Comunicato stampa

UOMO DI BROOKLYN ACCUSATO DI TRE ATTACCHI D’ODIO CONTRO I SIKH A RICHMOND HILL

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che Vernon Douglas, 19 anni, è stato accusato di crimini d’odio per aver presumibilmente aggredito e derubato tre uomini in incidenti separati vicino all’incrocio tra la 95a Avenue e Lefferts Boulevard tra il 3 e il 12 aprile di quest’anno. Un secondo uomo, Hezekiah Coleman, 20 anni, è accusato di Douglas in relazione a uno degli attacchi.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Questo imputato è accusato di aver preso di mira tre uomini, tutti membri della comunità Sikh che indossavano il turbante al momento delle aggressioni. Non tollereremo pestaggi motivati dall’odio nel distretto di Queens, la contea più diversificata del mondo. La nostra diversità è la nostra forza e nessun atto di violenza potrà minare ciò che siamo. Questo imputato, insieme al suo coimputato, sarà chiamato a rispondere delle accuse di cui è accusato”.

Douglas, di Watkins Street a Brooklyn, è stato citato in giudizio oggi davanti al giudice del tribunale penale del Queens Anthony Battisti con una denuncia penale di 13 capi. L’imputato è accusato di rapina di primo e secondo grado come crimine d’odio, quattro capi d’accusa di aggressione di secondo grado come crimine d’odio, aggressione di secondo grado di una persona anziana di oltre 65 anni, tre capi d’accusa di aggressione di terzo grado come crimine d’odio e tre capi d’accusa di molestie aggravate di secondo grado come crimine d’odio. Se condannato, Douglas rischia fino a 25 anni di carcere.

Coleman, della 118a strada a Richmond Hill, nel Queens, è stato chiamato in giudizio mercoledì davanti al tribunale penale del Queens dal giudice Marty Lentz con una denuncia di cinque capi d’accusa per rapina di primo e secondo grado e aggressione di secondo grado. Il giudice Lentz ha fissato la prossima data del tribunale per il 26 maggio 2022. Se condannato, Coleman rischia fino a 25 anni di carcere.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato che, secondo le accuse penali, alle 6:45 circa del 3 aprile, l’imputato si è avvicinato a un uomo di 70 anni mentre camminava vicino all’incrocio tra la 95a Avenue e Lefferts Boulevard. La vittima indossava un turbante. L’imputato avrebbe colpito la vittima con diversi pugni al volto e alla testa. La vittima è stata curata in un ospedale locale per contusioni all’occhio destro e sanguinamento dal naso.

Secondo la denuncia, durante un secondo incidente nello stesso luogo, il12 aprile, intorno alle 7 del mattino, l’imputato, a torso nudo e con un bastone, si è avvicinato a un uomo di 45 anni che indossava un turbante. L’imputato Douglas avrebbe colpito la vittima più volte con il bastone, colpendola alla testa e al volto, e poi l’avrebbe colpita più volte con un pugno, sempre mirando alla testa e al volto dell’uomo. Durante la raffica di colpi, il portafoglio dell’imputato è stato sfilato dalla tasca ed è caduto a terra. L’imputato lo ha presumibilmente preso, ha prelevato 300 dollari in contanti, ha gettato il portafoglio a terra e poi è fuggito dalla scena. La vittima è stata trasportata in un ospedale locale dove ha avuto bisogno di punti di sutura sulla fronte e di cure per le ferite riportate.

Pochi minuti dopo, nello stesso luogo, l’imputato, ancora a torso nudo, si è avvicinato a una terza vittima, 58 anni, e l’avrebbe colpito più volte alla testa e al viso con un bastone, facendo cadere il turbante dell’uomo dalla testa. L’imputato ha poi preso la fascia per la testa e avrebbe tirato la barba della vittima. In quel momento, l’imputato Coleman si sarebbe avvicinato alla vittima e l’avrebbe colpita con diversi pugni, minacciando poi di spararle. L’imputato Douglas avrebbe preso 200 dollari dalla tasca della vittima e sarebbe scappato. La vittima è stata portata in un ospedale locale dove è stata curata per le ferite riportate.

L’indagine è stata condotta dal detective John Hidalgo della Task Force per i crimini d’odio del Dipartimento di Polizia di New York.

L’assistente procuratore distrettuale Michael Brovner, capo dell’ufficio crimini d’odio del procuratore distrettuale, sta perseguendo il caso sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo della Corte Suprema Trials Pishoy Yacoub.

**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.