Comunicato stampa

COPPIA DEL QUEENS INCRIMINATA PER TRAFFICO SESSUALE E ALTRE ACCUSE PER AVER TRASPORTATO DONNE DALLA COREA E AVERLE COSTRETTE A PROSTITUIRSI

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che Jung Ja Ornstein, 62 anni, ed Eric Ornstein, 49 anni, sono stati incriminati da un gran giurì della contea di Queens e rinviati a giudizio presso la Corte Suprema del Queens con l’accusa di traffico sessuale e altri reati per aver presumibilmente portato due vittime femminili dalla Corea e averle costrette ad avere rapporti sessuali con sconosciuti in cambio di denaro.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Ho creato l’Ufficio Traffico di esseri umani presso l’ufficio del procuratore distrettuale proprio per combattere questo problema. Questi due imputati sono accusati di aver portato di proposito due donne nel Queens dalla Corea e di averle costrette a entrare nell’industria del commercio sessuale. I due sono in custodia e accusati di conseguenza”.

Jung Ja e Eric Ornstein, di Flushing, nel Queens, sono stati chiamati in giudizio davanti al giudice della Corte Suprema del Queens Vallone con un’accusa di 18 capi d’imputazione per traffico sessuale, favoreggiamento della prostituzione di secondo e terzo grado e furto aggravato di secondo, terzo e quarto grado. Il giudice Vallone ha ordinato agli imputati di tornare in tribunale il 12 marzo 2021. Se condannati, rischiano fino a 25 anni di carcere ciascuno.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato che, secondo le accuse, nel 2015 una delle vittime ha letto un annuncio in Corea che affermava che avrebbe potuto fare soldi in America. La vittima ha chiamato il numero di telefono indicato e le è stato detto che avrebbe lavorato in un bar/ristorante, ma che avrebbe dovuto restituire 10.000 dollari per il trasporto e l’assistenza per ottenere un passaporto. Quando la donna è arrivata all’aeroporto internazionale JFK, è stata accolta dall’imputato Jung Ja Ornstein. L’imputato ha portato la vittima a un indirizzo di Steinway Street a Long Island City e l’ha informata che per pagare il conto avrebbe dovuto prostituirsi. Jung Ja Ornstein avrebbe poi preso il passaporto della donna e lo avrebbe consegnato all’imputato Eric Ornstein.

Secondo le accuse, in quel luogo la vittima ha avuto rapporti sessuali con sconosciuti in cambio di denaro. Questi clienti sono stati organizzati dall’imputato Eric Ornstein. L’imputato Jung Ja Ornstein avrebbe raccolto il denaro dai clienti e l’imputato Eric Ornstein si sarebbe recato regolarmente sul posto per ritirare il denaro dalla donna imputata.

Nel marzo 2017, gli imputati hanno informato la vittima che si sarebbero trasferiti, le hanno restituito il passaporto e l’hanno lasciata sola.

L’indagine ha rivelato che nel 2001 un’altra vittima ha risposto a un annuncio simile in Corea. Questa donna ha incontrato un uomo e una donna in Corea che l’hanno aiutata a ottenere un passaporto e hanno organizzato il viaggio per lei. Alla vittima è stato anche detto che avrebbe dovuto restituire 10.000 dollari per il viaggio, ma che sarebbero stati prelevati dai suoi guadagni. Dopo l’arrivo negli Stati Uniti, la vittima è stata portata in un bar di Manhattan dove le è stato sottratto il passaporto ed è stata costretta a lavorare. Mentre lavorava al bar, la vittima poteva trattenere solo le mance, ma doveva pagare vitto e alloggio. Con le sole mance, era una lotta per pagare anche i 10.000 dollari dovuti per il viaggio. Dopo circa un anno, il conto della vittima è stato acquistato da un’altra donna che l’ha fatta lavorare in un salone di massaggi. Alla fine è stata costretta a lavorare per gli imputati.

La coppia ha portato la donna nella sede di Steinway Street e anche lei sarebbe stata costretta a fare sesso in cambio di denaro. Jung Ja Ornstein avrebbe nuovamente riscosso il denaro dai clienti, che erano stati organizzati da Eric Ornstein. Alla vittima è stato permesso di tenere solo le mance.

In diverse occasioni la donna ha voluto andarsene e ogni volta è stata presumibilmente minacciata dall’imputata. Jung Ja Ornstein avrebbe detto alla vittima: “Devi lavorare, devi dei soldi. Pensi che non ti troverò?”, secondo la denuncia. La vittima temeva per la sua incolumità, poiché l’uomo urlava e rompeva le cose quando era arrabbiato con la vittima perché non guadagnava abbastanza e spesso veniva visto con un tubo di metallo.

In seguito, secondo il procuratore, la vittima ha lavorato per gli imputati in diversi centri massaggi e nel 2017 le è stato detto che il suo debito era stato saldato e che le avevano restituito il passaporto. Circa tre anni dopo gli imputati hanno trovato la vittima e l’hanno informata che aveva ancora un conto da pagare. La vittima, che temeva per la sua incolumità e che gli imputati avrebbero rivelato alla sua famiglia che aveva lavorato per gli imputati, ha consegnato agli imputati 8500 dollari dei suoi risparmi.

Le indagini sono state condotte dai detective Liam O’Hara e Antonio Pagan della Divisione Traffico di esseri umani del Dipartimento di Polizia di New York, sotto la supervisione del sergente Pete Buplessis, del tenente Amy Capogna, del capitano Thomas Milano e sotto la supervisione generale dell’ispettore Neteis Gilbert. Sono stati assistiti dal detective Hee-Jin Park-Dance della squadra DA del Dipartimento di Polizia di New York, sotto la supervisione del sergente Stacy Lee e del tenente William Negus.

L’Assistente Procuratore Distrettuale Jason Trager, Supervisore dell’Ufficio Traffico di esseri umani del Procuratore Distrettuale, sta perseguendo il caso con l’assistenza dei Paralegali Roxana Comanescu e Marcela Sanchez, sotto la supervisione dell’Assistente Procuratore Distrettuale Jessica Melton, Capo Ufficio, e sotto la supervisione generale dell’Assistente Esecutivo Procuratore Distrettuale per le Indagini Gerard A. Brave.

**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.