Comunicato stampa

Rischia fino a 25 anni di carcere a vita

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato che Charles Rowe è stato accusato di aver presumibilmente violentato una donna di 69 anni, attaccato un’altra donna e commesso altri crimini tra cui rapina e furto con scasso in un deposito in Giamaica.

Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Sosteniamo che quest’uomo è un predatore freddo come una pietra che ha sottoposto due donne a violenze orribili e ha danneggiato e rubato da un’azienda locale. Sarà chiamato a risponderne”.

Rowe, 56 anni, di West 110th Street, è stato incriminato da un gran giurì e accusato oggi con l’accusa di aggressione sessuale predatoria, stupro in primo grado, atto sessuale criminale in primo grado, abuso sessuale in primo grado, furto con scasso in terzo grado, piccolo furto, rapina in primo e secondo grado e possesso criminale di un’arma in terzo grado. Il giudice supremo del Queens Michael Yavinsky ordinò a Rowe di tornare in tribunale il 18 luglio. Se condannato, rischia fino a 25 anni di carcere a vita.

Secondo le accuse:

La sera del 13 marzo, Rowe ha afferrato una donna mentre stava lasciando il suo magazzino al 168-11 di Douglas Avenue, le ha puntato un coltello e ha minacciato di ucciderla. L’ha trascinata in un bagno del magazzino, ha abusato sessualmente di lei e l’ha violentata prima di fuggire. La vittima è stata portata in ospedale dove è stato somministrato un kit di prove di violenza sessuale.

Il 25 aprile, Rowe è tornato allo stesso deposito a tarda sera ed è entrato nell’unità di stoccaggio di una donna dove ha iniziato a frugare nella sua proprietà. Quando la donna di 61 anni si è opposta, Rowe ha detto: “Non trasformiamolo in un omicidio”. Ha lottato con Rowe, che aveva un oggetto di metallo in mano che usava per tagliarle il collo e il petto. Ha preso a pugni la donna e ha minacciato di ucciderla se lo avesse detto a qualcuno. Rowe fuggì con proprietà appartenenti alla donna. È stata portata in un ospedale locale per le cure.

Diverse ore dopo, nelle prime ore del mattino del 26 aprile, i filmati di videosorveglianza hanno mostrato Rowe nello stesso deposito aprire una porta e rimuoverla dai cardini. È stato visto nel video lasciare la posizione con un carrello della spesa che non aveva quando è entrato.

Il 6 maggio, le prove del DNA nel kit di prove per reati sessuali raccolte dalla vittima dell’incidente del 13 marzo sono state abbinate a un profilo del DNA di Rowe. È stato arrestato il 13 maggio.

L’assistente procuratore distrettuale senior George Kanellopoulos, dell’ufficio vittime speciali del procuratore distrettuale, sta perseguendo il caso sotto la supervisione degli assistenti procuratori distrettuali Eric C. Rosenbaum, capo dell’ufficio, Debra Lynn Pomodore e Brian C. Hughes, vice capi dell’ufficio, e sotto la supervisione generale dell’assistente procuratore distrettuale esecutivo per la divisione dei procedimenti speciali Joyce Smith.

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**Le denunce penali e i rinvii a giudizio sono accuse. Un imputato è presunto innocente fino a prova contraria.
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