Comunicato stampa

UOMO DEL QUEENS ACCUSATO DI OMICIDIO PER L’ACCOLTELLAMENTO DELLA MOGLIE

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che Carmelo Mendoza, 41 anni, è stato citato in giudizio dopo che il gran giurì della contea di Queens ha emesso un’accusa di omicidio per aver accoltellato mortalmente la moglie nel loro appartamento di Jackson Heights a luglio.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Questo è il peggior esito di una violenza domestica, una discussione che è diventata violenta e mortale”. L’imputato avrebbe accoltellato la moglie più di due dozzine di volte, mentre la figlia 19enne della vittima cercava invano di fermare il brutale attacco. L’imputato dovrà rispondere delle sue azioni”.

Mendoza, di 34th Road a Jackson Heights, è stato chiamato in giudizio oggi davanti al giudice della Corte Suprema del Queens Michael Aloise con un’accusa di omicidio di secondo grado e possesso criminale di un’arma di quarto grado. Il giudice Aloise ha rinviato l’imputato e ha fissato la data di ritorno per il 17 novembre 2020. Se condannato, Mendoza rischia fino a 25 anni di carcere a vita.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato che, secondo le accuse, nelle prime ore del mattino del 3 luglio 2020, l’imputato, che è il marito della vittima Yaquelin Collado, 45 anni, si trovava nel loro appartamento e la coppia ha litigato in una camera da letto. La lotta è proseguita in un corridoio e infine nella zona della cucina.

Inoltre, secondo la denuncia, dopo aver sentito le urla della madre, la figlia 19enne della vittima si è immediatamente precipitata verso la coppia. In quel momento avrebbe visto Mendoza accoltellare ripetutamente la madre al petto, al collo e al busto. La giovane donna ha tentato di fermare l’imputato lanciandogli oggetti e cercando di spingerlo via dalla madre. Mendoza è poi caduto a terra, ma si è rialzato e avrebbe continuato a pugnalare la signora Collado. La vittima ha detto alla figlia in spagnolo: “Sto morendo, esci di qui”. La figlia, che si è ferita a una gamba nel tentativo di intervenire, è uscita di corsa dall’appartamento e ha iniziato a bussare alle porte dei vicini, chiedendo aiuto. La giovane donna ha quindi chiamato il fidanzato e il 911.

Il procuratore distrettuale Katz ha aggiunto che quando la polizia è arrivata sul posto è stata informata dalla figlia della vittima che Mendoza era ancora all’interno dell’appartamento. Quando sono entrati nell’unità, gli agenti di polizia hanno trovato l’imputato disteso sopra la vittima e hanno osservato la vittima in una pozza di sangue con un coltello da cucina nelle vicinanze. L’imputato si era presumibilmente accoltellato più volte all’addome.

La signora Collado e l’imputato sono stati entrambi trasportati immediatamente in un ospedale locale del Queens dove, a causa di circa 27 ferite da coltello, la signora Collado è stata dichiarata morta. L’imputato è stato curato per le ferite autoinflitte e da allora è stato rilasciato.

Gli assistenti procuratori distrettuali Suzanne Bettis e Kirk Sendlein dell’Ufficio omicidi del procuratore distrettuale stanno perseguendo il caso sotto la supervisione degli assistenti procuratori distrettuali Brad Leventhal, capo dell’ufficio, Peter J. McCormack III, vicecapo dell’ufficio, John Kosinski e Kenneth Appelbaum, vicecapi dell’ufficio, Robert S. Ciesla, capo sezione, e sotto la supervisione generale dell’assistente esecutivo del procuratore distrettuale per i crimini maggiori Daniel A. Saunders.

**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.