Comunicato stampa
UN UOMO DEL QUEENS SI DICHIARA COLPEVOLE DI TENTATO OMICIDIO PER AVER CERCATO DI UCCIDERE LA FIDANZATA TRANSGENDER QUANDO QUESTA SI È RIFIUTATA DI CONTINUARE A PROSTITUIRSI
Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che un uomo di 30 anni di Cambria Heights si è dichiarato colpevole di tentato omicidio per aver tentato di uccidere la sua ragazza transgender che stava sfruttando. La vittima si è rifiutata di continuare a vendere sesso a sconosciuti per riempire il suo portafoglio di contanti quando lui l’ha picchiata e accoltellata nell’aprile del 2018.
Il procuratore distrettuale del Queens Katz ha dichiarato: “La nostra popolazione transgender ha dovuto affrontare un’enorme quantità di violenza in tutto il Paese. La vittima di questo caso stava cercando di liberarsi dall’industria del commercio sessuale quando l’imputato – che stava intascando i soldi che aveva guadagnato – l’ha aggredita e avrebbe potuto ucciderla. L’imputato ha ora ammesso la sua colpa e sarà punito per questo atto criminale”.
Il procuratore distrettuale ha aggiunto che “il traffico sessuale di persone transgender è un fenomeno tristemente noto nel Queens e altrove. Queste vittime – indipendentemente dal loro orientamento sessuale o dalla loro identificazione di genere – devono sapere che possono farsi avanti. Siamo qui per aiutare tutti”.
L’ufficio del procuratore distrettuale ha identificato l’imputato come David Viltus, 30 anni, della 221esima strada nel quartiere Cambria Heights del Queens. L’imputato si è dichiarato colpevole di tentato omicidio di secondo grado davanti al giudice della Corte Suprema del Queens Peter Vallone Jr. La sentenza è stata fissata per l’8 aprile 2020, quando il giudice Vallone ha dichiarato che avrebbe condannato l’imputato a una pena determinata di 10 anni di carcere, seguita da 5 anni di supervisione dopo il rilascio.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato che, dichiarandosi colpevole, Viltus ha ammesso che il 18 aprile 2018 si è recato all’Hillside Hotel di Jamaica, nel Queens, dove alloggiava la vittima, una donna transgender di 29 anni, e ha tentato di provocarne la morte. La vittima è stata trovata davanti all’hotel con un taglio al volto ed è stata ripetutamente colpita con pugni al viso e al corpo. La vittima ha ricevuto una pianta contro la testa ed è stata scagliata contro una porta automatica, facendola cadere dai cardini.
In base alle accuse, il procuratore ha dichiarato che ulteriori indagini hanno stabilito che la vittima era stata costretta a fare sesso con estranei in cambio di denaro e che l’imputato si era intascato il denaro che stava guadagnando. A un certo punto, la vittima si è rifiutata di continuare a prostituirsi e Viltus ha reagito con violenza.
Secondo l’accusa, dopo che l’imputato era stato arrestato e accusato di tentato omicidio, Viltus contattò la vittima e cercò di convincerla a ritirare le accuse.
L’Assistente Procuratore Distrettuale Amy M. Scotto, dell’Ufficio Processi II del Procuratore Distrettuale di Kew Gardens, ha perseguito il caso sotto la supervisione degli Assistenti Procuratori Distrettuali Mark Osnowitz, Capo Ufficio, Peter Lomp, Vice Capo Ufficio, e sotto la supervisione generale dell’Assistente Procuratore Distrettuale Esecutivo per i Processi Pishoy Yacoub. L’assistenza è stata fornita anche dall’assistente del procuratore distrettuale Jessica L. Melton, capo dell’unità per il traffico di esseri umani del procuratore distrettuale.
**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.