Comunicato stampa

UOMO DEL QUEENS CONDANNATO DA 40 ANNI ALL’ERGASTOLO PER LA FURIA MORTALE PER UN PARCHEGGIO NEL 2017

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato che Adrian Harry, 28 anni, è stato condannato ieri a 40 anni di carcere fino all’ergastolo per aver accoltellato due persone dopo una discussione per un posto auto fuori da un lounge di Ozone Park nel dicembre 2017. Subito dopo il litigio, l’imputato è salito sul suo veicolo e ha guidato intenzionalmente contro una folla di pedoni, colpendo cinque persone e investendo mortalmente il suo amico.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Questo imputato, che ha deciso di gestire una piccola discussione per un posto auto con un coltello e poi ha investito mortalmente il suo stesso amico, trascorrerà ora un lungo periodo in prigione per le sue azioni”.

Harry, di Beach 67th Street nel quartiere Arverne del Queens, è stato condannato il mese scorso per omicidio di secondo grado, tre capi d’accusa di tentato omicidio di secondo grado, tre capi d’accusa di aggressione di primo grado e accuse correlate davanti al giudice della Corte Suprema del Queens Ushir Pandit-Durant. Il giudice Pandit-Durant ha imposto la condanna a 25 anni di carcere all’ergastolo per l’accusa di omicidio, da scontare in concomitanza con le condanne a 25 anni di carcere per ciascuna delle accuse di tentato omicidio e a 15 anni di carcere da scontare consecutivamente alle condanne per tentato omicidio, con una pena cumulativa di 40 anni di carcere all’ergastolo.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato che, secondo le testimonianze del processo, domenica 3 dicembre 2017, nelle prime ore del mattino, l’imputato è stato coinvolto in un alterco con più uomini per un posto auto fuori da un salone di narghilè. L’imputato è uscito dal suo veicolo insieme al suo amico, Richardo Chattergoon, 23 anni, e ha avvolto un coltello alla mano con una cintura, ha accoltellato due dei maschi ed è fuggito. Le due vittime, insieme ad altre quattro persone, hanno inseguito l’imputato e il suo amico. Chattergoon fu presto catturato e alcuni del gruppo iniziarono a prenderlo a pugni e a calci facendolo cadere a terra. L’imputato, tornato alla sua auto, ha guidato il veicolo sul marciapiede colpendo intenzionalmente il gruppo. Il veicolo dell’imputato ne ha fatti volare alcuni in aria, causando gravi ferite e schiacciando mortalmente Chattergoon che era sdraiato a terra.

L’imputato è fuggito dal luogo con la stessa auto che ha colpito le vittime, nonostante gli ingenti danni al veicolo. È stato identificato quando una delle vittime lo ha visto al Jamaica Hospital, dove si era fatto curare per un taglio al dito riportato durante la colluttazione iniziale.

L’Assistente Procuratore Distrettuale Brian Hughes, Vice Capo dell’Ufficio Vittime Speciali del Procuratore Distrettuale, ha perseguito il caso insieme all’Assistente Procuratore Distrettuale Danielle Catinella, sotto la supervisione degli Assistenti Procuratori Distrettuali Eric C. Rosenbaum, Capo Ufficio e dell’Assistente Procuratore Distrettuale John Kosinski, Vice Capo Senior dell’Ufficio Omicidi del Procuratore Distrettuale, e sotto la supervisione generale dell’Assistente Esecutivo del Procuratore Distrettuale per i Crimini Maggiori Daniel A. Saunders.