Comunicato stampa
FIDANZATO ACCUSATO DI AVER COLPITO UNA DONNA AL VOLTO E AL BRACCIO MENTRE ERA SEDUTA IN OSPEDALE ACCANTO AL BAMBINO MALATO

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che un residente di Jamaica è stato accusato di aggressione per aver ferocemente colpito la sua fidanzata con un oggetto appuntito mentre lei sedeva accanto al loro bambino malato. L’attacco immotivato sarebbe avvenuto domenica mattina presto al Jamaica Hospital.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “La vittima di questo caso si è addormentata mentre vegliava il suo bambino malato in ospedale. È stata svegliata dal suo fidanzato, che l’ha presumibilmente sorvegliata con uno strumento affilato e l’ha colpita con un fendente al braccio e al viso che ha richiesto 120 punti di sutura”.
Il procuratore distrettuale ha identificato l’imputato come Alexander Fitzpatrick, 24 anni, della 159a strada di Jamaica, nel Queens. Fitzpatrick è stato chiamato in giudizio ieri mattina davanti al giudice Toni Cimino del tribunale penale del Queens per una denuncia che lo accusa di aggressione di primo grado, possesso criminale di arma di terzo grado e messa in pericolo del benessere di un bambino. Il giudice Cimino ha rinviato l’imputato e ha fissato la data di ritorno in tribunale per il 10 gennaio 2020. Se condannato, Fitzpatrick rischia fino a 25 anni di carcere.
Secondo le accuse, la vittima si trovava in una stanza con la figlia di 6 mesi, ricoverata al Jamaica Hospital come paziente. La madre si sedette su una sedia accanto alla figlia e si addormentò. Poco dopo l’una di notte, si è svegliata e ha visto il padre di suo figlio in piedi sopra di lei con uno strumento affilato. Fitzpatrick avrebbe detto in sostanza: “Andrò in prigione” e avrebbe iniziato a colpire la donna con l’oggetto appuntito. La vittima, 25 anni, ha riportato profonde ferite al braccio sinistro e al volto, che si estendevano dall’orecchio al naso. La vittima ha avuto bisogno di un totale di circa 120 punti di sutura per chiudere tutte le ferite.
L’Assistente Procuratore Distrettuale Melissa Medilien, dell’Ufficio Violenza Domestica del Procuratore Distrettuale, sta perseguendo il caso sotto la supervisione degli Assistenti Procuratori Distrettuali Kelly Sessoms-Newton, Capo Ufficio, Karen L. Ross, Vice Capo Ufficio, Mary Kate Quinn, Supervisore, e sotto la supervisione generale dell’Assistente Esecutivo Procuratore Distrettuale per i Crimini Maggiori Daniel A. Saunders.
Va notato che una denuncia penale è solo un’accusa e che un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.
**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.