Comunicato stampa

LA GIURIA DEL QUEENS GIUDICA L’IMPUTATO COLPEVOLE DI OMICIDIO PER AVER SPARATO A UN UOMO IN TESTA NEL 2014

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato che Sharif Brown, 37 anni, è stato condannato al processo per omicidio e altri crimini per la morte di un uomo di Jamaica, nel Queens. La vittima è stata uccisa in pieno giorno a pochi passi da casa sua nel dicembre 2014.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Dopo aver ascoltato tutte le prove, la giuria ha dichiarato l’imputato colpevole. Si è trattato di un omicidio insensato in un quartiere residenziale a metà pomeriggio. La violenza delle armi non è mai accettabile e mette tutti in pericolo. Ora, di fronte alla punizione per questo crimine efferato, l’imputato rischia un lungo periodo di detenzione quando il giudice lo condannerà il mese prossimo”.

Brown, della 140a strada a Jamaica, è stato dichiarato colpevole ieri sera al termine di un processo durato due settimane davanti al giudice della Corte Suprema del Queens Ira Margulis. La giuria ha dichiarato l’imputato colpevole di omicidio di secondo grado e di possesso criminale di un’arma di secondo grado. Il giudice Margulis ha fissato la sentenza per il 17 novembre 2021, quando Brown rischia fino a 25 anni di carcere a vita.

Secondo i verbali del processo, alle 14:30 circa l’imputato e Anderson Delgado sono stati coinvolti in una discussione. I due uomini vivevano nello stesso isolato ed erano conoscenti. All’improvviso, Brown ha estratto una pistola e ha sparato in testa alla vittima di 22 anni. Il signor Delgado è morto a causa della singola ferita da arma da fuoco.

Il procuratore Katz ha detto che durante il processo sono state presentate alla giuria le prove della videosorveglianza che mostravano l’imputato mentre sparava con l’arma contro il signor Delgado. La polizia ha recuperato l’arma anche a casa di Brown.

Gli assistenti procuratori distrettuali Robert Hanophy e Kevin Higgins, il capo dell’ufficio e il vice capo dell’ufficio del tribunale penale del procuratore distrettuale, hanno perseguito il caso, sotto la supervisione dell’assistente esecutivo del procuratore distrettuale della divisione pratiche e politiche penali Angela M. Albertus.

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