Comunicato stampa

UN UOMO DEL QUEENS È STATO ACCUSATO DI AGGRESSIONE, CONTRAFFAZIONE, POSSESSO DI ARMI E ALTRO ANCORA DOPO AVER SPERONATO UN’AUTO DELLA POLIZIA DURANTE UN POSTO DI BLOCCO AD AGOSTO

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che David Griffiths, 24 anni, è stato incriminato da un gran giurì del Queens e rinviato a giudizio presso la Corte Suprema con l’accusa di detenzione di armi, possesso criminale di beni rubati, possesso di strumenti falsi e altri reati. L’imputato era presumibilmente a bordo di un’auto rubata quando la polizia lo ha inseguito all’inizio di agosto 2021. Nel tentativo di evitare l’arresto, l’imputato avrebbe sbattuto contro un veicolo della polizia, ribaltandolo e ferendo gli agenti al suo interno.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Questo caso ci ricorda l’intersezione tra crimini violenti e reati dei “colletti bianchi”, che hanno entrambi un impatto devastante sulle nostre comunità. Gli assistenti procuratori distrettuali del mio Ufficio Grandi Crimini Economici perseguono questi crimini con la stessa intensità per portare sicurezza e giustizia nel nostro Borough. L’imputato in questo caso ha cercato di sfuggire alla cattura per aver presumibilmente infranto una miriade di leggi, mettendo in pericolo la nostra polizia e chiunque si trovasse in strada quel giorno. L’imputato è accusato non solo di aver gestito una propria fabbrica di carte di credito con un’attività secondaria di stampa di contanti contraffatti, ma anche di aver portato con sé un’arma da fuoco carica. Questo tipo di attività criminale non sarà tollerato nel Queens”.

Griffiths, della 133a Avenue a Laurelton, nel Queens, è stato chiamato in giudizio oggi davanti al giudice della Corte Suprema del Queens Toni Cimino per un’accusa di 173 capi d’imputazione che lo vede accusato di possesso criminale di un’arma di secondo grado, possesso criminale di un’arma di terzo grado, aggressione di secondo grado, possesso criminale di beni rubati di secondo e quarto grado, possesso criminale di uno strumento contraffatto di primo e secondo grado e possesso criminale di dispositivi di falsificazione. Il giudice Cimino ha ordinato all’imputato di tornare in tribunale il 27 ottobre 2021. Se condannato, Griffiths rischia fino a 15 anni di carcere.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato che, secondo le accuse, alle 20:40 circa del 7 agosto 2021, all’altezza della 223esima strada, gli agenti di polizia hanno osservato l’imputato salire e allontanarsi a bordo di una Mercedes Benz GLE 43 AMG blu che sarebbe stata ottenuta utilizzando un’identità rubata. Gli agenti hanno tentato di far accostare l’imputato, facendo sì che Griffiths prendesse una manovra evasiva, guidasse su un marciapiede e poi speronasse un veicolo della polizia, ribaltandolo sul tetto. Due degli agenti all’interno dell’auto sono stati portati in ospedale per essere curati.

Il procuratore Katz ha continuato: tra la 119esima Avenue e la 236esima Strada Griffiths sarebbe saltato fuori dall’auto e avrebbe tentato di fuggire a piedi dalla scena del crimine, gettando via le prove mentre scappava dalla polizia. Tra gli oggetti presumibilmente gettati dall’imputato c’erano una pistola Taurus 9 mm viola carica, valuta falsa, documenti di identità statali contraffatti, alcuni dei quali includevano una fotografia dell’imputato ma con un nome diverso e carte di credito rubate e contraffatte.

L’imputato è stato arrestato nei pressi della Cross Island Parkway, a circa un isolato di distanza dal luogo in cui ha abbandonato la Mercedes.

Il procuratore distrettuale Katz ha continuato che una perquisizione della Mercedes presumibilmente guidata dall’imputato ha portato alla scoperta di 81 assegni rubati da varie banche con vari nomi. Questi assegni ammontavano a più di 411.000 dollari. Sono state recuperate anche 26 carte di credito rubate, insieme ad altre sette carte d’identità statali contenenti la foto dell’imputato ma con nomi e indirizzi diversi, e oltre 18.000 dollari in contanti, di cui 10.600 contraffatti. All’interno del veicolo sono stati recuperati anche oggetti che indicano che l’imputato stava conducendo un’operazione di falsificazione, in quanto era in possesso di risme di carta per assegni, una stampante a colori e inchiostro di alta qualità.

Il procuratore ha affermato che le indagini della polizia non si sono fermate al momento dell’arresto. La polizia ha eseguito un mandato di perquisizione autorizzato dal tribunale per un’unità di stoccaggio presumibilmente di proprietà di Griffiths. La polizia avrebbe recuperato un’altra serie di carte di credito rubate, strumenti per il phishing postale, documenti d’identità contraffatti e una stazione di “lavaggio assegni” con sostanze chimiche utilizzate per alterare le informazioni contenute negli assegni rubati.

L’indagine è stata condotta dagli agenti speciali dell’Ufficio dei Servizi Segreti degli Stati Uniti di New York, dall’agente di polizia John Hart del 105° dipartimento della polizia di New York.th Il detective Patrick O’Connell della Squadra Grandi Furti del Queens South della polizia di New York, sotto la supervisione del sergente Nicholas Bekas e del tenente Christopher Dipreta, e il tenente Glenn Kennedy.

L’Assistente Procuratore Distrettuale Sean Murphy dell’Ufficio Grandi Crimini Economici del Distretto sta perseguendo il caso sotto la supervisione degli Assistenti Procuratori Distrettuali Mary Lowenburg, Capo Ufficio, Catherine Kane e Jonathan Scharf, Vice Capo Ufficio, e sotto la supervisione generale dell’Assistente Esecutivo Procuratore Distrettuale per le Indagini Gerard Brave.

**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.