Comunicato stampa

CORONA ACCUSATO DI TENTATO OMICIDIO PER AVER AGGREDITO E ACCOLTELLATO VIOLENTEMENTE IL CUGINO

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato che Edward Huerta è stato chiamato in giudizio oggi con l’accusa di tentato omicidio e altri reati per aver presumibilmente aggredito il suo coinquilino e il suo cugino nella loro residenza di Corona. La vittima di 19 anni ha riportato una frattura del cranio e un’emorragia cerebrale, oltre ad altre lesioni, dopo che Huerta l’ha presumibilmente aggredita con una mazza da baseball e un coltello lunedì sera.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Al centro dei procedimenti giudiziari per violenza domestica c’è la brutalità e l’intimidazione che i maltrattanti usano per imporre la loro volontà alle vittime. Renderemo responsabile la persona che si presume sia responsabile di questa selvaggia aggressione che ha lasciato una giovane donna in lotta per la sua vita”.

Huerta, 21 anni, di 108th Street a Corona, è stato chiamato in giudizio presso il tribunale penale del Queens con una denuncia per tentato omicidio di secondo grado, aggressione di primo e secondo grado e possesso criminale di un’arma di quarto grado. Il giudice Diego Freire ha ordinato a Huerta di tornare in tribunale il 6 gennaio. Se condannato, Huerta rischia fino a 25 anni di carcere.

Secondo le accuse, lunedì 2 gennaio, intorno alle 18:00, Huerta si trovava con una cugina donna nell’appartamento in cui entrambi risiedono, vicino all’incrocio tra la 108a strada e Roosevelt Avenue. I testimoni avrebbero sentito la vittima, Ana Lucia Quiroz Chimborazo, urlare. Huerta avrebbe barricato la donna all’interno dell’appartamento e l’avrebbe aggredita violentemente, colpendola più volte con una mazza da baseball. L’imputato avrebbe accoltellato Quiroz Chimborazo più volte al volto, al petto e alle braccia.

Altri membri della famiglia hanno tentato di entrare nell’appartamento, ma Huerta è fuggito saltando da una finestra. La polizia, giunta sul posto, ha messo alle strette l’imputato nei pressi dell’abitazione. Huerta avrebbe detto in sostanza: “Volevo morire con lei, volevo suicidarmi con lei”. La vittima è stata trovata a terra priva di sensi sul letto dopo l’aggressione.

La vittima è stata portata in un ospedale vicino per il trattamento delle ferite, tra cui lacerazioni al volto, frattura del cranio, emorragia cerebrale e altre ferite da trauma. Anche l’imputato è stato portato in un ospedale locale.

L’indagine è stata condotta dal detective Kevin Deleon della squadra investigativa del 115° distretto.

Le assistenti procuratrici distrettuali Kathryn Ingle e Nicole Reid, dell’Ufficio violenza domestica del procuratore distrettuale, stanno perseguendo il caso sotto la supervisione delle assistenti procuratrici distrettuali Audra Beerman e Mary Kate Quinn, vice-capi dell’Ufficio.

**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.

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