall’ufficio del procuratore distrettuale in base a un mandato autorizzato dal tribunale hanno rivelato una conversazione tra l’imputato e un altro utente di Discord noto alle forze dell’ordine in merito alla realizzazione di una falsa minaccia alla St. Francis Preparatory School in cambio di 80 dollari come pagamento per i servizi.

Secondo la denuncia penale, nel corso della conversazione sopra descritta, l’utente di Discord noto alle forze dell’ordine ha chiesto all’imputato se volesse che fossero chiamati gli artificieri. L’imputato ha risposto in sintesi e in sostanza: “Solo una normale SWAT… finché la scuola viene evacuata”. L’utente noto di Discord è stato successivamente identificato come un cittadino polacco e le autorità di polizia polacche sono state informate dell’accaduto. Le forze dell’ordine sono riuscite a rintracciare la criptovaluta utilizzata come pagamento all’utente Discord in Polonia.
Sono state ottenute altre registrazioni di Discord che hanno rivelato che l’imputato si è identificato con un altro utente di Discord. Le forze dell’ordine sono riuscite anche a collegare il nome utente a un indirizzo IP registrato presso un provider di servizi Internet all’indirizzo di casa dell’imputato, con il proprietario dell’account indicato come la madre dell’imputato.

Inoltre, il procuratore Katz ha dichiarato che i registri della St. Francis Preparatory High School indicano che l’imputato era stato espulso dalla scuola nel febbraio 2022 per motivi disciplinari.

Nell’ambito dell’indagine, le forze dell’ordine hanno recuperato due pistole ad aria compressa dalla sala computer dell’imputato. L’imputato è stato arrestato dai membri della polizia di New York il 12 ottobre 2022.

L’indagine congiunta è stata condotta dai detective Frank Italiano e Roger Burke della sezione di intelligence criminale della polizia di New York, sotto la supervisione generale del capo Thomas Galati, ufficiale comandante dell’ufficio di intelligence della polizia di New York.

L’Assistente Procuratore Distrettuale Daniel Martorelli dell’Ufficio Grandi Crimini Economici del Procuratore Distrettuale sta perseguendo il caso sotto la supervisione dell’Assistente Procuratore Distrettuale Mary Lowenburg, Capo dell’Ufficio, dell’Assistente Procuratore Distrettuale Catherine Kane, Vice Capo Senior dell’Ufficio, dell’Assistente Procuratore Distrettuale Jonathan Scharf, Vice Capo dell’Ufficio, dell’Assistente Procuratore Distrettuale Elizabeth Speck, Supervisore dei Crimini Informatici, e sotto la supervisione generale dell’Assistente Esecutivo del Procuratore Distrettuale per le Investigazioni Gerard Brave.

**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.