Comunicato stampa

UOMO DEL QUEENS ACCUSATO DI AVER TRASPORTATO ARMI E MUNIZIONI A NEW YORK DOPO AVERLE ACQUISTATE A UNA MOSTRA DI ARMI IN PENNSYLVANIA

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che Richard McCormick, 42 anni, è accusato in una denuncia penale di 117 capi di imputazione di possesso criminale di un’arma e altri reati. L’imputato avrebbe acquistato una serie di caricatori ad alta capacità, componenti per armi da fuoco e munizioni in una fiera di armi in Pennsylvania e si è recato a New York, dove il loro possesso è illegale. La polizia avrebbe anche recuperato una scorta di armi illegali, caricatori ad alta capacità, silenziatori e munizioni nella casa dell’imputato a Richmond Hill.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “La piaga delle armi illegali nella nostra città ha causato spargimenti di sangue e dolore. Questo imputato è accusato di aver approfittato del facile accesso alle armi al di fuori del nostro Stato per portarle nelle nostre comunità. Si tratta di un problema sempre presente e troppo spesso nella nostra città. Ora cercheremo di assicurare questo imputato alla giustizia per i suoi presunti crimini”.

McCormick, che abita in 85th Drive nel quartiere di Richmond Hill, nel Queens, è stato citato in giudizio martedì davanti al giudice Frances Wang del tribunale penale del Queens. L’imputato è accusato di possesso criminale di un’arma di secondo, terzo e quarto grado, possesso criminale di un’arma da fuoco, fabbricazione-trasporto-smaltimento-facciata di armi e strumenti pericolosi e possesso illegale di munizioni per pistola o revolver. Il giudice Wang ha rinviato l’imputato e ha fissato la data di ritorno per il 20 agosto 2021. Se condannato, McCormick rischia fino a 20 anni di carcere.

Secondo le accuse, il 15 agosto 2021, poco dopo le 10 del mattino, l’imputato sarebbe stato osservato in Pennsylvania mentre partecipava all’Oaks Gun Show. McCormick avrebbe acquistato numerosi caricatori ad alta capacità, componenti per armi da fuoco e munizioni e li avrebbe caricati su un veicolo Cadillac. L’imputato ha poi attraversato il New Jersey e il ponte George Washington fino a New York. Poco dopo essere entrato a New York, l’imputato è stato fermato dai membri del dipartimento di polizia della Port Authority.

La polizia avrebbe sequestrato i seguenti oggetti dal veicolo:

  • 44 caricatori ad alta capacità
  • Un carrello e una canna superiori per una pistola da 9 mm
  • Un gruppo di scatto
  • 15 cartucce a pallini calibro 12
  • 1.000 cartucce per fucile 7,62
  • Un coltello a uncino e un coltello a serramanico
  • 15 cartucce a pallettoni calibro 12
  • 100 cartucce da 9 mm

Durante l’arresto, secondo il procuratore, l’imputato avrebbe detto alla polizia, in sostanza, che tutto quello che c’era nell’auto era suo. La stava portando a casa e vive nel Queens.

In seguito, secondo la denuncia, la polizia ha eseguito un mandato di perquisizione autorizzato dal tribunale per l’abitazione di McCormick a Richmond Hill. Le forze dell’ordine hanno sequestrato 8.500 dollari in contanti e altre armi e munizioni presumibilmente nella residenza dell’imputato.

Dalla residenza dell’imputato sarebbero stati recuperati i seguenti oggetti:

  • Una confezione contenente tutte le parti necessarie per l’assemblaggio di una pistola SCCY da 9 mm
  • Parti necessarie per assemblare una pistola polimerica80 calibro .45 ACP
  • I pezzi per assemblare una pistola semiautomatica da 9 mm
  • 5 caricatori ad alta capacità in grado di contenere oltre 10 proiettili
  • 4 silenziatori per armi da fuoco
  • Un set di tirapugni in ottone
  • 2 coltelli a serramanico
  • 3 upper receiver finiti per pistole
  • 9.991 proiettili per armi di vario calibro, tra cui armi da fuoco calibro 9mm e .45

L’indagine è stata condotta dall’investigatore Jason Robles, della squadra investigativa del procuratore, dagli investigatori Al Vasquez e Christian Spears della polizia di Stato di New York e dall’investigatore senior MK Fagan della polizia di Stato di New York. All’indagine partecipa anche l’assistente del procuratore distrettuale Shanon LaCorte, dell’Unità Strategica Crimini del procuratore distrettuale.

L’assistente procuratore distrettuale Ajay Chheda, capo sezione dell’Ufficio imprese criminali violente del procuratore, sta perseguendo il caso sotto la supervisione degli assistenti procuratori distrettuali Jonathan Sennett, capo ufficio, Michelle Goldstein, vice capo senior, Mark Katz e Philip Anderson, vice capi, e sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo per le indagini Gerard Brave.

**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.

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