Comunicato stampa
UOMO E DONNA DEL QUEENS INCRIMINATI PER TRAFFICO SESSUALE DI UNA SENZATETTO
Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che Adam “Damian” Lee, 29 anni, e Ida Copeland, 35 anni, sono stati incriminati da un gran giurì della contea di Queens e rinviati a giudizio presso la Corte Suprema per traffico sessuale, favoreggiamento della prostituzione e altri reati per aver presumibilmente costretto una donna senza fissa dimora a prostituirsi e aver organizzato appuntamenti sessuali in vari hotel – oltre che in case private e altri luoghi – in tutta la contea di Queens.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Come si è detto, i due imputati in questo caso hanno sfruttato la situazione della vittima per il proprio tornaconto. La vittima, che era senza fissa dimora, è stata costretta a vendere sesso in cambio di denaro – denaro che l’imputato Lee ha raccolto e tenuto per sé. Inoltre, questi imputati sono accusati di aver abusato della posizione di dipendente dell’hotel per prendere di mira le vittime del traffico sessuale. Il motivo per cui esiste l’Ufficio per il traffico di esseri umani è liberare le vittime e ritenere responsabili coloro che traggono profitto da questa schiavitù”.
Lee, di Hillside Avenue, a Jamaica, nel Queens, è stato chiamato in giudizio ieri davanti al giudice della Corte Suprema del Queens, Peter Vallone Jr, con un’accusa di 14 capi d’imputazione. Copeland, 35 anni, di Hollis, Queens, è stato chiamato in giudizio oggi davanti al giudice della Corte Suprema del Queens Marcia Hirsch. Entrambi gli imputati sono accusati di traffico sessuale e promozione della prostituzione in secondo e quarto grado. L’imputato Lee è inoltre accusato di stupro di primo e terzo grado, atto sessuale criminale di primo e terzo grado, abuso sessuale di primo grado e aggressione di secondo e terzo grado. Il giudice Vallone ha ordinato a Lee di tornare in tribunale il 14 marzo 2022. Il giudice Hirsch ha fissato la data di rientro di Copeland al 15 marzo 2022. Se condannati, Lee e Copeland rischiano fino a 25 anni di carcere.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato che il 1° gennaio 2022 la donna, 35 anni, che aveva soggiornato al Floral Park Motor Lodge, situato nella contea di Nassau, ha informato l’imputato Copeland, il commesso dell’hotel, che non poteva più permettersi di soggiornare nell’albergo. Poco dopo la conversazione, l’imputato Lee si presentò alla porta della stanza della donna, si identificò come amico di Copeland e affermò di essere stato mandato da lei. Una volta entrato nella stanza, Lee avrebbe detto alla vittima che ora lavorava per lui e le ha ordinato di togliersi i vestiti e di indossare lingerie sexy. Quando la donna si è rifiutata, Lee avrebbe estratto una pistola, l’avrebbe minacciata e poi costretta a scattare fotografie di semi-nudo da utilizzare per annunci sessuali.
Il 5 gennaio 2022, Lee ha portato la donna in una residenza nella contea di Queens, dove un cliente maschio ha pagato l’imputato. Lee ha poi aspettato fuori mentre il cliente e la vittima erano all’interno dell’abitazione. Il cliente, tuttavia, a un certo punto si è arrabbiato e si è rifiutato di lasciare andare la donna. Lee avrebbe poi sfondato la porta, afferrato la vittima e si sarebbe recato in un negozio vicino per chiamare l’imputato Copeland, che è arrivato poco dopo e li ha portati al Casa Azul Blue Hotel sulla Jamaica Avenue, dove ora vivono.
Lee lasciò la vittima con l’imputato Copeland mentre lui andava al negozio. A quel punto, la vittima ha informato Copeland che Lee l’aveva presumibilmente aggredita. Copeland ha detto, in sintesi, che questo è Damian per voi. Copeland ha poi incaricato la vittima di imparare a trattare con Lee e di tenerlo contento e di fare le sue quote in modo che rimanga felice.
Gli agenti di polizia del 105° distretto hanno risposto a una chiamata al 911 e hanno prelevato la vittima dall’hotel Casa Azul Blue. Tuttavia, giorni dopo Lee la trovò e la portò in un altro hotel del Queens.
Secondo le accuse, per due giorni a metà gennaio 2022 la vittima ha soggiornato con Lee all’Hotel Pergola. Il 15 gennaio, Lee l’ha portata a incontrare un uomo per fare sesso. Il 16 gennaio Lee avrebbe costretto la vittima a fare sesso con un altro uomo all’Hotel Pergola e il cliente avrebbe pagato Lee per il sesso. A un certo punto, Lee si è arrabbiato con la vittima e ha iniziato a distruggere la stanza. Nel frattempo, l’imputato Lee avrebbe aggredito la vittima, colpendola con pugni alla testa e al viso e causandole un occhio nero, gonfiore e lividi. Lee l’avrebbe poi aggredita e violentata. La donna è riuscita a chiamare la polizia ed è stata portata in un vicino ospedale del Queens per essere curata.
L’indagine è stata condotta dalla detective Elizabeth Gonzalez, dell’Unità Traffico di esseri umani della Polizia di New York, sotto la supervisione del tenente Amy Capogna e dell’ispettore Fernando P. Guimaraes.
L’assistente procuratore distrettuale Tara DiGregorio, vice capo dell’Ufficio Traffico di esseri umani del procuratore distrettuale, sta perseguendo il caso, sotto la supervisione dell’assistente procuratore distrettuale Jessica Melton, capo dell’Ufficio, e sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo per le indagini Gerard A. Brave.
**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.