Comunicato stampa
DUE BANDE DI SPACCIATORI E TRAFFICANTI D’ARMI SMANTELLATE NEL QUEENS DOPO LUNGHE INDAGINI
Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz, affiancata dal commissario della polizia di New York Dermot Shea, ha annunciato oggi che due pericolose e complesse imprese illegali interconnesse che vendevano droga e armi da fuoco in tutta Jamaica, nel Queens, sono state smantellate con l’arresto di 7 imputati mercoledì e giovedì, e di uno già arrestato a marzo. Due indagini a lungo termine hanno portato a un unico fornitore per entrambe le bande che vendevano droga nelle nostre comunità, mentre un trafficante di armi spediva ogni settimana una fornitura costante di armi da fuoco illegali.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Ho promesso ai cittadini della contea di Queens che avrei dato la caccia agli spacciatori e ai trafficanti d’armi per mantenere sicure le nostre comunità. Anche durante questa pandemia globale, le nostre indagini in corso sono proseguite con il sequestro di 11 armi e il ritiro dalle nostre strade di diversi etti di cocaina e di quantità di fentanil ed eroina. Voglio ringraziare il duro lavoro di tutti i procuratori del mio ufficio e dei membri della Divisione per la soppressione della violenza sulle armi della Polizia di New York. I nostri sforzi congiunti e incessanti contribuiranno a mantenere al sicuro i residenti del Queens”.
Il commissario di polizia Shea ha dichiarato: “Questi sospetti, e la droga e le armi che presumibilmente spacciavano, sono ora fuori dalle nostre strade. Voglio ringraziare i nostri detective, che lavorano insieme ai nostri partner dell’Ufficio del Procuratore Distrettuale del Queens, per la loro perseveranza nel portare avanti le indagini per contribuire a mantenere i cittadini al sicuro dal crimine in questo difficile periodo”.
Utilizzando complessi mandati autorizzati dal tribunale, sorveglianza, acquisti sotto copertura e altri strumenti investigativi, il nuovo ufficio del Procuratore Distrettuale per le imprese criminali violente (Violent Criminal Enterprise Bureau), già ufficio per le indagini sugli stupefacenti, insieme al Programma di Indagini sui Recidivi (Gun Recidivist Investigations Program – GRIP), parte della Divisione per la Soppressione della Violenza sulle Armi da Fuoco della Polizia di New York, ha condotto due distinte indagini in corso, denominate Operazione Blast Off e Operazione Ace in the Hole. Gli investigatori sotto copertura hanno indagato su trafficanti che distribuivano sia armi che droga nella contea di Queens e avrebbero scoperto un filo conduttore: un unico fornitore di droga che forniva stupefacenti a entrambe le bande.
L’ufficio del procuratore distrettuale ha identificato i principali imputati come i residenti di Jamaica, Queens, Steven Campbell, 37 anni, Charles Gillespie, 19 anni, un imputato senza nome, 17 anni, e Javial Davis, 28 anni. Gli imputati sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere, vendita criminale di sostanze controllate, vendita criminale di armi da fuoco e altri reati. (Per i dettagli su tutti gli imputati si veda l’Addendum).
Secondo le accuse, ha dichiarato il procuratore distrettuale Katz, l’indagine Operation Blast Off è iniziata nel novembre 2018 e si è concentrata sulla presunta attività criminale dell’imputato Steven Campbell, 37 anni. L’imputato in diverse occasioni avrebbe venduto droga a un acquirente che in realtà era un detective sotto copertura. Gli incontri con questo “acquirente” sono stati organizzati in una palestra del Queens usata come copertura, con lo scambio di droga in cambio di denaro che avveniva all’interno di un veicolo proprio fuori dall’attività.
Continuando, il procuratore Katz ha detto che nel novembre 2019 è iniziata l’operazione “Ace in the Hole” e si è infiltrata una seconda rete di presunti trafficanti di droga che comprendeva armi in circolazione. L’imputato Gillespie, un imputato senza nome e un altro coimputato avrebbero venduto cocaina, eroina e fentanil. La banda avrebbe anche venduto armi illegali – trasportate a Jamaica, nel Queens, tramite consegne settimanali da un altro coimputato che avrebbe fornito loro anche stupefacenti. Le indagini separate si sono collegate quando è emerso che un sospettato dell’operazione Blast Off era anche il presunto fornitore di droga della banda inseguita dagli agenti dell’operazione Ace.
Inoltre, ha dichiarato il procuratore Katz, Gillespie avrebbe venduto armi da fuoco in diverse occasioni ad acquirenti che in realtà erano poliziotti sotto copertura tra il 5 febbraio 2020 e il 16 marzo 2020. Gillespie è accusato di aver venduto 6 armi da fuoco, diversi caricatori ad alta capacità e diverse munizioni in altri casi a un “acquirente” che era un detective sotto copertura. I prezzi di acquisto delle armi variavano da 500 a 1.100 dollari l’una. L’imputato Gillespie avrebbe anche contattato settimanalmente la sua clientela con offerte di nuova merce proveniente dalle consegne settimanali.
Le forze dell’ordine hanno eseguito un mandato di perquisizione autorizzato dal tribunale presso i residenti dell’imputato Gillespie e avrebbero recuperato più di 45 grammi di cocaina, contanti e un singolo proiettile da 9 mm. La polizia avrebbe inoltre trovato l’imputato in possesso di una bilancia contenente residui di cocaina, altri contanti, 2 telefoni cellulari e un involucro contenente una quantità di cocaina.
Ulteriori perquisizioni autorizzate dal tribunale sono state eseguite nelle case degli imputati Steven Campbell, Chad Taylor, Samuel Wilson e Carlton Powell. La polizia avrebbe recuperato 2 grammi di cocaina in un appartamento di Jamaica Avenue e 36 grammi di cocaina all’interno di un altoparlante in un appartamento di Guy R. Brewer Boulevard.
L’indagine è stata condotta congiuntamente dall’Ufficio del Procuratore Distrettuale della Contea di Queens e dal Dipartimento di Polizia di New York, in particolare dai detective John McHugh e Jeremy DeMarco, con l’assistenza del detective Thomas Reo, per l’operazione Ace in the Hole. Per l’indagine dell’Operazione Blast Off, i detective della Polizia di New York James Miles, William Warren e Michael Harkins hanno condotto le indagini, sotto la supervisione dei sergenti Daniel Nicoletti e Benjamin Nelson, nonché del tenente William Buchanan del Programma Investigativo sui Recidivi. Il detective Gerald Cucchiara ha collaborato a entrambe le indagini, sotto la supervisione del capitano Thomas Passolo e dell’ispettore Richard Green, comandante della divisione per la repressione della violenza sulle armi.
Gli assistenti procuratori distrettuali Diana Schioppi e Alana Weber, dell’Ufficio imprese criminali violente del procuratore distrettuale, stanno perseguendo il caso sotto la supervisione dell’assistente procuratore distrettuale Jonathan Sennett, capo dell’Ufficio, di Philip Anderson e Mark Katz, vice capi dell’Ufficio, di Ajay Chheda, capo sezione, e sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo per le indagini Gerard Brave.
ADDENDUM
Operazione Blast Off
STEVEN CAMPBELL, 37 anni, di Jamaica, Queens, è stato citato in giudizio il 30 aprile 2020 davanti al giudice David Kirschner del tribunale penale del Queens per una denuncia penale che lo accusa di cospirazione di secondo grado e vendita criminale di sostanze controllate di terzo grado. L’imputato è stato rilasciato su cauzione e il prossimo appuntamento in tribunale è il 26 maggio 2020. Campbell rischia fino a 25 anni di carcere se condannato.
CHAD TAYLOR, 40 anni, di Brooklyn, è stato chiamato in giudizio il 1° maggio 2020 davanti al giudice Mary Bejarano del tribunale penale del Queens per una denuncia penale che lo accusa di vendita criminale di una sostanza controllata di primo e terzo grado e di cospirazione di secondo grado. L’imputato è stato rilasciato su cauzione e il prossimo appuntamento in tribunale è il 26 maggio 2020. Taylor rischia fino a 25 anni di carcere se condannato.
BENJAMIN WILLIAMS, 38 anni, di Hollis, Queens, è stato arrestato a marzo e incriminato dal gran giurì della contea di Queens. L’imputato è in attesa di giudizio presso la Corte Suprema del Queens per un’accusa di 15 capi d’imputazione che lo accusano di vendita criminale di una sostanza controllata di terzo e quarto grado, possesso criminale di un’arma di secondo e terzo grado, possesso criminale di un’arma da fuoco e uso criminale di armamentario per droga di secondo grado. La cauzione è stata fissata a 40.000 dollari in obbligazioni/ 25.000 dollari in contanti. Williams rischia fino a 25 anni di carcere se condannato.
CARLTON POWELL, 22 anni, di Jamaica, Queens, è stato citato in giudizio il 30 aprile 2020 davanti al giudice David Kirschner del tribunale penale del Queens per una denuncia penale che lo accusa di cospirazione di secondo grado e vendita criminale di sostanze controllate di terzo grado. L’imputato è stato rilasciato su cauzione e il prossimo appuntamento in tribunale è il 26 maggio 2020. Powell rischia fino a 25 anni di carcere se condannato.
SAMUEL WILSON, 40 anni, di Jamaica, Queens, è stato citato in giudizio il 30 aprile 2020 davanti al giudice David Kirschner del tribunale penale del Queens per una denuncia penale che lo accusa di vendita criminale di una sostanza controllata di primo e terzo grado e di cospirazione di secondo grado. L’imputato è stato rilasciato su cauzione e il prossimo appuntamento in tribunale è il 26 maggio 2020. Wilson rischia fino a 25 anni di carcere se condannato.
Operazione Ace in the Hole
CHARLES GILLESPIE, 19 anni, di Jamaica, Queens, è stato chiamato in giudizio il 1° maggio 2020 davanti al giudice David Kirschner della Corte Penale del Queens per una singola denuncia penale che lo accusa di vendita criminale di una sostanza controllata di primo e secondo grado, cospirazione di secondo grado, vendita criminale di un’arma da fuoco di secondo grado e cospirazione di quarto grado. L’imputato ha anche un’altra causa in corso. La cauzione per ogni caso è stata fissata a 500.000 dollari e la prossima data del tribunale è il 29 maggio 2020. Gillespie rischia fino a 25 anni di carcere se condannato.
L’imputata senza nome, 17 anni, di Jamaica, Queens, è stata chiamata in giudizio il 30 aprile 2020 davanti al giudice Scott Dunn del tribunale penale del Queens per una denuncia penale che la accusa di vendita criminale di una sostanza controllata di primo e terzo grado e di cospirazione di secondo grado. L’imputata è stata rilasciata su cauzione e il prossimo appuntamento in tribunale è il 6 maggio 2020. L’imputato rischia fino a 25 anni di carcere in caso di condanna.
JAVIAL DAVIS, 28 anni, di Jamaica, Queens, è stato chiamato in giudizio il 30 aprile 2020 davanti al giudice David Kirschner del tribunale penale del Queens per una denuncia penale che lo accusa di possesso di arma di secondo grado, vendita di arma da fuoco di terzo grado e cospirazione di quarto grado. La cauzione è stata fissata a 200.000 dollari e la prossima data del tribunale è il 29 maggio 2020. Davis rischia fino a 15 anni di carcere se condannato.
Si sta ancora cercando un’altra persona.
**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.