Comunicato stampa
UOMO DI ELMONT CONDANNATO A 22 ANNI ALL’ERGASTOLO PER AVER SPARATO ALLA MOGLIE IN UN MOTEL DELLA JAMAICA

Il procuratore distrettuale del Queens Melinda Katz ha annunciato che Malcom White è stato condannato oggi a 22 anni di carcere a vita per aver sparato alla moglie durante una lite in un hotel di Jamaica, nel Queens, nel marzo 2020. White era stato condannato a luglio.
Il procuratore distrettuale Katz ha dichiarato: “Credo che la sentenza inflitta oggi dia almeno un po’ di pace alla vittima che continua a riprendersi. Invito le vittime di violenza domestica che hanno bisogno di servizi di pianificazione della sicurezza, o di aiuto per ottenere un ordine di protezione o di collocazione di un rifugio, a chiamarci o a contattare un Centro di Giustizia Familiare immediatamente”.
White, 44 anni, di Kirkman Avenue a Elmont, è stato condannato da una giuria a luglio dopo un processo di due settimane con l’accusa di tentato omicidio di secondo grado e possesso criminale di un’arma di secondo grado. Il giudice Michael Yavinsky ha condannato oggi White a 22 anni di carcere a vita.
Secondo la denuncia, il 27 marzo 2020 i tecnici del pronto soccorso e la polizia sono stati chiamati all’Hillside Hotel su Queens Boulevard a Jamaica. White si trovava in una delle stanze con la vittima, la moglie 34enne, e ha avvertito i soccorritori, in sintesi e in sostanza: “Se entrate qui, le faccio saltare la testa”.
Durante la ricerca di White, la polizia trovò la vittima nella hall dell’hotel, nuda, con una ferita d’arma da fuoco al braccio e, come sarebbe stato diagnosticato in seguito, diverse fratture ossee al volto. La polizia è entrata nella stanza d’albergo dell’imputato sfondando la porta chiusa a chiave e ha trovato sangue in vari punti. La polizia ha poi recuperato un proiettile sparato nella vasca da bagno della stanza e due telefoni cellulari, uno nascosto sotto il materasso e l’altro nel water. L’imputato è stato scoperto nudo dietro l’hotel. La polizia ha anche recuperato un revolver scarico vicino al retro dell’hotel.
L’assistente procuratore distrettuale Jennifer Camillo, dell’Ufficio violenza domestica, ha portato avanti il caso, con l’assistenza dell’assistente procuratore distrettuale Lourdes Vetrano, sotto la supervisione degli assistenti procuratori distrettuali Kenneth Appelbaum, capo dell’Ufficio, Mary Kate Quinn e Audra Beerman, vice capi dell’Ufficio.