Comunicato stampa

UOMO DEL QUEENS ACCUSATO DI AVER RUBATO L’IDENTITÀ DELLE VITTIME E DI AVER ACQUISTATO AUTO A RAFFICA

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che Yong “Jason” Jeon, 47 anni, è accusato di furto aggravato, furto d’identità e altri reati per aver presumibilmente rubato l’identità di più persone e aver poi acquistato e preso in leasing 11 auto da un concessionario tra luglio 2019 e marzo 2020. Oltre a ottenere un’auto nuova dai nefasti accordi, l’imputato ha ricevuto migliaia di dollari in commissioni per l’intermediazione delle vendite.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Facendo leva sui membri non anglofoni della comunità coreana, l’imputato avrebbe aiutato alcuni di loro ad acquistare delle auto e poi si sarebbe impossessato delle loro informazioni personali per arricchirsi. Utilizzando documenti contraffatti, falsi documenti d’identità e doppi sensi, questo presunto truffatore ha sottratto alla concessionaria centinaia di migliaia di dollari”. Le altre vittime sono le sette persone a cui sono state rubate le informazioni personali e, in alcuni casi, rovinato il rating del credito. Molte delle vittime non si sono rese conto di essere state truffate fino a quando non hanno ricevuto per posta bollette salate per auto che non avevano acquistato o preso in leasing. L’imputato deve ora affrontare accuse molto gravi per questi presunti reati”.
Jeon, di Little Neck, nel Queens, è stato chiamato in giudizio ieri sera davanti al giudice del tribunale penale del Queens, Karen Gopee, con una denuncia che lo accusa di furto aggravato di secondo, terzo e quarto grado, possesso criminale di beni rubati di terzo e quarto grado, tentato possesso criminale di beni rubati di terzo e quarto grado, falsificazione di documenti aziendali di primo e secondo grado, schema di frode e furto di identità di primo grado. Il giudice Gopee ha fissato la data di rientro dell’imputato per il 2 febbraio 2021. Se condannato, Jeon rischia da 3 anni e mezzo a 7 anni di carcere.

Secondo le accuse, nel luglio 2019 Jeon offriva attivamente i suoi servizi a coreani non anglofoni per aiutarli ad acquistare o noleggiare un’auto. Inoltre, avrebbe utilizzato le loro informazioni personali come se fossero sue. Nel luglio 2019, l’imputato è accusato di aver utilizzato il nome, la data di nascita e il numero di previdenza sociale di un uomo per noleggiare una Kia Sedona del 2019. Jeon presentò i documenti richiesti con la firma dell’acquirente e come commissione di ricerca la concessionaria pagò all’imputato 4.400 dollari.

Il procuratore Katz ha dichiarato che Jeon avrebbe ripetuto questo schema più volte fino a marzo 2020. L’imputato avrebbe presentato documenti firmati per conto di persone che avrebbero voluto noleggiare o acquistare automobili nuove. Per tutte le transazioni è stata utilizzata la stessa concessionaria. Jeon è uscito dal lotto con auto di marca Kia ultimo modello, tra cui Sorento, Sedona e Optimas. La concessionaria ha pagato all’imputato da 4.000 a 19.200 dollari per l’intermediazione delle vendite. In tutto, Jeon ha incassato quasi 60.000 dollari in commissioni di ricerca.

Secondo la denuncia, un uomo è stato vittima di quattro diverse occasioni. Tra dicembre 2019 e marzo 2020, l’imputato avrebbe utilizzato i dati personali della vittima per acquistare una Kia Sorento 2019, una Kia Sedona 2019, una seconda Kia Sedona 2019 e infine una Kia Telluride 2020.
In ogni acquisto o locazione, secondo le accuse, l’imputato ha falsificato le firme degli acquirenti sui documenti e ha persino utilizzato una patente di guida con la foto dell’individuo reale scambiata con l’immagine di un’altra persona.

Il procuratore ha aggiunto che, secondo le accuse, una Sedona del 2019 che sarebbe stata acquistata in modo fraudolento dall’imputato nel dicembre 2019 è stata coinvolta in un incidente stradale nel gennaio 2020. Dopo la collisione, il conducente della Sedona ha dichiarato alla polizia di aver noleggiato il veicolo dall’imputato per 1.000 dollari al mese.

L’indagine è stata condotta dal sergente Ronald Georg, con l’assistenza dei detective Hugh Dorsey e James Monaco, dell’ufficio investigativo del procuratore distrettuale del Queens, sotto la supervisione del tenente John Kenna, del vice capo Daniel O’Brien e sotto la supervisione generale del capo Edwin Murphy.

Il Procuratore distrettuale desidera ringraziare in modo particolare il Detective HeeJin Park Dance, sotto la supervisione del Sergente Stacey Lee e del Tenente William Negus della Squadra NYPD del Procuratore distrettuale del Queens, e Vitaliy Zaprometov, Investigatore Senior del Dipartimento della Motorizzazione dello Stato di New York.
L’assistente procuratore distrettuale Hana Kim, capo dell’Unità crimini automobilistici e frodi assicurative del procuratore distrettuale all’interno dell’Ufficio grandi crimini economici, sta perseguendo il caso sotto la supervisione degli assistenti procuratori distrettuali Mary Lowenburg, capo dell’Ufficio, Catherine C. Kane e Jonathan Scharf, vice capi dell’Ufficio e sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo per le indagini Gerard A. Brave.

**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.