Comunicato stampa
EX CONTABILE DI UNA SOCIETÀ DEMO ACCUSATO DI APPROPRIAZIONE INDEBITA PER AVER CREATO FALSI DIPENDENTI, AVERLI MESSI SUL LIBRO PAGA E AVER INCASSATO ASSEGNI PER QUASI 2 MILIONI DI DOLLARI

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che Vedeyah Badal, 56 anni, è stata accusata di furto aggravato e altri reati per aver presumibilmente sottratto milioni di dollari al suo datore di lavoro per un terzo dei 22 anni in cui ha lavorato presso un’azienda di demolizioni interne ed esterne di Maspeth, nel Queens. Tra il 2012 e il 2019, l’imputata, nel suo ruolo di contabile dell’azienda, è accusata di aver creato falsi dipendenti per incassare i loro assegni e intascare i fondi per sé.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Accusata di aver sottratto milioni di dollari, questa fidata dipendente ha trovato un modo insolito per rimpinguare il suo conto in banca. Lavorando come contabile, l’imputata è accusata di aver creato falsi dipendenti e di averli aggiunti al libro paga. Quando gli assegni venivano staccati, era lei la presunta beneficiaria che depositava centinaia di migliaia di dollari sui suoi conti bancari personali. Questa complicata truffa è stata scoperta e ora l’imputata sta affrontando gravi accuse”.
Badal, di Ridgewood Avenue, Brooklyn, è stata citata in giudizio oggi davanti al giudice della Corte penale Danielle Hartman con una denuncia penale di tre capi d’accusa per furto aggravato di primo grado, riciclaggio di denaro di secondo grado e falsificazione di documenti aziendali di primo grado. Il giudice Hartman ha fissato la data di rientro dell’imputato per il 7 giugno 2021. L’imputato rischia fino a 25 anni di carcere in caso di condanna.
Secondo le accuse, Badal ha lavorato per Titan Industrial Services Inc. per 22 anni. Era la contabile interna dell’azienda e ha avuto accesso e controllo praticamente illimitato sulle finanze dell’impresa per tutta la durata del suo incarico presso l’azienda di demolizioni di interni/esterni. Nel 2019, Badal ha lasciato l’azienda. È stato a quel punto che qualcuno ha scoperto tre dipendenti che esistevano solo di nome e che questi tre lavoratori fittizi venivano pagati settimanalmente.
Inoltre, secondo la denuncia, i proprietari dell’azienda hanno condotto un audit forense e hanno trovato un totale di 13 dipendenti fantasma creati tra il 2012 e il 2019. I falsi lavoratori avevano numeri di previdenza sociale falsi e si facevano anche trattenere le tasse federali, statali e locali dalle buste paga.
Il procuratore Katz ha dichiarato che l’audit ha mostrato diversi casi di centinaia di assegni emessi e depositati a beneficio dell’imputato. Tra giugno 2015 e marzo 2019, sono stati emessi 289 assegni sul conto M & T Bank dell’azienda. Tali assegni sarebbero stati depositati sul conto della Chase Bank dell’imputato. I 289 assegni ammontano a 630.132 dollari.
Tra maggio 2014 e marzo 2019, prosegue il procuratore, sono stati emessi 269 assegni dal conto bancario dell’azienda, con 596.326 dollari incassati e presumibilmente depositati sul conto Citibank di Badal. E dal dicembre 2015 al marzo 2019, l’imputato avrebbe incassato 132 assegni presso un’attività locale di incasso assegni per un totale di 295.127 dollari.
Il procuratore ha aggiunto che in tutto l’imputata avrebbe sottratto 2 milioni di dollari al suo datore di lavoro. L’azienda ha perso un altro milione di dollari per pagare le tasse, i contributi alla previdenza sociale, l’invalidità e l’assistenza sanitaria con i falsi assegni dei dipendenti.
L’indagine è stata condotta dal detective David Haynes, dell’ufficio investigativo del procuratore distrettuale del Queens, sotto la supervisione del sergente Edwin Driscoll, del tenente John Kenna, del vice capo Daniel O’Brien e sotto la supervisione generale del capo Edwin Murphy.
All’indagine ha collaborato anche la contabile investigativa Vivian Tunnicliff, dell’Unità di contabilità forense del Procuratore distrettuale all’interno della Divisione Investigazioni, sotto la supervisione del direttore Joseph D. Plonski.
Il procuratore distrettuale Katz desidera ringraziare l’Ufficio dell’ispettore generale dell’Amministrazione della sicurezza sociale per l’assistenza fornita in questo caso.
L’Assistente Procuratore Distrettuale Benjamin Kramer-Eisenbud e l’Assistente Procuratore Distrettuale Suzanne Sullivan, dell’Ufficio Grandi Crimini Economici del Procuratore, stanno perseguendo il caso sotto la supervisione degli Assistenti Procuratori Distrettuali Mary Lowenburg, Capo Ufficio, Catherine Kane e Jonathan Scharf, Vice Capi Ufficio, e sotto la supervisione generale dell’Assistente Esecutivo Procuratore Distrettuale per le Indagini Gerard A. Brave.
**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.