Comunicato stampa

UOMO ACCUSATO DI TENTATO OMICIDIO NELLA SPARATORIA ALLA GASTRONOMIA DEL QUEENS

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato che Donnie Hudson è stato accusato di tentato omicidio, aggressione e altri reati in relazione alla sparatoria avvenuta ieri in una gastronomia di South Ozone Park.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Si è trattato di un assalto brutale e calcolato che ha utilizzato armi da campo. In nessun caso permetteremo di trasformare le nostre comunità in zone di guerra”. Data la potenza di fuoco impiegata in questo violento attacco, abbiamo chiesto la custodia cautelare dell’imputato. Fortunatamente il giudice ha accettato”.

Hudson, 35 anni, di Rockaway Blvd. nel Queens, è stato citato in giudizio ieri sera per una denuncia di tentato omicidio di secondo grado, aggressione di primo grado, quattro capi d’accusa di possesso criminale di un’arma di secondo grado, quattro capi d’accusa di possesso criminale di un’arma di terzo grado e due capi d’accusa di possesso criminale di un’arma da fuoco. Il giudice del tribunale penale del Queens Jerry Iannece ha ordinato a Hudson di tornare in tribunale il 21 febbraio. Se condannato, Hudson rischia fino a 25 anni di carcere.

Secondo le accuse, alle 14:30 circa di ieri, Hudson è entrato nella gastronomia Rockaway Express al 114-02 di Rockaway Blvd. e ha affrontato Fahmi Kaid, 47 anni, che lavorava dietro il bancone. Hudson puntò una pistola contro Kaid e sparò tre colpi, colpendo Kaid una volta alla testa.

Hudson è uscito dal negozio ed è tornato subito dopo brandendo un fucile d’assalto, con cui ha sparato più volte a Kaid, che giaceva a terra tramortito.

Hudson è stato arrestato intorno alle 18:53 a pochi isolati dalla rosticceria, sulla 114a strada vicino alla 135a Avenue. Gli agenti hanno recuperato una pistola Smith and Wesson calibro 40 con un caricatore vuoto e due proiettili calibro 223 sfusi all’interno della felpa dell’imputato. Inoltre, gli agenti hanno recuperato un’arma d’assalto semiautomatica American Tactical AR-15 con un colpo in canna, nonché un caricatore contenente 85 proiettili calibro 223, un caricatore contenente 44 proiettili calibro 223, un caricatore contenente 18 proiettili calibro 223 e quattro proiettili calibro 223 sfusi all’interno dello zaino dell’imputato.

La vittima ha riportato una ferita d’arma da fuoco di striscio alla testa, una ferita d’arma da fuoco al polso, una lesione all’arteria radiale e una lacerazione volare che richiederà un intervento chirurgico per essere riparata. La vittima è stabile ed è stata curata in un ospedale locale.

L’assistente procuratore distrettuale Nicole Rella, dell’Ufficio Grandi Crimini, sta perseguendo il caso sotto la supervisione dell’assistente procuratore distrettuale Michael Whitney, vice capo dell’Ufficio, e sotto la supervisione generale dell’assistente distrettuale esecutivo per i Grandi Crimini Shawn Clark.

**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.