Comunicato stampa

Mentre il coronavirus altamente contagioso si diffonde nella nostra città e nelle nostre comunità, il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz e il personale senior dell’ufficio stanno esaminando attentamente le numerose richieste di rilascio immediato degli imputati dalle carceri della città. L’Ufficio collabora con gli avvocati difensori, l’Ufficio del Sindaco e il Dipartimento di Correzione per identificare le persone il cui rilascio sarebbe nell’interesse della giustizia – e prende le misure necessarie per ottenere questo risultato.

La settimana scorsa il procuratore distrettuale Katz è stato avvisato di 20 imputati di cui la difesa avrebbe chiesto il rilascio immediato con un mandato di comparizione. Ieri sono state ascoltate in tribunale sei richieste di imputati con violazioni della libertà vigilata e il nostro Ufficio non si è opposto al rilascio di 4 di questi imputati. Alcuni casi di imputati sono stati risolti con il nostro consenso o ritirati. Oggi, l’Ufficio si è opposto al rilascio degli altri 8 imputati in un’udienza presieduta dal giudice della Corte Suprema del Queens Kenneth C. Holder. Dopo un lungo procedimento giudiziario questa mattina, la Corte ha respinto l’istanza della difesa.

Tra gli imputati che avevano presentato richiesta di rilascio immediato c’era l’imputato Christopher Ransom. Ransom è detenuto in attesa di processo per una presunta serie di rapine culminate nell’omicidio del detective della polizia di New York Brian Simonsen, ucciso con un colpo di pistola quando la polizia ha risposto a una rapina in corso in un negozio di cellulari a Richmond Hill nel febbraio 2019. L’ufficio del procuratore Katz si è opposto alla richiesta di rilascio di Ransom e la sua richiesta è stata respinta dalla Corte.

Anche l’imputato Armando Santiago è stato incluso nel mandato di massa negato dal giudice Holder. Santiago, un criminale violento e persistente, è in attesa di processo dopo una presunta serie di violazioni di domicilio iniziate nel giugno 2019, poche settimane dopo essere stato rilasciato dal carcere.

Sempre oggi, è stata respinta la richiesta di scarcerazione a causa della crisi del coronavirus presentata per conto dell’imputato Frantz Petion al Tribunale civile. Anche i precedenti ricorsi al Tribunale civile e alla Corte d’appello per conto di questo imputato sono stati respinti. Petion, un tecnico medico di emergenza, è detenuto con una cauzione di 500.000 dollari ed è in attesa di processo dopo essere stato presumibilmente sorpreso a violentare e soffocare un bambino di 10 anni. A seguito del rifiuto odierno del Tribunale civile, è stato presentato un ricorso in appello a suo nome.

All’inizio di questa epidemia, l’ufficio del procuratore distrettuale ha stabilito un protocollo per valutare gli imputati del Queens che potevano essere rilasciati, in particolare quelli con problemi medici di base. Finora, il procuratore Katz ha approvato il rilascio di circa 95 imputati e non si è opposto al rilascio di circa 150 altri imputati da Rikers Island. Dopo un’attenta analisi, altre petizioni sono state osteggiate.

Nel corso di questa pandemia, l’ufficio del procuratore distrettuale ha dato priorità al rilascio delle persone nell’interesse della giustizia, tenendo conto anche della sicurezza delle nostre comunità qui nel Queens. Le decisioni vengono prese bilanciando le questioni di sicurezza pubblica e di salute pubblica e valutando i meriti di ciascuna petizione. Gli interessi della giustizia sono meglio serviti da queste risoluzioni ponderate e specifiche per i casi.