Comunicato stampa

MARITO INCRIMINATO PER TENTATO OMICIDIO DOPO AVER PRESUMIBILMENTE FALCIATO LA MOGLIE CON UN SUV E AVERLA ACCOLTELLATA

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato che Stephen Giraldo è stato incriminato da un gran giurì del Queens per tentato omicidio, aggressione e altre accuse per aver presumibilmente investito la moglie con il suo SUV e averla poi pugnalata con un coltello. I tre figli della coppia erano a bordo del veicolo al momento dell’incidente, avvenuto davanti alla residenza della vittima a Flushing.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Si tratta di un crimine che spezza il cuore. Questo attacco selvaggio, commesso sotto gli occhi dei tre figli piccoli della vittima, ha suscitato indignazione in tutta la città. I nostri pensieri sono rivolti alla vittima e ai suoi figli. Riteneremo responsabile la persona che si è resa responsabile di questa brutalità”.

Giraldo, 36 anni, di 144th Street a Jamaica, nel Queens, è stato incriminato ieri per un’accusa di 12 capi d’imputazione che lo accusano di tentato omicidio di secondo grado, aggressione di primo e secondo grado, messa in pericolo sconsiderata di secondo grado, messa in pericolo del benessere di un bambino e possesso criminale di un’arma di quarto grado. Giraldo è in attesa di giudizio presso la Corte Suprema della Contea di Queens. Se condannato, rischia fino a 25 anni di carcere.

Secondo le accuse, l’imputato è stato osservato in un video di sicurezza mentre saliva su una Ford Explorer bianca il 27 dicembre alle 5:20 circa. I tre figli dell’imputato, di 11, 9 e 6 anni, erano all’interno del veicolo. Quando la moglie dell’imputato, Sophia Giraldo, 41 anni, è passata davanti al veicolo, l’imputato ha detto ai bambini di “tenere la cintura di sicurezza allacciata” e ha guidato il SUV direttamente contro la moglie. Dopo aver urtato la vittima, l’auto si è girata su un fianco. L’imputato è uscito da un finestrino del veicolo e ha colpito la moglie con un coltello.

La vittima è stata portata in un ospedale locale per il trattamento delle ferite riportate, tra cui gravi danni neurologici, ossa rotte nella gamba e una ferita da taglio che le ha perforato il fegato.

L’indagine è stata condotta dal detective Robert Dibona del 109° distretto di polizia di New York.

L’assistente procuratore distrettuale Jennifer Camillo dell’Ufficio violenza domestica del procuratore distrettuale sta perseguendo il caso sotto la supervisione dell’assistente procuratore distrettuale Mary Kate Quinn, capo dell’Ufficio, dell’assistente procuratore distrettuale Audra Beerman, vice capo dell’Ufficio, e sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo per la divisione procedimenti speciali Joyce Smith.

**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.

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