Comunicato stampa

UN UOMO DEL QUEENS SI DICHIARA COLPEVOLE DI OMICIDIO STRADALE AGGRAVATO PER UNA SERIE DI INCIDENTI IN STATO DI EBBREZZA CHE HANNO UCCISO UN PEDONE

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che Jorge Samaniego, 51 anni, si è dichiarato colpevole di omicidio stradale aggravato per aver causato la morte di un pedone in una serie di incidenti avvenuti a Woodside nel dicembre 2019.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “L’imputato ha preso la decisione egoistica di mettersi al volante di un’auto mentre era ubriaco. Le sue azioni hanno portato a collisioni multiple e alla morte di un uomo che stava semplicemente facendo una passeggiata nel quartiere. Nessuno ha il diritto di essere così sconsiderato”.

Samaniego, di Hull Avenue a Maspeth, si è dichiarato colpevole ieri davanti al giudice della Corte Suprema del Queens Gene Lopez di omicidio stradale aggravato. Il giudice Lopez ha ordinato all’imputato di tornare in tribunale il 4 ottobre 2021 e si prevede che lo condanni a un periodo di detenzione da 5 a 15 anni.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato che l’11 dicembre 2019, poco dopo le 20:00 nei pressi di Broadway e della 55a strada, Samaniego era alla guida di un minivan Honda Odyssey e ha tamponato una Infiniti rossa mentre il conducente si avvicinava a un semaforo rosso. Il conducente dell’Infiniti è uscito dal suo veicolo per constatare i danni e ha chiesto all’imputato se stesse bene. Senza dire una parola, Samaniego si è allontanato dalla scena.

In seguito, Samaniego ha guidato in modo irregolare sulla Broadway fino alla 60esima strada, è passato con il semaforo rosso, ha colpito Alberto Zamacona, 47 anni, residente a Woodside, sulle strisce pedonali e ha continuato a guidare.

Il procuratore Katz ha dichiarato che all’altezza della 61esima strada l’imputato ha deviato nel traffico opposto per evitare di tamponare un’auto ferma al semaforo rosso. Il minivan ha poi colpito frontalmente un taxi con una forza tale che il veicolo è stato spinto all’indietro e ha colpito una Toyota Sienna, che a sua volta ha colpito una Jeep Grand Cherokee.

Secondo la denuncia, il signor Zamacona è stato portato in un ospedale vicino, dove è morto con danni cerebrali irreversibili. L’incidente a catena ha causato danni ai tre veicoli e uno dei conducenti ha avuto bisogno di cure mediche per ferite non mortali.

Il procuratore ha detto che quando la polizia è intervenuta sulla scena, ha trovato l’imputato che mostrava segni di intossicazione. Samaniego aveva gli occhi iniettati di sangue, parlava in modo confuso e puzzava di alcol. L’imputato è stato portato in un vicino distretto di polizia dove un test ha mostrato che aveva un livello di alcol nel sangue di 0,187, superiore al limite legale di 0,08.

L’indagine è stata condotta dal detective Frank Passarella e dall’agente di polizia Raphael Mohammed del distretto autostradale della polizia di New York e dagli agenti del 108° distretto.

L’Assistente Procuratore Distrettuale Thomas Rooney, dell’Ufficio Imprese Criminali Violente del Procuratore Distrettuale, ha perseguito il caso, con l’assistenza dell’Assistente Procuratore Distrettuale Kaitlyn Gaskin, sotto la supervisione degli Assistenti Procuratori Distrettuali Jonathan Sennett, Capo dell’Ufficio VCE e John Kosinski, Vice Capo dell’Unità Omicidi Veicolari, e sotto la supervisione generale dell’Assistente Esecutivo del Procuratore Distrettuale per le Investigazioni Gerard Brave e dell’Assistente Esecutivo del Procuratore Distrettuale per i Crimini Maggiori Daniel Saunders.

**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.