Comunicato stampa
COPPIA INCRIMINATA PER LA TERZA VOLTA PER RAPIMENTO E AGGRESSIONE
Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che gli imputati Destiny Lebron e Gil Iphael sono stati incriminati dal gran giurì della contea di Queens e rinviati a giudizio presso la Corte Suprema con l’accusa di rapimento, aggressione e altre accuse per un’aggressione avvenuta in agosto a Richmond Hill. Gli imputati, che hanno altri due casi pendenti, rischiano fino a 25 anni di carcere se condannati per questo caso.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Questi imputati, che fortunatamente sono fuori dalla circolazione, sono accusati di una serie di aggressioni, rapimenti e rapine a scopo di lucro. Entrambi gli imputati sono in custodia e ne risponderanno”.
Lebron, 19 anni, di North Portland, Brooklyn, e Iphael, 22 anni, di Copaigue Street, Valley Stream, sono stati riarrestati e chiamati in giudizio oggi davanti al giudice della Corte Suprema del Queens, Peter Vallone, con un’accusa di 14 capi d’imputazione che li vede accusati di rapimento di secondo grado, rapina di primo grado e di due rapine di secondo grado, aggressione di secondo e terzo grado, detenzione illegale di primo e secondo grado, due furti di quarto grado, possesso criminale di un’arma di quarto grado e piccolo furto. Il giudice Vallone ha ordinato agli imputati di tornare in tribunale il 17 novembre 2022. Se condannati per tutti e tre i capi d’accusa, entrambi gli imputati rischiano un totale di 75 anni di carcere.
Secondo le accuse, il 14 agosto la vittima, un uomo di 23 anni, si è recata al 91-42 della 108a Strada in risposta a un annuncio di prostituzione online. Quando la vittima è entrata nel locale, gli è stato detto di aspettare in una camera da letto. L’imputato Lebron è entrato nella stanza e ha tolto le scarpe e i calzini alla vittima. In quel momento, l’imputato Iphael è entrato nella stanza, ha minacciato la vittima e l’ha colpita ripetutamente con pugni al volto, alla testa e al corpo. Gli imputati hanno quindi applicato un agente intorpidente all’alluce della vittima, hanno chiesto del denaro alla vittima e hanno tentato di effettuare dei trasferimenti dal suo conto CASH APP. Quando la vittima si è rifiutata, l’imputato Iphael ha usato un attrezzo e ha iniziato a tagliare l’alluce della vittima, minacciando di tagliarlo se la vittima non avesse obbedito. Alla fine la vittima ha acconsentito.
Inoltre, l’imputato Iphael ha preso le chiavi dell’auto della vittima e le ha date all’imputato Lebron, che ha prelevato il portafoglio della vittima dall’auto. Dal portafoglio, gli imputati hanno preso i documenti d’identità e diverse patenti della vittima, oltre alle carte di credito e di debito. Hanno chiesto alla vittima di consegnare loro il PIN o di subire ulteriori danni. Dopo aver ricevuto il PIN della vittima, l’imputato Iphael ha lasciato la stanza e si è recato in una vicina gastronomia per effettuare un prelievo da un bancomat. Quando è tornato, ha dato la carta e il PIN all’imputato Lebron, che ha anche effettuato un prelievo di contanti. Gli imputati hanno poi costretto la vittima a fare una registrazione in cui dichiarava di trovarsi in quel luogo per praticare attività sessuale con una ragazzina di 13 anni, minacciando poi di pubblicare il video su Internet se avesse denunciato l’accaduto alla polizia. Prima di rilasciare la vittima, l’imputato Iphael le ha restituito alcuni oggetti e ha minacciato di fare del male alla sua famiglia se avesse denunciato l’accaduto alla polizia.
La vittima si è recata in una vicina struttura di pronto soccorso dove ha ricevuto otto punti di sutura sull’alluce e ha immediatamente chiamato la polizia.
L’indagine è stata condotta dal detective Liam O’Hara della Squadra Traffico di esseri umani del Dipartimento di Polizia di New York, sotto la supervisione del sergente Robert Duplessis, del tenente Amy Capogna, del capitano Thomas Milano e sotto la supervisione generale del vice capo Carlos Ortiz.
L’assistente procuratore distrettuale Rachel Greenberg dell’Ufficio Traffico di esseri umani del procuratore distrettuale sta perseguendo il caso sotto la supervisione degli assistenti procuratori distrettuali Jessica Melton, capo dell’Ufficio e Tara DiGregorio, vice capo dell’Ufficio, e sotto la supervisione generale dell’assistente distrettuale esecutivo per le indagini Gerard A. Brave.
Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz chiede a chiunque abbia informazioni rilevanti per l’indagine di riferirle alla Squadra per la tratta di esseri umani del Dipartimento di Polizia di New York al numero (212) 694-3031.
**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.