Comunicato stampa
L’UOMO DEL QUEENS È STATO CONDANNATO DUE VOLTE QUESTO MESE PER DUE REATI DISTINTI; L’IMPUTATO È STATO CONDANNATO AL CARCERE PER FURTO DI POSTA E FURTO DI IDENTITÀ

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che Asm Sharfuddin, 22 anni, è stato condannato a più di tre anni di carcere con l’accusa di furto con scasso per aver rubato la posta dalle cassette residenziali lo scorso settembre ad Astoria, nel Queens. L’imputato è stato anche condannato in un caso separato a un massimo di tre anni di carcere per aver assunto l’identità di un altro uomo e aver prelevato denaro dal conto bancario della vittima nell’aprile e nel maggio dello scorso anno.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “In troppi casi la posta rubata porta al furto di identità. Tutti devono essere vigili nel proteggere la propria identità: distruggere la posta indesiderata, controllare i rapporti di credito e chiamare la polizia se si sospetta una frode o il mio ufficio al 718 286-5942″. Questo imputato ha rubato della posta e ha architettato un piano per riempirsi le tasche usando l’identità di qualcun altro, ma non è riuscito a farla franca. Si è dichiarato colpevole in tribunale e ora è stato condannato”.
Sharfuddin, della 73a strada di Jackson Heights, Queens, il 9 marzo 2021 si è dichiarato colpevole di furto con scasso di secondo grado davanti al giudice della Corte Suprema del Queens Peter Vallone Jr. Il 1° aprile 2021, il giudice della Corte Suprema del Queens John Latella ha condannato l’imputato a 3 anni e mezzo di carcere, seguiti da 2 anni e mezzo di supervisione dopo il rilascio.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato che, dichiarandosi colpevole, l’imputato ha ammesso che il 5 settembre 2020, intorno alle 16:00, si trovava illegalmente all’interno di un condominio sulla 41stStreetad Astoria, nel Queens, con l’intento di commettere un crimine. Dopo aver osservato il portalettere depositare la posta nelle cassette e poi andarsene, l’imputato ha tentato di smontare un pannello di cassette a mani nude. Poi ha tirato fuori un attrezzo che assomigliava a un piccolo piede di porco e ha aperto diverse cassette della posta. Ha preso il contenuto delle scatole ed è uscito dall’edificio.
Inoltre, ha dichiarato il procuratore Katz, l’imputato si è dichiarato colpevole di furto d’identità di secondo grado davanti al giudice del tribunale penale del Queens Karen Gopee il 18 marzo 2021. Oggi il giudice Gopee ha condannato l’imputato a una pena da 1 a 3 anni di carcere, che decorrerà in concomitanza con il periodo di detenzione per l’accusa di furto con scasso.
Secondo le accuse, in questo secondo caso l’imputato, tra il 20 aprile e il 30 maggio 2020, ha assunto l’identità di un uomo e ha utilizzato le sue informazioni bancarie, ottenute illegalmente, per effettuare tre diversi prelievi. La somma di denaro prelevata ammonta a 11.000 dollari. La vittima, che all’epoca si trovava all’estero, non era a conoscenza di queste transazioni fino al suo ritorno.
L’Assistente Procuratore Distrettuale Allison Wright, Supervisore dell’Ufficio Grandi Crimini Economici del Procuratore Distrettuale, ha perseguito il caso sotto la supervisione degli Assistenti Procuratori Distrettuali Mary Lowenburg, Capo Ufficio, Catherine Kane e Johnathan Scharf, Vice Capo Ufficio, e sotto la supervisione generale dell’Assistente Esecutivo Procuratore Distrettuale per le Indagini Gerard A. Brave.
**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.