Comunicato stampa
UOMO DEL QUEENS SI DICHIARA COLPEVOLE DI TRAFFICO SESSUALE PER AVER COSTRETTO UNA SEDICENNE A PROSTITUIRSI

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che un 22enne residente nel Queens si è dichiarato colpevole di traffico sessuale per aver costretto una ragazza allora 16enne a prostituirsi. Nei mesi di maggio e giugno 2018, l’imputato ha costretto la vittima a fare sesso con estranei in cambio di denaro.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “L’imputato, il cui nome di battaglia è Gun Play, ha usato l’intimidazione e la manipolazione per costringere questa giovane a fare ripetutamente sesso con vari uomini in cambio di denaro. E poi si è riempito le tasche con i soldi guadagnati dai vari John che pagavano per fare sesso”. Il traffico di ragazze a scopo sessuale è illegale e non sarà tollerato nella contea di Queens”.
Il procuratore distrettuale ha identificato l’imputato come Tyquan “Gun Play” Henderson, 22 anni, della 156a strada nel Queens. Ieri Henderson si è dichiarato colpevole di un’accusa di traffico sessuale davanti al giudice della Corte Suprema del Queens Peter Vallone Jr. La sentenza è prevista per il 31 marzo 2020, quando l’imputato rischia dai 3 ai 9 anni di carcere.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato che, secondo le accuse, la vittima ha conosciuto l’imputato tramite un amico comune quando aveva solo 15 anni. Circa un mese dopo, dopo che l’adolescente aveva compiuto 16 anni, incontrò nuovamente l’imputato e Henderson iniziò a organizzare per lei incontri di prostituzione. Alla ragazza è stato detto di riferirsi all’imputato come “papà” e l’ha costretta ad avere rapporti sessuali e sesso orale con l’uomo in cambio di denaro. Inoltre, Henderson l’ha minacciata verbalmente di farle del male se non avesse guadagnato abbastanza soldi per lui. Le è stato detto che doveva guadagnare almeno 500 dollari ogni sera.
Secondo i documenti del tribunale, la vittima è fuggita dall’imputato quando si è recata a casa di un’amica e la madre dell’amica ha chiamato la polizia.
L’indagine è stata condotta dal detective James Ruffle, già della squadra Traffico di esseri umani del Dipartimento di Polizia di New York, sotto la supervisione del sergente Faoud Zahirudin, del tenente Christopher Sharpe e del capitano Thomas Milano, e sotto la supervisione generale dell’ispettore James P. Klein.
Gli assistenti procuratori distrettuali Kathryn Schultz e Jessica L. Melton, capo dell’unità di traffico di esseri umani del procuratore distrettuale e vice capo dell’ufficio procedimenti speciali, hanno perseguito il caso sotto la supervisione degli assistenti procuratori distrettuali Anthony M. Communiello, capo dell’ufficio, Nicoletta Caferri, vice capo dell’ufficio, e sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo per la divisione di prova della Corte Suprema Pishoy Yacoub.
**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.