Comunicato stampa
DICHIARAZIONE DEL PROCURATORE DISTRETTUALE DEL QUEENS MELINDA KATZ SUI CRIMINI D’ODIO ISPIRATI DAL CORONAVIRUS

Il Queens è probabilmente la contea più diversificata del mondo e ospita la più grande popolazione di immigrati della città di New York. Questa diversità è la nostra forza e rende la contea di Queens un luogo straordinario in cui vivere, lavorare e visitare. Noi siamo il Borgo del mondo e i crimini d’odio non hanno posto qui. I crimini motivati dall’odio sono un attacco a tutti noi. Quando gli autori commettono un crimine d’odio, possono infliggere gravi danni fisici e psicologici alle loro vittime. Ma soprattutto, inviano un messaggio di paura e terrore a tutti coloro che condividono le caratteristiche della vittima.
La diffusione del COVID-19 ha generato la preoccupazione che un maggior numero di crimini d’odio possa nascere dal pregiudizio e dalla paura. Stiamo collaborando con la Task Force per i crimini d’odio del Dipartimento di Polizia di New York e con i nostri distretti locali per combattere questi crimini. Voglio assicurare a tutti gli abitanti della contea di Queens che perseguiremo con forza qualsiasi crimine d’odio motivato dal coronavirus.
COSA POTETE FARE:
È fondamentale segnalare immediatamente gli episodi di crimini d’odio. I dati raccolti dagli incidenti denunciati aiutano le forze dell’ordine e i funzionari eletti a prevedere e allocare le risorse per combattere i crimini d’odio.
– Se siete testimoni di un crimine d’odio, credete di essere una vittima o temete di esserlo, chiamate immediatamente il 911.
– Per segnalare crimini o incidenti passati: chiamare il distretto di polizia locale o l’Ufficio per gli Affari degli Immigrati del Procuratore Distrettuale del Queens al: 718-286-6690 o e-mail: OIA@Queensda.org I traduttori sono pronti ad assistere.
– Per segnalare o presentare un reclamo per discriminazione civile o molestie: Chiamare il 311 e dichiarare che si tratta di un problema di “diritti umani” oppure contattare l’Ufficio del Procuratore Generale dello Stato di New York al numero (800) 771-7755 o via e-mail: Civil.Rights@AG.NY.gov
In nessun caso un agente della polizia di New York o l’ufficio del procuratore distrettuale del Queens vi chiederanno informazioni sul vostro stato di immigrazione, sulle vostre convinzioni religiose o sul vostro orientamento sessuale quando denunciate un crimine.
Quando parlate con la polizia, assicuratevi di riferire eventuali minacce o dichiarazioni offensive pronunciate dall’autore del reato durante l’incidente.
Se possibile, fotografare, registrare o documentare eventuali ferite, graffiti o oggetti che l’autore del reato potrebbe aver usato per commettere il presunto crimine.
È inoltre utile ricordare qualsiasi descrizione fisica particolare del presunto aggressore, come tatuaggi, cicatrici, colori dei vestiti o delle scarpe e piercing.
Soprattutto, rimanete al sicuro e in salute durante questa pandemia. E sappiate che supereremo insieme questi momenti difficili e che l’Ufficio del Procuratore distrettuale del Queens è sempre disponibile ad aiutarvi nel momento del bisogno.