Comunicato stampa
MADRE DEL QUEENS ACCUSATA DI OMICIDIO DI PRIMO GRADO PER AVER UCCISO DUE GEMELLI; I BAMBINI DI SEI SETTIMANE TROVATI MORTI NELL’APPARTAMENTO

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che Danezja Kilpatrick, 23 anni, è stata accusata di omicidio di primo grado, possesso criminale di un’arma e altri reati per aver presumibilmente ucciso suo figlio e sua figlia. I bambini di 46 giorni sono stati trovati morti nell’appartamento della madre a Woodside, nel Queens, giovedì pomeriggio.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Questo è un caso tragico e straziante. Due bambini – due gemelli maschi e una femmina – sono morti e la loro madre è stata accusata di aver fatto l’impensabile. I bambini avevano solo sei settimane. Questo avrebbe dovuto essere un momento di gioia per questa famiglia, invece i parenti dei bambini sono in lutto per la loro morte e per il triste fatto che l’unica persona che avrebbe dovuto essere il loro protettore e la loro amorevole badante li ha presumibilmente uccisi”.
Kilpatrick, della 51a Street nel quartiere Woodside del Queens, è stata citata in giudizio questa mattina davanti al giudice del tribunale penale del Queens Stephanie Zaro per una denuncia che la vede accusata di due capi d’accusa ciascuno per omicidio di primo e secondo grado, possesso criminale di un’arma di quarto grado e due capi d’accusa per aver messo in pericolo il benessere di un bambino. Il giudice Zaro ha fissato la data di rientro dell’imputato per il 21 maggio 2021. Se condannato, Kilpatrick rischia l’ergastolo senza possibilità di libertà vigilata.
Secondo le accuse, la polizia stava rispondendo a un controllo di benessere a casa dell’imputato. Nell’appartamento al quinto piano di Kilpatrick, la polizia ha scoperto per la prima volta il bambino, di nome Dallis, in una culla. Il bambino è stato trovato con un coltello che sporgeva dal collo. Il suo piccolo corpo era senza vita.
La polizia ha continuato a perquisire la casa e alla fine ha trovato la bambina, di nome Dakota, infilata in un sacchetto di plastica della spazzatura sotto il lavello della cucina. Anche questo bambino era morto.
L’indagine è stata condotta dall’agente Oliver Kim della squadra investigativa del 114° distretto, sotto la supervisione del sergente Kensington Cunningham e del tenente Brian Hilmann, e dal detective Lizbeth Klein della squadra omicidi del Queens Nord, sotto la supervisione del tenente Timothy Thompson, insieme ad altri membri della polizia di New York.
L’assistente procuratore distrettuale Jonathan Selkowe, coadiuvato dall’assistente procuratore distrettuale Adarna De Frietas, entrambi dell’Ufficio omicidi del procuratore distrettuale, stanno portando avanti il caso, sotto la supervisione degli assistenti procuratori distrettuali Peter J. McCormack III, vicecapo dell’Ufficio, John W. Kosinski e Karen Ross, vicecapi dell’Ufficio, e sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo per i crimini maggiori Daniel A. Saunders.
**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.