Comunicato stampa

UOMO DEL QUEENS ACCUSATO DI TENTATA RAPINA, ABUSO SESSUALE E ALTRE ACCUSE PER DUE DISTINTE AGGRESSIONI ALL’ASCENSORE A FOREST HILLS

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che Ralph Toro, 62 anni, è stato citato in giudizio per tentata rapina, abuso sessuale e altre accuse.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “L’imputato è accusato di aver commesso due distinti e terrificanti attacchi all’ascensore in due diversi condomini di Forest Hills nello stesso giorno. Tra gli altri capi d’accusa, lo sto accusando di tentata rapina e abuso sessuale. Le vittime devono sapere che riterremo gli imputati responsabili di questo tipo di crimini”.

Toro, del Queens, è stato citato in giudizio ieri sera davanti al giudice David Kirschner del tribunale penale del Queens per due distinte denunce che lo accusano di due capi d’accusa di tentata rapina di primo grado, abuso sessuale di primo grado, due capi d’accusa di possesso criminale di un’arma di quarto grado, minaccia di secondo grado e molestie di secondo grado. Il giudice Kirschner ha ordinato all’imputato di tornare in tribunale il 28 dicembre 2021. Se condannato, l’imputato rischia fino a 16 anni di carcere a vita.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato che nel primo incidente, il 17 dicembre 2021, poco prima delle 11:13, una donna di 28 anni ha osservato l’imputato in piedi all’interno dell’ascensore di un condominio sulla 75a strada. Quando la porta dell’ascensore si è aperta, l’imputato è uscito, ma si è immediatamente girato e avrebbe mostrato un coltello. Toro ha quindi iniziato ad allungare la mano avanti e indietro in modo minaccioso, come se volesse colpire la vittima, e ha poi allungato la mano nelle tasche della giacca. La vittima ha spinto via l’imputato che è fuggito dalla scena.

Nella seconda presunta aggressione, secondo il procuratore Katz, tra le 12:00 e le 12:45, una donna di 51 anni è entrata in un ascensore all’interno di un condominio sulla 108esima strada ed è stata seguita da un uomo calvo che indossava una maschera mimetica multicolore che gli copriva naso, bocca e collo. L’imputato avrebbe estratto un coltello e preteso che la vittima gli desse del denaro, bloccando la porta.

Mentre l’imputato continuava a chiedere denaro alla donna, lei lo informò che non aveva contanti e svuotò il contenuto del suo portafoglio sul pavimento dell’ascensore. L’imputato, mentre mostrava ancora il coltello, ha afferrato la cintura della vittima, le ha infilato una mano nei pantaloni e ha abusato sessualmente di lei. La vittima ha cercato di opporsi all’imputato ed è riuscita a spingerlo fuori dalla cabina dell’ascensore. L’imputato è poi fuggito dal luogo.

Inoltre, ha detto il procuratore Katz, questo secondo incidente è stato ripreso dalla videosorveglianza. La polizia è riuscita a reperire altri filmati di sorveglianza da varie fonti per rintracciare l’imputato, che è entrato in un rifugio situato a meno di mezzo miglio di distanza.

L’imputato è stato arrestato presso il rifugio dopo che i dipendenti hanno visionato le fotografie tratte dai video di sorveglianza e hanno identificato Toro alla polizia.

L’Assistente Procuratore Distrettuale Talia S. Vogel, dell’Ufficio Vittime Speciali del Procuratore Distrettuale, sta perseguendo il caso, sotto la supervisione degli Assistenti Procuratori Distrettuali Eric C. Rosenbaum, Capo Ufficio, Debra Lynn Pomodore e Brian C. Hughes, Vice Capi Ufficio, e sotto la supervisione generale dell’Assistente Esecutivo Procuratore Distrettuale per i Crimini Maggiori Daniel A. Saunders.

**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.

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