Comunicato stampa

IL FIGLIO DI LONG ISLAND INCRIMINATO CON LA MADRE PER AVER UCCISO UN UOMO ESTRADATO DALLA FLORIDA E ACCUSATO DI OMICIDIO

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che Raymond Jackson, 22 anni, in fuga da quando, a settembre, avrebbe ucciso un uomo a colpi di pistola, è stato arrestato e riportato nel Queens per rispondere alle accuse. L’imputato è stato incriminato per omicidio e altri crimini insieme a sua madre, Avita Campbell, che è in custodia dopo il suo arresto in seguito a un blocco del traffico in ottobre.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Questa coppia di madre e figlio si sarebbe unita per uccidere un uomo. Una piccola disputa per poche centinaia di dollari ha scatenato questa tragica sparatoria. I due hanno cercato la vittima e, quando l’hanno trovata, il figlio avrebbe sparato più di una dozzina di colpi contro di lui. La madre era presumibilmente armata di un tubo di metallo. Si è trattato di un omicidio brutale e insensato che non dovrebbe accadere nei nostri quartieri. Entrambi gli imputati sono ora in custodia e devono affrontare accuse molto gravi”.

Jackson, che viveva con la madre 38enne in Hook Creek Boulevard a Valley Stream, Long Island, è stato chiamato in giudizio nella tarda serata di ieri davanti al giudice della Corte Suprema del Queens Ushir Pandit-Durant. Nell’accusa di 10 capi d’imputazione, Jackson è accusato di omicidio di secondo grado, possesso criminale di un’arma di secondo grado e possesso illegale di informazioni di identificazione personale di secondo grado. Nella stessa accusa, Campbell è accusato anche di possesso criminale di un’arma di terzo grado, di danni penali di quarto grado, di gestione aggravata di un veicolo a motore senza licenza di terzo grado e di gestione o guida di un veicolo a motore senza licenza. Campbell è stato citato in giudizio presso la Corte Suprema in ottobre. Il giudice Pandit-Durant ha fissato la data di rientro di Jackson al 19 gennaio 2021. Anche Campbell dovrà comparire in tribunale in quella data. Se condannati, gli imputati rischiano fino a 25 anni di carcere a vita.

Il procuratore Katz ha dichiarato che, intorno alle 17:40 del 23 settembre 2020, entrambi gli imputati sono stati visti dalla videosorveglianza mentre uscivano da una BMW bianca sulla Beach 31st Street vicino a Seagirt Avenue a Far Rockaway, nel Queens. Entrambi gli imputati erano presumibilmente armati: Campbell con un tubo di metallo e Jackson con una pistola. La vittima, Lasaaun Lawrence, era seduta all’interno di un’auto parcheggiata in doppia fila. Mentre i due si avvicinavano al 27enne, l’imputato Jackson ha alzato il braccio e avrebbe mirato e sparato alla vittima. Sono stati esplosi circa una dozzina di colpi e la vittima è stata colpita da più proiettili.

Quando Jackson ha smesso di sparare, la madre avrebbe sbattuto il tubo contro il parabrezza dell’auto della vittima, mandando in frantumi il vetro. Jackson e Campbell sono poi risaliti sulla BMW e sono fuggiti dalla scena.

La vittima, che viveva nella zona, è morta a causa delle ferite da arma da fuoco.

Il 2 ottobre 2020, secondo le accuse, la Campbell era alla guida della stessa BMW bianca quando la polizia l’ha fermata per un controllo del traffico. La polizia ha eseguito un mandato di perquisizione autorizzato dal tribunale e avrebbe trovato una pistola nera e argento carica e due caricatori all’interno di una borsa per libri. L’imputato Campbell è stato arrestato in quell’occasione con l’accusa di detenzione di armi ed è stato citato in giudizio presso la Corte penale.

Secondo l’accusa, i test balistici eseguiti sulla pistola recuperata dalla sezione armi da fuoco del Dipartimento di Polizia di New York hanno rivelato che essa corrispondeva all’arma usata per sparare e uccidere il signor Lawrence.

L’indagine è stata condotta dal detective Andre Figueiredo della 101esima squadra investigativa della polizia di New York sotto la supervisione del sergente Courtney Cummings.

L’assistente procuratore distrettuale Jonathan Selkowe, dell’ufficio omicidi del procuratore distrettuale, sta portando avanti il caso, sotto la supervisione degli assistenti procuratori distrettuali Brad L. Leventhal, capo dell’ufficio, Peter J. McCormack, III, vice capo dell’ufficio, John W. Kosinski e Kenneth Appelbaum, vice capi dell’ufficio e sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo per i crimini maggiori Daniel A. Saunders.

**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.