Comunicato stampa
GOVERNANTE DEL QUEENS ACCUSATA DI FURTO AGGRAVATO PER AVER PRESUMIBILMENTE SOTTRATTO OLTRE 72.000 DOLLARI DAL CONTO BANCARIO DELL’ANZIANO DATORE DI LAVORO

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che Ondina Flores, governante di fiducia di una coppia di anziani, è stata incriminata da un gran giurì del Queens e chiamata in giudizio presso la Corte Suprema per furto aggravato e altre accuse. L’imputata avrebbe sottratto oltre 72.000 dollari dai conti bancari dei suoi datori di lavoro per un periodo di quattro anni.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “L’imputata era una dipendente di lunga data, incaricata non solo di pulire la casa del suo datore di lavoro, ma anche di aiutare a pagare le bollette dopo la morte del marito dell’anziana donna. Ha tradito questa fiducia e avrebbe iniziato ad appropriarsi di denaro invece di pagare le bollette”. In custodia cautelare, l’imputata deve ora affrontare accuse molto gravi”.
Flores, 52 anni, di Richmond Hill, nel Queens, è stato chiamato in giudizio nella tarda serata di ieri davanti al giudice della Corte Suprema del Queens Cassandra Mullen con un’accusa di 105 capi d’imputazione. L’imputato è accusato di furto aggravato di secondo grado, possesso criminale di beni rubati di secondo grado e possesso criminale di uno strumento falso di secondo grado. Il giudice Mullen ha ordinato a Flores di tornare in tribunale il 29 settembre 2021. Se condannato, l’imputato rischia fino a 15 anni di carcere.
Il procuratore distrettuale ha dichiarato che, secondo le accuse, per più di 15 anni Flores è stata la governante di una coppia di anziani. Dopo la morte del marito, il figlio della coppia ha continuato a far pulire all’imputata la casa della madre, che si stava deteriorando, e l’ha aiutata a pagare alcune delle bollette ricorrenti. Avendo la procura della madre, il figlio firmava regolarmente gli assegni sui conti bancari dei genitori e li consegnava all’imputato affinché inserisse il beneficiario e l’importo delle fatture.
Dopo la morte della madre del figlio, ha dichiarato il procuratore, la vittima ha assunto l’imputato come governante nella sua casa nel Queens. Un giorno, però, il figlio e la moglie hanno osservato l’imputato, grazie alla videosorveglianza, mentre rovistava tra i loro documenti personali in un luogo non autorizzato all’interno della loro casa. L’hanno anche beccata mentre staccava i cavi per interrompere la trasmissione video. Ciò ha spinto il figlio a esaminare gli estratti conto dei conti bancari della madre, da cui è emerso che l’imputato aveva presumibilmente rubato dai conti bancari della madre emettendo numerosi assegni pagabili in contanti.
In seguito, ha dichiarato il procuratore Katz, un’indagine congiunta del mio ufficio e della polizia di New York ha concluso che, tra il gennaio 2015 e il giugno 2019, Flores avrebbe distratto 103 assegni di vario importo rendendoli pagabili in contanti, firmando il retro degli assegni e depositandoli poi sui propri conti bancari o incassandoli presso una filiale della Chase Bank nella contea di Queens. In quel periodo, l’imputata è accusata di aver sottratto più di 72.000 dollari dai conti bancari del suo datore di lavoro.
Il detective Abigail Soto, della 107esima squadra investigativa della polizia di New York, ha condotto l’indagine iniziale sotto la supervisione del sergente Christopher Kehoe (ora comandante della 107esima squadra investigativa) e del tenente Shawn Tuthill, ex comandante della 107esima squadra investigativa (ora capitano del Narcotics Borough Queens South).
La contabile investigativa Silvana Sutich, dell’Unità di contabilità forense del Procuratore distrettuale, ha condotto l’indagine di follow-up sotto la supervisione di Joseph Plonski, direttore dell’Unità di contabilità forense.
L’assistente procuratore distrettuale Myongjae Yi, capo sezione, e Rachel Stein, supervisore, dell’Ufficio per la protezione degli alloggi e dei lavoratori del procuratore distrettuale, stanno perseguendo il caso sotto la supervisione degli assistenti procuratori distrettuali William Jorgensen, capo ufficio, e Christina Hanophy, vice capo, e sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo per le indagini Gerard A. Brave.
**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.