Comunicato stampa

UOMO DEL QUEENS ACCUSATO DI TENTATO OMICIDIO DI PRIMO GRADO PER AVER SPARATO AGLI AGENTI DI POLIZIA A FAR ROCKAWAY

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che un uomo di 21 anni è stato accusato di tentato omicidio di primo grado e di altri reati per aver presumibilmente sparato contro i poliziotti seduti in un’auto di pattuglia a Far Rockaway domenica sera. Gli agenti hanno sentito gli spari poco prima che il veicolo contrassegnato venisse scosso da proiettili che hanno perforato la fiancata e il pannello posteriore dell’auto.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Fortunatamente nessuno dei due agenti è stato colpito dai proiettili che sono stati sparati contro di loro. Anche se stiamo vivendo tempi molto tumultuosi con manifestanti che si scontrano con la polizia nelle strade, questo incidente non era una protesta. Si è trattato di un attacco mirato alle nostre forze dell’ordine mentre sorvegliavano un quartiere in una tranquilla notte del Queens. Questo vile atto di violenza con armi da fuoco è inaccettabile e non sarà tollerato. L’imputato è stato arrestato e sarà perseguito”.

L’ufficio del procuratore distrettuale ha identificato l’imputato come Kane Motta, 21 anni, che risiede notoriamente in Elizabeth Avenue nella sezione di Arverne nel Queens e in Ayers Road a Sandyston, New Jersey. L’imputato è stato chiamato in giudizio ieri sera davanti al giudice Mary Berjarano del tribunale penale del Queens con una denuncia per tentato omicidio di primo grado, tentata aggressione di primo grado, possesso criminale di un’arma di secondo grado e aggressione di secondo grado. Il giudice Berjarano ha rinviato Motta e ha fissato la data di rientro per il 2 luglio 2020. Se condannato, l’imputato rischia da 20 anni all’ergastolo a un massimo di 40 anni all’ergastolo.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato che, secondo le accuse, poco dopo le 23:30 di domenica 31 maggio 2020, gli agenti di polizia Fawad Khan e Mark Beneducci si sono seduti in un’auto di pattuglia contrassegnata di fronte al 531 di Beach 66th Street, nel quartiere Far Rockaway del Queens. L’auto di pattuglia era parcheggiata e con le luci lampeggianti quando entrambi gli agenti hanno sentito un forte rumore di schiocco e hanno sentito il veicolo oscillare improvvisamente. Quando sono usciti dall’auto, il veicolo presentava fori di proiettile sul lato del conducente, nella parte posteriore del vano portaoggetti e sul portellone posteriore.

Secondo le accuse, la videosorveglianza dell’area mostrava Motta – che abita a soli 8 minuti a piedi dal luogo in cui era parcheggiata l’auto della polizia – nelle vicinanze alle 23:27. L’imputato sarebbe stato osservato nella registrazione mentre scavalcava una recinzione sulla Beach 66th Street per entrare in un cortile dove ha nascosto una pistola nel vano ruota di un’auto parcheggiata sul retro del vialetto.
Pochi istanti dopo, secondo le accuse, ha detto il procuratore distrettuale Katz, l’imputato è stato osservato nella stessa registrazione mentre si aggirava nella zona, poi avrebbe recuperato l’arma da fuoco dal vano ruota dell’auto parcheggiata, sarebbe sceso lungo il vialetto e poi sarebbe tornato indietro verso il lotto accanto, dove c’è una chiara visuale sull’auto della polizia parcheggiata. Scoppiano degli spari e l’imputato scappa subito dopo dalla scena. La polizia ha poi recuperato dei bossoli di pistola dal lotto.

Entrambi gli agenti di polizia hanno riportato ronzii alle orecchie e una certa perdita dell’udito a seguito della sparatoria.

L’indagine è stata condotta dal detective John Curran, con l’assistenza del detective Joseph Zvonik, della squadra investigativa del 100° distretto di polizia di New York, sotto la supervisione del sergente George Duffy.

L’assistente procuratore distrettuale Jonathan Sennett, capo dell’ufficio per le imprese criminali violente del procuratore distrettuale, perseguirà il caso sotto la supervisione dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo della divisione investigativa Gerard A. Brave.

Va notato che una denuncia penale è solo un’accusa e che un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.

**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.