Comunicato stampa

UOMO DEL QUEENS CONDANNATO AL CARCERE DOPO ESSERSI DICHIARATO COLPEVOLE DI OLTRE 17.000 CAPI D’ACCUSA LEGATI ALLA PROMOZIONE DI ABUSI SESSUALI SU MINORI E AL POSSESSO DI MIGLIAIA DI IMMAGINI

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato che un 31enne residente nel Queens è stato condannato al carcere per aver promosso abusi sessuali su minori e aver posseduto quasi 6.000 immagini di bambini molestati. L’imputato si è anche dichiarato colpevole dell’accusa di aver fatto sesso con un cane, un atto che è stato registrato e trovato insieme alla sua collezione di immagini ignobili sui suoi dispositivi elettronici. L’imputato ha scaricato migliaia di foto e video di bambini, alcuni anche di 6 mesi, abusati da adulti, uomini e donne.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Questo imputato è stato ritenuto responsabile di aver posseduto una raccolta di immagini orribili di bambini – compresi i neonati – che vengono profanati nei modi più orribili e disgustosi. Vorrei che fosse chiaro a tutti che il semplice possesso di immagini e/o video di bambini abusati sessualmente è un crimine e sarà perseguito con forza”.

L’ufficio del procuratore distrettuale ha identificato l’imputato come Vishal Lalbeharry, 31 anni, della 95a Avenue di Jamaica, nel Queens. Il mese scorso l’imputato Lalbeharry si è dichiarato colpevole di un’accusa di oltre 17.000 capi d’imputazione, che si ritiene sia la più grande accusa per possesso di materiale per lo sfruttamento sessuale di minori nella storia della contea di Queens. Nello specifico, si è dichiarato colpevole di quasi 6.000 capi d’accusa ciascuno per aver promosso una prestazione sessuale da parte di un bambino come reato a sfondo sessuale, aver promosso una prestazione sessuale da parte di un bambino, aver posseduto una prestazione sessuale da parte di un bambino e 15 capi d’accusa di cattiva condotta sessuale davanti al giudice della Corte Suprema del Queens Stephanie Zaro, che ieri ha imposto la pena determinata di 2 anni di carcere da seguire con 3 anni di supervisione post rilascio. L’imputato deve inoltre registrarsi ai sensi della legge sul registro dei criminali sessuali.

Inoltre, ha detto il procuratore Katz, questi fascicoli contenevano migliaia di vittime e, al momento della sentenza, sono state lette decine di dichiarazioni scritte dalle vittime, che hanno richiesto oltre due ore di lavoro. Ogni lettera spiega i danni che queste immagini e questi video hanno inflitto alle loro vite e la speranza che chiunque scarichi e commercializzi queste immagini sia ritenuto responsabile.

Secondo le accuse, ha dichiarato il procuratore Katz, un detective che stava conducendo un’indagine online nel marzo del 2018, ha utilizzato uno strumento investigativo su Internet per individuare gli indirizzi IP che condividevano immagini di abusi sessuali su minori. Questo software ha identificato l’indirizzo del computer dell’imputato che aveva scaricato 1.150 file contenenti immagini di bambini abusati sessualmente.

Secondo i documenti del tribunale, la polizia ha sequestrato quattro computer portatili, quattro telefoni cellulari e cinque dischi rigidi dalla camera da letto dell’imputato. Un’analisi forense degli oggetti sequestrati ha mostrato migliaia di immagini di bambini, da neonati a bambini di 10 anni. L’esame forense ha anche trovato 16 registrazioni video che mostrano l’imputato mentre ha rapporti sessuali con un cane.

L’assistente procuratore distrettuale Jason S. Trager, dell’Ufficio criminalità organizzata e racket del procuratore distrettuale, ha perseguito il caso sotto la supervisione degli assistenti procuratori distrettuali Kateri A. Gasper, capo dell’Unità criminalità informatica, Gerard A. Brave, capo dell’Ufficio criminalità organizzata e racket, Catherine C. Kane e Mary M. Lowenburg, vice capi dell’Ufficio.

**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.