Comunicato stampa

UOMO DEL QUEENS ACCUSATO DI POSSEDERE UN ARSENALE DI PISTOLE “FANTASMA” ILLEGALI

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(da sinistra a destra) L’ispettore Courtney Nilan, il capo Thomas Galati, l’assistente procuratore Shanon LaCorte, il procuratore Katz e l’assistente procuratore Jonathan Sennett.

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz, affiancata dal capo dei servizi segreti della polizia di New York Thomas Galati, ha annunciato oggi che Chaz McMillan, 20 anni, è stato accusato di molteplici capi d’accusa per possesso criminale di un’arma, vendita criminale di un’arma da fuoco e numerosi altri capi d’accusa per il presunto possesso di una scorta di armi illegali – tra cui pistole “fantasma”, caricatori di grande capacità e munizioni – nella sua casa.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Questo è il quinto sequestro di armi fantasma nel Queens da agosto – e non ci fermeremo. Utilizzando tecniche investigative tradizionali, raccolta e analisi di intelligence accurate, stiamo continuando a perseguire senza sosta coloro che pensano di farla franca portando parti di armi nel nostro distretto, assemblandole e vendendole qui. Lavorando in collaborazione con la Polizia di New York, smantelleremo la “pipeline dei polimeri” – “polimeri” perché un componente cruciale di queste armi fantasma è fatto di una plastica polimerica resistente – e toglieremo questi strumenti di morte dalle nostre strade”.

Il commissario di polizia Dermot Shea ha dichiarato: “Quando a settembre hanno sparato a quattro persone fuori da un club nell’Upper Manhattan, il tiratore ha usato una pistola fantasma. Quando a novembre hanno sparato a tre persone fuori da uno studio a Midtown Manhattan, si trattava di una pistola fantasma. Quando di recente abbiamo arrestato uno studente di 17 anni nel suo liceo di Brooklyn, abbiamo recuperato una pistola fantasma e 30.000 dollari nel suo zaino. Non si tratta di una moda passeggera. Queste armi illegali mettono in pericolo i nostri cittadini, la nostra polizia e i nostri ragazzi. Mettere insieme pistole semiautomatiche e armi d’assalto da kit ordinati all’estero non è una specie di hobby. Stiamo vedendo centinaia di pistole fantasma, ordinate online e spedite direttamente a New York. Questa sta emergendo rapidamente come una catena di approvvigionamento sostitutiva per i contrabbandieri di armi che tradizionalmente si affidavano alla “pipeline di ferro”. Quando vediamo decine di armi in questo caso – e parti di armi per farne altre – possiamo solo supporre che ci sia l’intenzione di venderle e distribuirle. Voglio elogiare il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz e la sua squadra che lavora fianco a fianco con la nostra squadra di Intelligence Bureau Major Case sui casi di armi fantasma per evitare che queste armi arrivino nelle nostre strade”.

McMillan, di 162 St. a Fresh Meadows, è stato citato in giudizio mercoledì sera davanti al giudice del tribunale penale del Queens Karen Gopee. L’imputato è accusato, in una denuncia penale di 125 capi, di possesso criminale di un’arma di primo, secondo e terzo grado; vendita criminale di un’arma da fuoco di terzo grado; possesso criminale di un’arma da fuoco; fabbricazione di armi e strumenti pericolosi; possesso illegale di munizioni per pistola o revolver; e altre accuse. Il giudice Gopee ha ordinato all’imputato di tornare in tribunale il 13 dicembre 2021. Se condannato, McMillan rischia fino a 25 anni di carcere.

Gli investigatori stavano conducendo una sorveglianza continua dell’imputato che avrebbe acquistato parti di armi da fuoco online. Hanno eseguito un mandato di perquisizione nella prima mattinata di mercoledì8 dicembre, dove sono state recuperate le seguenti armi da fuoco e altri oggetti:

  • 25 armi fantasma tra cui: 19 pistole semiautomatiche, 5 armi d’assalto, 1 fucile semiautomatico.
  • 31 caricatori di grande capacità in grado di contenere più di 10 munizioni
  • Quattro ulteriori ricevitori inferiori completi a base di polimeri
  • Circa 670 proiettili di vario calibro, tra cui 9 mm, 10 mm e 10 mm.
  • Diversi componenti, parti e attrezzature per l’assemblaggio e la produzione di armi fantasma.
  • Circa due lingotti d’argento da 10 once e quindici monete d’argento da 1 oncia.

Il procuratore Katz ha dichiarato che l’imputato McMillan non ha la licenza per possedere o detenere armi da fuoco a New York.

Da agosto, ci sono stati in totale cinque sequestri di armi fantasma nel Queens – due a Richmond Hill, uno a Hollis, uno a Rosedale e uno a Fresh Meadows – con sei imputati accusati.

Totale prove recuperate fino ad oggi:

  • 74 Totale armi da fuoco (armi fantasma + armi di fabbricazione commerciale)
  • 51 armi fantasma (31 pistole semiautomatiche, 17 armi d’assalto, 2 mitragliatrici, 1 fucile semiautomatico)
  • 222 Caricatori ad alta capacità (oltre 10 colpi)
  • 91 Ricevitori inferiori per armi da fuoco
  • 4 Dispositivi di modifica a fuoco rapido
  • Circa 33.470 proiettili di munizioni

L’indagine è stata condotta dai detective Jason Robles e Breanna Knight dell’ufficio investigativo del procuratore, con l’assistenza del tenente Alan Schwartz e del sergente Joseph Falgiano, sotto la supervisione del vice capo Daniel O’Brien. All’indagine ha partecipato anche l’assistente del procuratore distrettuale Shanon LaCorte, direttore dell’unità di intelligence e strategie criminali del procuratore distrettuale.

I membri della squadra di intelligence sul campo della polizia di New York, diretta dall’ispettore Courtney Nilan, che ha collaborato con il procuratore distrettuale del Queens nell’indagine, sono il sergente Bogdan Tabor e i detective Mike Billotto, Victor Cardona, John Schultz, Christopher Thomas e John Uske.

L’assistente procuratore distrettuale Ajay Chheda, capo sezione dell’Ufficio imprese criminali violente del procuratore, sta perseguendo il caso sotto la supervisione degli assistenti procuratori distrettuali Jonathan Sennett, capo ufficio, Michelle Goldstein, vice capo senior, Philip Anderson, vice capo, e sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo per le indagini Gerard Brave.

**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.