Comunicato stampa

UOMO DI MANHATTAN ACCUSATO DI TENTATO OMICIDIO PER LA BRUTALE AGGRESSIONE A UNA DONNA NELLA METROPOLITANA

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato oggi che William Blount, 57 anni, è stato accusato di tentato omicidio, aggressione e altri reati per il violento pestaggio di una donna mentre entrava in una stazione della metropolitana del Queens giovedì 24 febbraio 2022. Un secondo individuo è accusato di aver usato la carta di credito della vittima ore dopo l’aggressione.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Si è trattato di un’aggressione brutale e gratuita. Come si è detto, l’imputato ha calciato la vittima giù per le scale durante una rapina e l’ha colpita ripetutamente con un martello e con una forza tale da fratturarle il cranio e provocarle altre gravi lesioni. Le metropolitane sono troppo parte integrante della linfa vitale della nostra città perché i passeggeri possano essere terrorizzati quando le usano. La violenza deve finire”.

Blount, il cui ultimo indirizzo conosciuto è William Street a Manhattan, è stato chiamato in giudizio questa sera davanti al giudice del tribunale penale del Queens Edwin Novillo con una denuncia di sei capi d’accusa per tentato omicidio di secondo grado, aggressione di primo grado e possesso criminale di un’arma di terzo grado. Il giudice Novillo ha ordinato all’imputato di tornare in tribunale il 3 marzo 2022. Blount rischia fino a 25 anni di carcere, se condannato.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato che, secondo le accuse, giovedì 24 febbraio 2022, alle 23:30 circa, la vittima 58enne è entrata nella stazione della metropolitana di Queens Plaza ed è stata avvicinata alle spalle dall’imputato. Secondo quanto affermato, l’imputato ha iniziato a prendere a calci la donna per le scale, l’ha colpita più volte alla testa con un martello, poi ha afferrato la borsa blu della vittima dal suo braccio ed è fuggito dal luogo.

La vittima è stata immediatamente trasportata in un ospedale della zona dove continua a essere curata per una frattura del cranio, un’emorragia intercranica e contusioni e gonfiori alla testa.

Sempre secondo la denuncia, la seconda imputata arrestata in questo caso è Denise Alston, 57 anni, di Keeseville Avenue nel quartiere di St. Albans nel Queens. Alston è stato preso in custodia il giorno seguente,25 febbraio, alle 22:25 circa, davanti a una striscia commerciale sulla21esima strada. L’imputato avrebbe effettuato un acquisto di 19 dollari utilizzando una carta di credito blu con il nome della vittima dell’aggressione in metropolitana. Inoltre, la polizia ha recuperato la carta Chase Freedom Visa della vittima dell’aggressione, due carte di credito di grandi magazzini e la carta d’identità della vittima di New York, presumibilmente dal portafoglio di Alston.

L’imputata Alston è stata citata in giudizio questo pomeriggio davanti al giudice del tribunale penale del Queens, Anthony Battisti, con una denuncia per possesso criminale di beni rubati di quarto grado, furto, possesso criminale di beni rubati di quinto grado, furto d’identità di terzo grado e possesso criminale di una sostanza controllata di settimo grado. Il giudice Battisti ha ordinato all’imputato di tornare in tribunale il 3 marzo 2022. Se condannato, Alston rischia fino a quattro anni di carcere.

L’indagine è stata condotta dall’agente Matthew Haggerty della squadra antirapina del Queens Transit del dipartimento di polizia di New York.

L’assistente procuratore distrettuale Nicole Rella, dell’Ufficio Grandi Crimini, sta perseguendo il caso sotto la supervisione degli assistenti procuratori distrettuali Shawn Clark, capo dell’Ufficio, Michael Whitney, vice capo dell’Ufficio, e sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo per i Grandi Crimini Daniel Saunders.

**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.