Comunicato stampa

IL COIMPUTATO INCRIMINATO DAL GRAN GIURÌ E ACCUSATO DI AVER OSTACOLATO L’AZIONE PENALE NELLA SPARATORIA MORTALE DEL QUATTORDICENNE AAMIR GRIFFIN

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che Tymirh Bey-Foster, 18 anni, è stato incriminato dal gran giurì della contea di Queens e rinviato a giudizio presso la Corte Suprema con l’accusa di aver ostacolato l’azione penale per il suo ruolo nell’omicidio per errore di Aamir Griffin. La vittima di 14 anni è stata uccisa a colpi di pistola il 26 ottobre 2019. Questo imputato avrebbe aiutato l’accusato a cambiare aspetto per evitare la cattura e ha nascosto l’arma del delitto.

Il procuratore Katz ha dichiarato: “Quando i nostri figli vanno al parco giochi, ci si aspetta che tornino a casa sani e salvi. Ma in questo triste giorno di ottobre, un bambino innocente è stato ucciso con un colpo di pistola e questo imputato è accusato di aver aiutato il presunto tiratore a evitare l’arresto. Questa insensata violenza con armi da fuoco deve finire. E se aiutate qualcuno a commettere un crimine efferato che uccide una giovane vita, anche voi sarete chiamati a risponderne”.

Bey-Foster, della 160a strada a Springfield Gardens, è stato chiamato in giudizio oggi davanti al giudice della Corte Suprema del Queens Kenneth Holder con l’accusa di aver ostacolato l’azione penale in primo grado. Il giudice Holder ha fissato la data di rientro dell’imputato per il 25 ottobre 2021. Se condannato, Bey-Foster rischia da 2 1/3 a 7 anni di carcere.

Secondo le accuse, intorno alle 20 del 26 ottobre 2019 sono stati esplosi tre colpi di pistola in direzione dei campi da basket del Baisley Park Houses di Jamaica, nel Queens. Aamir Griffin, che stava giocando a basket, è stato colpito da un singolo proiettile nella parte superiore del petto. Il presunto tiratore stava cercando di uccidere un membro di una banda rivale quando ha scambiato la giovane vittima per il suo bersaglio.

Il proiettile è penetrato nella parte superiore del torace del giovane e ha perforato entrambi i polmoni. Griffin è stato trasportato d’urgenza in un ospedale vicino, ma è morto a causa della singola ferita d’arma da fuoco.

Sean Brown è accusato della morte di Aamir Griffin e, secondo l’accusa, subito dopo aver sparato i colpi fatali Brown si è recato a casa di Bey-Foster, che avrebbe dato a Brown un cambio d’abito per camuffare il suo aspetto e gli avrebbe offerto un letto dove sdraiarsi dopo la sparatoria mortale.

Inoltre, secondo il procuratore, durante le indagini Bey-Foster avrebbe lasciato intendere in una telefonata intercettata di aver rimosso l’arma del delitto prima che la polizia perquisisse la sua casa. Avrebbe detto alla persona con cui stava parlando di aver nascosto l’arma da fuoco nell’abitazione di un altro membro della banda.

L’indagine è stata condotta dal detective James Richardson e dal detective Christopher Cruzado della 113esima squadra investigativa, dal detective John McHugh della Gun Violence Suppression Division e dal detective David Pulice, della squadra omicidi del Queens South.

L’Assistente Procuratore Distrettuale Barry Frankenstein, Capo Sezione, e l’Assistente Procuratore Distrettuale Diana Schioppi, dell’Ufficio Imprese Criminali Violente, stanno perseguendo il caso sotto la supervisione degli Assistenti Procuratori Distrettuali Jonathan Sennett, Capo Ufficio e Michelle Goldstein, Vice Capo Senior e sotto la supervisione generale dell’Assistente Esecutivo Procuratore Distrettuale per le Indagini, Gerard Brave.

**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.